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Due occhi conservati sul fondo di un recipiente di vetro, poco più in là, su un tavolo, quella che dovrebbe essere una porzione d’intestino e strumenti di tortura capaci di incutere paura al solo sguardo. Intorno il fioco bagliore di candele che illuminano a tratti e, ovunque, ragnatele.
Il rapido tour sul set di ‘Imago Mortis’ negli studi Lumiq
di corso Lombardia non può che confermare quanto il titolo, che
pure dicono ancora provvisorio, preannuncia: brividi.
La pellicola è un
horror, o meglio, come ha spiegato nella conferenza stampa il regista
Stefano Bessoni, una storia di fantasmi.
Una favola nera che racconta di sanguinosi omicidi che si susseguono in una scuola internazionale di cinema dove c’è chi uccide e rimuove i bulbi oculari delle proprie vittime proprio come si narra facesse nel tardo 1600, molto tempo prima dell’invenzione della fotografia, uno scienziato di nome Fumagalli, ossessionato dall’idea di riprodurre le immagini.
Nel corso di questi esperimenti scoprì la Thanatografia: era possibile
riprodurre su un supporto sensibile l’ultima immagine fissata sulla
retina del morto.
Queste sperimentazioni diedero il via a molti efferati
crimini ma, scoperto, Fumagalli venne giustiziato. “Ma il film – spiega
il regista – racconta anche il viaggio iniziatico compiuto dal
protagonista verso l’accettazione della morte“.
Sono l’ossessione
e le ossessioni ad essa legate qual è anche il tentativo di fissare
il momento estremo ad accompagnare nella pellicola questo percorso,
mentre ad offrire un volto alle angosce e alla paura degli spettatori
e a far trattenere loro il fiato saranno gli attori Alberto Amarilla
(“Mare dentro”) e Geraldine e Oona Chaplin, rispettivamente
figlia e nipote del mitico Charlot.
La produzione, che si avvale del supporto di Film Commission, ha scelto come location l’Istituto di Riposo per la Vecchiaia di corso Unione Sovietica e il Rettorato, oltre agli studi Lumiq. Prodotta dall’italiana Pixstar, dalla spagnola Telecinco e dall’irlandese Industrial Illusion Distribution, la pellicola verrà distribuita da Medusa.
Oona e Geraldine Chaplin
immagine 2Oona e Geraldine Chaplin
immagine 3Oona e Geraldine Chaplin
immagine 4Gli studi della Lumiq
immagine 5Stefano Della Casa, presidente della Film Commission
immagine 6Un momento della conferenza
immagine 7Un momento della conferenza
immagine 8Stefano Bessoni, regista di Imago Mortis
immagine 9Alberto Amarilla
immagine 10Geraldine Chaplin
immagine 11Oona Chaplin