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Installazioni, video, performance e dipinti, sono il prodotto di un ciclo di incontri e una collaborazione supervisionata da un gruppo di critici e psichiatri durata due anni.
I lavori a quattro mani tra l’artista e l’utente, la creatività, ma soprattutto le relazioni biunivoche sono diventati il materiale di una mostra, un documentario e un convegno. Sono nate 22 coppie artistiche le cui opere sono il frutto del confronto continuo fra gli immaginari di due persone appartenenti a esperienze di vita differenti, ma in realtà non così lontane.
La mostra, dal titolo Superfici Sconnesse. Arte, follia e immaginari, inaugurerà a Palazzo Barolo giovedì 8 maggio ed è promossa dalla Compagnia di San Paolo e dall’Associazione il Bandolo in occasione del trentennale della “Legge Basaglia” sulla revisione e chiusura dei manicomi. “La follia è una condizione umana” affermava lo psichiatra ed è proprio nell’arte che trova terreno fertile di espressione e libertà di interpretazione.
Per due anni gli artisti si sono messi a confronto con gli utenti di alcune comunità. Il connubio nato è visibile nelle opere realizzate. Si tratta di creazioni che rispecchiano esattamente le tendenze dell’arte contemporanea di oggi. Il rapporto di creazione fra cinque delle coppie di artisti, gli incontri, lo studio, le continue elaborazioni, sono state riprese dal regista Massimo Arvat che ne ha creato un video di trenta minuti. Il documentario indaga all’interno del processo creativo nato nella coppia, analizza come si sono superati i ruoli, gli stereotipi e le barriere.
Prevista per il 16 maggio la terza delle iniziative del progetto: un convegno su "Il valore della creatività nell’ambito degli attuali processi di promozione della salute mentale".
[fonte - TorinoClick]
Disponibile il documentario di Massimo Arvat "Arte Follia e immaginari" (durata 37min 18sec)
Per visualizzare i video č necessario un lettore per il formato .wmv, quali Windows Media Player (gratuito per sistemi Windows e MacOS) o Mplayer (gratuito per l'ambiente Mozilla/Linux).
Superfici sconnesse
immagine 2"Libero movimento"
immagine 3"Un angolo dell'universo_recinto protettivo per Antonio"
immagine 4"La difficoltà di concepire il normale dal paranormale..."
immagine 5"La difficoltà di concepire il normale dal paranormale..."
immagine 6Particolare della volta del salone di Palazzo Barolo
immagine 7"Wrong"
immagine 8"La porta è aperta"
immagine 9"Evviva è Disney!"
immagine 10"Tanti auguri a te - Natura morta"
immagine 11"Stato d'essere"
immagine 12"La folla" installata all'ingresso di Palazzo Barolo
immagine 13"Lègami - legàmi"
Oggi lui compie 86 anni, ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione.
Anzi!
E’ Raimondo Vianello, protagonista insieme a Sandra Mondani, sua
collega e compagna di vita, del lungometraggio Crociera Vianello per
la tv destinato probabilmente alla prima serata di canale 5.
La coppia
più celebre e amata della televisione italiana è in questi
giorni a Torino per le riprese del film.
Questa mattina, in uno dei locali del quadrilatero romano, la troupe e gli attori si sono concessi ai giornalisti per interviste e fotografie.
Ambientata su di una nave da crociera della compagnia MSC, la commedia tratta la storia di un uomo, Raimondo, che aiuta un’amica, Tosca d’Aquino, nella ricerca del padre di suo figlio. Un viaggio nel Mediterraneo, con partenza da Genova e tappe a Palermo, Instanbul, Barcellona e Palma di Majorca. Molti dei locali torinesi, da Las Rosas, all’Hafa Café a Platti, sono stati scelti proprio perché hanno il sapore delle città toccate dalla crociera.
Questo lavoro segnerà il ritiro dalle scene di Sandra che ha deciso di salutare il suo pubblico con uno spettacolo ricco di risate e buonumore, in perfetto stile "Casa Vianello".
[fonte - TorinoClick]
Raimondo Vianello, Sandra Mondaini e Tosca D'Aquino
immagine 2Il set dell'Hafa Cafè
immagine 3Raimondo Vianello
immagine 4Tosca D'Aquino
immagine 5Raimondo Vianello
immagine 6Foto di gruppo col regista Maurizio Simonetti
immagine 7Sandra Mondaini e Tosca D'Aquino
immagine 8Hafa Cafè
immagine 9Il set dell'Hafa Cafè
immagine 10Le comparse torinesi del lungometraggio
immagine 11Stefano Della Casa, presidente della Film Commission
Dal 7 al 14 maggio la storica cornice di piazza Castello ospiterà un labirinto creativo e tecnologico.
Inserito all’interno del calendario di Torino 2008 World Design Capital, si presenterà come un “contenitore” polifunzionale, un’arena multimediale per lanciare messaggi a tema.
Si tratta di uno spazio espositivo dedicato all’eccellenza del tessile biellese. Teseo labirinto creativo è un progetto ideato dallo studio biellese Glocal Design e promosso dalla Fondazione Biella The Art of Excellence.
Diviso virtualmente in due aree, una dedicata alle installazioni e l’altra agli appuntamenti, sarà un luogo di incontri, convegni e proiezioni. All’interno del labirinto si snoderanno tre percorsi legati al Design del tessile di Biella: il design è conoscenza e cultura, il design è ricerca e creatività e il design è sviluppo e innovazione. Verranno trattati temi quali le soluzioni innovative sulla salute dell’uomo, i materiali tecnologici per lo sport e la sicurezza sul lavoro, i tessuti intelligenti, la moda, i filati e i tessuti del “made in Biella”.
“Il labirinto – spiega Daniele Basso, titolare di Glocal Design Studio - riproduce l’ambiente in cui quotidianamente siamo costretti a operare, simboleggia la complessità del mercato e rappresenta tanto il territorio quanto, in questo caso, il comparto tessile abbigliamento, nella visione più articolata di sistema”.
Al loro interno le pareti della struttura, volutamente prive di grafica, saranno impreziosite con cromie in legno laccato. Dei tramezzi specchianti aiuteranno ad ampliare le prospettive degli spazi ridotti. Anche l’esterno sarà ricoperto da materiale riflettente volto a produrre un gioco di moltiplicazione delle figure.
L’integrazione che si creerà tra l’installazione, la piazza e le persone porterà quasi inconsapevolmente verso l’ingresso del dedalo. “I parallelepipedi/vetrine, contenenti le eccellenze biellesi anche del futuro - prosegue Daniele Basso - sono realizzati nei tre toni del verde: il colore che caratterizza Torino World Design Capital 2008, ma anche il luogo visivo verso il quale è più alta la sensibilità umana e con lei la capacità di percezione delle differenze”.
Il progetto sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria intitolata All around the world: un filo di tessuto che parte da Torino e avvolge i monumenti delle più grandi città del mondo legandole insieme per la qualità, l’eleganza e la creatività che le caratterizza.
[fonte - TorinoClick]
Teseo - un labirinto creativo in piazza castello
immagine 2Teseo - un labirinto creativo in piazza castello
immagine 3Dentro il "labirinto"
immagine 4Biella The Art of Excellence
immagine 5Dentro il "labirinto"
immagine 6Dentro il "labirinto"
immagine 7Riflessi di Piazza Castello
immagine 8Dentro il "labirinto"
immagine 9Un momento dell'inaugurazione
immagine 10Le divise dei Vigili del Fuoco esposte all'interno di Teseo
immagine 11Il settore tessile