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Dopo il grande successo di pubblico e di critica delle esposizioni di Roma (MAXXI) e Milano (PAC), la GAM di Torino ospita la grande retrospettiva dedicata a Ugo Mulas.
A Torino approdano quindi, integrate, le immagini, già esposte a Roma e Milano, che presentano il più ampio spaccato fino ad oggi offerto al pubblico, della fotografia che Mulas ha dedicato al mondo dell'arte contemporanea, fulcro della sua ispirazione d'autore.
La mostra di Torino offre tuttavia un nuovo capitolo per arricchire la conoscenza delle esperienze che Ugo Mulas ha compiuto nel corso della sua produttiva attività, costituito da una ricca selezione di scatti inediti a colori che l'artista ha realizzato contestualmente al bianco e nero e che, grazie alla collaborazione dell'Archivio Mulas, è stato possibile estrarre dal ricco corpo dei materiali conservati e che per la prima volta vengono resi noti al pubblico.
Mai stampate direttamente dall'autore, le pellicole a colori presentate - circa 100 - saranno visibili grazie a uno speciale allestimento che prevede la successione di 30 teche retroilluminate che consentiranno di penetrare nell'archivio segreto dell'autore, come in una sorta di camera delle meraviglie.
La mostra si compone pertanto delle seguenti sezioni:
Le Biennali di Venezia
Una selezione di alcune delle più belle ed evocative immagini
realizzate alla Biennale tra il 1954 e il 1972 illustra l'evoluzione
del reportage di Ugo Mulas.
I ritratti
Questa sezione presenta una galleria dei vari protagonisti dell'arte
italiana di quegli anni: non solo gli artisti, ma anche i critici,
i galleristi e i collezionisti.
Gli eventi
La sezione presenta una selezione di fotografie che segnano il passaggio
dal reportage ad una indagine delle possibilità espressive e
della fotografia, legata agli sviluppi dell'arte concettuale e del
comportamento.
New York: arte e persone 1964-1967
In questi anni l'attenzione degli artisti per i nuovi media e i fermenti
della fotografia americana espressi da autori come Robert Frank e Lee
Friedlander portano Mulas a superare definitivamente la tradizione
del reportage classico.
Nuove ricerche 1967-1969
La fine degli anni Sessanta è per Mulas il periodo dell'apertura
alla sperimentazione sull'immagine fotografica nei vari contesti della
comunicazione visiva.
Le Verifiche
Le Verifiche (1970-1972), per la radicalità dell'analisi e lo
spessore concettuale che le sostiene rappresentano le opere più significative
dell'ultima stagione creativa dell'autore e il testamento più toccante
della profondità cui è giunta l'esplorazione del mezzo,
da parte del suo pensiero e del suo sguardo.
Dove: GAM - Galleria civica d'Arte Moderna e Contemporanea - TORINO
Quando: da giovedì 26 giugno 2008 a domenica 5 ottobre 2008
Orario: 10.00-18.00. Chiuso lunedì
Contatti: Tel. (+39) 0114429518
Prezzo: 7,50 Euro intero - 6,00 Euro ridotto - gratuito il primo martedì del
mese - ingresso libero per i possessori di Abbonamento Musei e Torino
Card
Pubblico: tutti
Il sito della GAM
[fonte TorinoCultura]
Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 2GAM, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
immagine 3Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 4Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 5Bar Jamaica
immagine 6Lucio Fontana
immagine 7Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 8Fontana. L'Attesa, 1964
immagine 9Mario Schifano
immagine 10Michelangelo Pistoletto
immagine 11Alik Cavaliere guarda Australia di David Smith
immagine 12Sala di Gerhard Richter
immagine 13Il conte Vittorio Cini prova uno dei 12 paia di occhiali per una visione "autre" di Julio Le Parc
immagine 14Ugo Mulas all'interno di un ambiente di Luc Peire
immagine 15Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 16Ugo Mulas, la scena dell'arte
immagine 17Alberto Burri, Roma
immagine 18Lucio Fontana, Triennale di Milano
immagine 19Wozzeck. Scenografie