i giorni evidenziati contengono notizie
Nella bellissima cornice di Piazza Castello, accompagnata dalle note
dell’Inno di Mameli cantato dalla commovente voce di Eleonora Benetti,
questa mattina ha preso il via la XXII Edizione della Turin Marathon
Gran Premio La Stampa.
La bellissima e inaspettata giornata di sole ha scaldato gli animi degli
atleti protagonisti della gara e ha incoraggiato gli innumerevoli spettatori
a invadere vie e piazze del centro storico di Torino per assistere in
prima linea ai tre grandi eventi sportivi, Turin Marathon Gran Premio
La Stampa, Stratorino La Stampa, Junior Marathon La Stampa che, ancora
una volta, hanno riempito di migliaia e migliaia di corridori professionisti
e non, il cuore di Torino.
E’ stata una grande festa di gente e di mille emozioni: protagonista
assoluto lo sport. Gli atleti, giunti da ogni angolo del mondo, che hanno
sudato e faticato lungo i 42,195 del percorso da una parte, la passione
e l’entusiasmo di appassionati, che si sono cimentati nella stracittadina
Stratorino La Stampa, dall’altra, tutto inebriato dalla gioia e
dall’esuberanza dei piccoli, che hanno preso parte alla Junior
Marathon.
Il leit motiv di tutte le manifestazioni è stato quello della
cultura e della storia attraverso le immagini dei palazzi del centro
storico e soprattutto il calore del pubblico che, anche quest’anno,
ha popolato numerosissimo, kilometro dopo kilometro, la competizione.
Passando all’aspetto agonistico, in campo maschile si è vista
la vittoria del keniano Stephen Kibiwot con il tempo di 2h 10’12’’sull’ucraino
Oleksandr Sitkovskyy giunto secondo con il tempo di 2h10’17’’e
sul connazionale Joseph Lomala (2h10’21’’).
La gara si è impostata subito su ritmi bassi, infatti, il passaggio
alla mezza maratona è stato un minuto piu’ lento del 64’30’’preventivato.
Questo dimostra la validità della prestazione nella seconda mezza
maratona che, complice il percorso favorevole, ha permesso a cinque atleti
di correre sotto le 2h11’.Il risultato di Kibiwot è arrivato
dopo un testa a testa tra il vincitore, gli ucraini Matvichuk e Sitkovskyy,
entrambi hanno centrato il minimo imposto dalla loro federazione per
partecipare alle Olimpiadi di Pechino, e Joseph Lomala che ha comunque
migliorato il suo personale di quattro minuti.
In campo femminile una bella prestazione dell’azzurra Vincenza
Sicari, che con il tempo di 2h29’50’’, si è imposta
al traguardo sulla keniana Catherine Kurui (2h35’11’’)
e l’ucraina Oksana Sklyarenko (2h36’13’’). Al
diciasettesimo kilometro si è decisa la gara. Vincenza Sicari,
seguendo il suo ritmo e passando alla mezza maratona in poco piu’ di1h14’,
lascia sul posto la concorrenza e sfila sul restante percorso in solitudine.
Solo negli ultimi kilometri l’atleta italiana ha accusato un po’ di
fatica, che si è vista nella perdita di qualche secondo, che le
avrebbe permesso di ottenere un risultato ancora migliore.Con questo
tempo, la Sicari ha ottenuto il minimo olimpico.
A precedere l’arrivo dei top runner erano stati numerosi handbiker,
il cui vincitore è risultato Paolo Cecchetto impostosi su Vittorio
Podestà e Saverio Di Bari.
Un grande traguardo anche per un sorprendente Gelindo Bordin, che ha
festeggiato i vent’anni dalla vittoria olimpica di Seul 1988 con
un ottimo 3h05’.
Sono terminate anche le cinquantun maratone consecutive di Enzo Caporaso
che, grazie alla prestazione di oggi, è entrato nel Guiness dei
Primati, ma facendo anche un record…3h45’ alla cinquantunesima
maratona consecutiva non è cosa da tutti.
Maratona Maschile
1 Kibiwot Stephen- Kenia - 2:10:12
2.Sitkovskyy Oleksandr - Ucraina - 2:10:17
3.Lomala Joseph - Kenia - 2:10:21
Maratona Femminile
1 Sicari Vincenza - 2:29:50
2.Kurui Catherine - Kenia - 2.35.11
3.Sklyarenko Oksana - Ucraina - 2.36.13
Vincenza Sicari vincitrice della Turin Marathon femminile
immagine 2Gelindo Bordin torna alla maratona per festeggiare i 20 anni dalla vittoria di Seul 88
immagine 3Enzo Caporaso nel Guiness dei Primati con la 51° maratona consecutiva
immagine 4La linea di partenza della Turin Marathon
immagine 5La maratona degli handbiker
immagine 6Pronti al via
immagine 7Al via la XXII Edizione della Turin Marathon
immagine 8Al via la XXII Edizione della Turin Marathon
immagine 9Al via la XXII Edizione della Turin Marathon
immagine 10In piazza Castello transitano i partecipanti della Stratorino
immagine 11I numerosissimi partecipanti della stratorino
immagine 12Le bandiere del Tibet corrono per le vie delala città
immagine 13L'arrivo dei partecipanti della Junior Marathon
immagine 14Piazzetta Reale gremita dai piccoli partecipanti della Junior Marathon
immagine 15Volata finale della stratorino
immagine 16Gli ultimi cento metri della stratorino
immagine 17Gli ultimi cento metri della stratorino
immagine 18Gli ultimi cento metri della stratorino
immagine 19Il punto ristoro offerto dalla GTT
immagine 20L'acqua offerta dalla SMAT
immagine 21Gli handbyker in piazza Castello
immagine 22L'arrivo degli handbyker
immagine 23Gli ultimi istanti della corsa di Kibiwot Stephen, vincitore della Turin Marathon
immagine 24Kibiwot Stephen taglia il traguardo
immagine 25Lomala Joseph, terzo classificato
immagine 26L'arrivo degli handbyker
immagine 27Vincenza Sicari vincitrice della Turin Marathon femminile
immagine 28Vincenza Sicari vincitrice della Turin Marathon femminile
immagine 29Andrea Cionna, primo degli italiani
Si sono svolti nel fine settimana a Torino, nella ristrutturata "Monumentale",
i Campionati Italiani Indoor di tuffi. Davanti ad un pubblico entusiasta,
che ha portato l'organizzazione a chiudere le porte per l'eccesso di
affluenza, le stelle azzurre hanno fornito prove incoraggianti.
Su tutte ha brillato Tania Cagnotto, due volte bronzo mondiale dai tre
metri e reduce dall'oro europeo dalla piattaforma. Prima il titolo nel
trampolino 3 metri con il record personale di punti (359.80), poi quello
da 1 metro (280.90). Conferme importanti sono arrivate dalla piattaforma,
dove si sono imposti i qualificati olimpici Valentina Marocchi (285.10)
e Francesco Dell'Uomo (422.50) e dai trampolini maschili, con i successi
di Christopher Sacchin da 1 metro (420.45) e Nicola Marconi da 3 (427.15).
"E' stata una grande edizione - sottolinea soddisfatto il CT Giorgio
Cagnotto - Dall'organizzazione, precisa e meticolosa, ai risultati tecnici:
tutto è andato per il meglio. Abbiamo avuto una grande risposta
da parte del pubblico che ha stimolato gli atleti. L'impianto è di
grande qualità e sono sicuro che in un futuro molto prossimo potrà ospitare
manifestazioni anche di carattere internazionale".
Finale trampolino 1mt F
1. Tania Cagnotto - 280.90
2. Noemi Batki - 266.35
3. Valentina Marocchi - 243.55
Finale trampolino 1mt M
1. Christopher Sacchin - 420.45
2. Nicola Marconi - 389.55
3. Emanuele Marini - 365.60
Finale sincro piattaforma F
1. Valentina Marocchi-Brenda Spaziani
- 279.69
Per maggiori informazioni vedere il sito ufficiale della Federazione Italiana Nuoto
Tuffi - Campionati italiani assoluti indoor
immagine 2Tania Cagnotto
immagine 3Finale Trampolino 1m - Donne
immagine 4Finale Trampolino 1m - Donne
immagine 4Il podio della finale Trampolino 1m - Donne
immagine 5Nicola Marconi
immagine 6Davide Lorenzini
immagine 7Andreas Nader Billi
immagine 8Finale Trampolino 1m - Uomini
immagine 9Christopher Sacchin
immagine 11Finale Trampolino 1m - Uomini
immagine 12Finale Trampolino 1m - Uomini
immagine 13Davide Lorenzini
immagine 14Nicola Marconi
immagine 15Christopher Sacchin
immagine 16Il podio della finale Trampolino 1m - Uomini
immagine 17Christopher Sacchin e Nicola Marconi firmano autografi