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Il 2006 è stato un anno magico per Torino. I Giochi Olimpici e
Paralimpici Invernali hanno proiettato la città sulla ribalta internazionale
e ne hanno rivelato l'ospitalità, la bellezza delle sue piazze e
dei suoi palazzi, la vitalità discreta ma ricca di fascino che ha
animato le sue giornate in quei fatidici giorni di febbraio e di marzo.
I torinesi hanno mostrato che dietro al velo della cortesia sabauda c'è un
cuore che sa accendersi di passione.
A un anno esatto dall'inizio delle Paralimpiadi torinesi, Com.Par.To, il Comitato
Organizzatore dei Giochi, e il Comitato Paralimpico Italiano Piemontese invitano
le autorità, gli organi d'informazione e il mondo imprenditoriale a un
evento che vuole ricordare un grande successo organizzativo, ma non solo. I Giochi
torinesi hanno offerto un trampolino di lancio mediatico sul quale nessun'altra
edizione precedente aveva potuto contare: più di 200mila spettatori e
1300 giornalisti hanno seguito le gare di oltre 1000 atleti di 39 nazioni. Più in
generale, tutto lo sport agonistico dei diversamente abili ha ottenuto una grande
visibilità, è entrato nelle case di milioni di italiani superando
una diffidenza dettata dalla non conoscenza.
E' stato così possibile scoprire che le gare paralimpiche sono ad altissimo
tenore di "sportività", di agonismo e anche divertenti: non
hanno, insomma, nulla da invidiare alle gare olimpiche in quanto a tecnica e
spettacolarità. Tutto questo, grazie alle istituzioni locali che ci hanno
creduto, ai numerosi sponsor che hanno sostenuto il lavoro organizzativo e ai
media, che hanno saputo cogliere il grande valore sportivo di queste discipline,
senza dimenticare la cornice di una Torino veramente speciale.
Lo sport paralimpico non termina con l'evento torinese, ma torna con più energia a chiedere l'attenzione di tutti: istituzioni, sponsor, persone con disabilità. Oggi i protagonisti dei Giochi 2006 si riaffacciano sul palco del "Mirafiori Motor Village" per raccontare la loro esperienza e spiegare come il fare sport gratifichi ogni soggetto coinvolto.
Tiziana Nasi
immagine 2Il Mirafiori Motor Village
immagine 3I simboli del Mirafiori Motor Village
immagine 4Mirafiori Motor Village
immagine 5Tiziana Nasi e Orlando Ferraris
immagine 6Renato Montabone, Sergio Chiamparino e Valentino Castellani
immagine 7Un momento della conferenza
immagine 8Un momento della conferenza
immagine 9Massimo Gramellini, giornalista de La Stampa
immagine 10Steve Norman, responsabile Marketing Fiat
immagine 11L'atleta Lorenzo La Barbera
immagine 12Giancarlo Padovan, Direttore di TuttoSport
immagine 13Riflessi al Motor Village
immagine 14Mirafiori Motor Village
immagine 15Mirafiori Motor Village
Nella Circoscrizione 2, accanto al Parco Lineare di corso Tazzoli, è stata
realizzata la scultura Totipotent Architecture.
L’atollo, così anche
chiamata la nuova opera, vuole essere uno spazio d’incontro e aggregazione
per i giovani del quartiere ed è stata ideata da Lucy
Orta a partire
dal desiderio espresso da un gruppo di committenti composto da sette studenti
di due Licei del quartiere.
Totipotent architecture
immagine 2L'Atollo di Lucy Orta
immagine 3Particolare del Totipotent architecture
immagine 4Particolare del Totipotent architecture
immagine 5Ombre sul Parco Lineare di Corso Tazzoli
immagine 6Parco Lineare di Corso Tazzoli
immagine 7Parco Lineare di Corso Tazzoli
immagine 8Le fontane del Parco Lineare
immagine 9Parco Lineare di Corso Tazzoli