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Dal 6 febbraio il Castello di Rivoli, ospita la
mostra curata da Ralph Rugoff, Dipingere la vita moderna.
Il titolo dell’esposizione prende spunto da un saggio di Baudelaire del
1863, Le peintre de la vie moderne, destinato al pittore moderno che, all'interno
delle pagine, viene esortato a dimenticare gli studi accademici e la tradizione
per occuparsi della vita quotidiana in continuo cambiamento.
Questa realtà, cento anni dopo, quando il boom della fotografia aveva già fatto il suo corso, diventa nuovamente soggetto primario di un’intera generazione di artisti. Si tratta di quei pittori che hanno ricominciato a guardare il mondo intorno e a utilizzare la fotografia come mezzo da cui partire per dare il proprio sguardo su di esso.
Proprio a loro è dedicato lo spazio della manica lunga presso il museo d’arte contemporanea di Rivoli. Gli anni 60 sono il momento storico per eccellenza dell’uso delle immagini: fotografie legate al cinema, alla pubblicità e alle rappresentazioni del mondo esterno. In quel periodo il problema principale per l’artista era come rapportarsi con il contesto sociale e psicologico.
La foto diventava sia il soggetto sia l’oggetto dei quadri, spunto
o base per la produzione dell’opera artistica. Tutti i dipinti,
pur partendo da uno scatto, vi si allontanano per studiare meglio l'aspetto
pittorico e gli effetti che il dipingere, partendo da esso, produce.
Cambia il ruolo del pittore e la sua collocazione storica nel mondo dell’arte:
non è più il creatore di qualcosa di nuovo ma colui che
utilizza le immagini di “seconda mano”, non è
più la guida che indica la produzione verso la quale portare la
società, ma colui che la esamina con un atteggiamento critico.
La mostra si concentra su tutta una serie di temi che vanno dalle rappresentazioni di ambito familiare (Gerhard Richter, Richard Hamilton, Robert Bechtle), al tempo libero (Franz Gertsch, Liu Xiaodong, Johanna Kandl), allo spazio sociale (Richard Hamilton, Michelangelo Pistoletto) fino ad arrivare ai movimenti di protesta (Malcolm Morley) piuttosto che a importanti eventi storici (Marlene Dumas). Domani, durante l’inaugurazione, insieme al curatore Rugoff, direttore The Hayward di Londra, da dov’è partita la mostra, saranno presenti tre fra gli artisti esposti, Judith Eisler, Johannes Kahrs e Michelangelo Pistoletto, di ritorno dal suo viaggio in Cina.
Castello di Rivoli
Dipingere la vita moderna
A cura di Ralph Rugoff
6 febbraio - 4 maggio 2008
Dipingere la vita moderna
immagine 2La Manica Lunga del Castello di Rivoli
immagine 3Richard Artschwager - Destruction III
immagine 4Richard Hamilton, Swingeing London 67
immagine 5Malcolm Morley, Salto dal Muro
immagine 6La Manica Lunga del Castello di Rivoli
immagine 7Marlene Dumas - The Teacher
immagine 8Franz Gertsch - Aelggi Alp
immagine 9Marlene Dumas - The Visitor
immagine 10Le opere di Liu Xiaodong
immagine 11L'opera di Andy Warhol riflessa negli specchi di Michelangelo Pistoletto
immagine 12Andy Warhol - Electric Chair
immagine 13Elizabeth Peyton - Klose, Podolski and Frings