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Nelle ultime 48 ore sono proseguite su tutta la regione precipitazioni di intensità da moderata a forte, localmente molto forte. Le quantità di pioggia più rilevanti sono state registrate nell’area delle Valli di Lanzo e del Canavese, nelle valli occidentali, dalla Valle Susa alla Val Pellice e nella zona appenninica con totali di 100-150 mm di pioggia. Primi segnali di preoccupazione a Torino, dove i Murazzi sono già lambiti dal Po e il ponte Carpanini sulla Dora è stato sopraelevato. Le precipitazioni sono a carattere nevoso generalmente oltre gli 800 metri, mentre sul cuneese la quota nove è registrata in pianura.
Tra ieri e oggi sono caduti tra 70 e 110 cm di neve fresca sulle Alpi settentrionali, 50-100 cm sui rilievi occidentali e 80-100 cm sulle Alpi Marittime e Liguri. A Macugnaga capoluogo e ad Alagna si registrano 170 cm di neve al suolo. L’intensificazione delle precipitazioni piovose sulle zone di pianura, associata alla fusione del manto nevoso presente al suolo nelle fasce a quote più elevate, ha determinato un generale aumento dei livelli dei corsi d'acqua su tutto il Piemonte meridionale e sui tratti di pianura. Sono state segnalate esondazioni del torrente Banna nelle campagne di Poirino e locali allagamenti di corsi d’acqua minori delle pianure del torinese, dell’astigiano e dell’alessandrino. La circolazione depressionaria responsabile della fase di maltempo in atto rimarrà stazionaria sul Mediterraneo fino alla mattinata di domani determinando ancora precipitazioni forti, localmente molto forti, sulle zone alpine e pedemontane adiacenti, con fenomeni più intensi sui rilievi occidentali dove sono attesi fino a 120 cm di neve oltre i 1000 m di quota, e localmente a quote inferiori sui 700-800 m sul cuneese.
Attesa fra il pomeriggio e la sera di oggi un’attenuazione delle precipitazioni che saranno in esaurimento nella mattinata di mercoledì. Le ulteriori piogge determineranno un incremento significativo su tutta la rete idrografica minore delle pianure con possibili locali esondazioni.
I livelli dei corsi d'acqua principali sono in generale crescita, in particolare il Po a Torino e il Tanaro ad Alessandria dovrebbero raggiungere le soglie di attenzione nelle prossime ore.
[fonte: TorinoClick]
Maltempo senza tregua
immagine 2I Murazzi del Po
immagine 3Ponte Umberto I
immagine 4L'imbarco GTT ai Murazzi
immagine 5L'acqua lambisce i dehor dei locali ai Murazzi
immagine 6 I Murazzi
immagine 7I Murazzi
immagine 8I Murazzi
immagine 9I Murazzi
immagine 10I Murazzi
immagine 11Ponte Vittorio Emanuele II
immagine 12La Chiesa della Gran Madre di Dio
immagine 13Ponte Vittorio Emanuele II