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6 dicembre 2007

Parco Stura Nord

Ce n’è per tutti i gusti. Per chi ama pedalare nel verde o passeggiare, magari con un cane al guinzaglio. Per i più piccoli desiderosi di farsi spingere dai nonni seduti su un’altalena oppure mentre sotto lo sguardo attento di papà o mamma sono alle prese con scivolo, ponte e piattaforme nei loro primi percorsi d’avventura. O ancora per chi, con qualche anno in più ma uguale sprezzo del pericolo, voglia cimentarsi nelle temerarie evoluzioni degli skaters.

A Parco Stura Nord dopo un lavoro di riqualificazione dell’area iniziato il 28 giugno 2005, da oggi 80mila metri quadrati sono tornati a completa disposizione dei cittadini torinesi. Lungo le sponde e sui terreni fino ad allora si poteva trovare di tutto: dagli orti alle discariche, dalle carrozzerie abusive ai rottamatori che, non autorizzati, avevano finito per occupare l’intera area.
Gli interventi hanno riguardato sia le zone a ridosso del fiume, di interesse naturalistico, sia quelle attrezzate, più strutturate per la fruizione, in un triangolo delimitato da corso Giulio Cesare e via Ivrea ad est, corso Vercelli ad ovest e dal torrente Stura a sud. Con 350 alberi fra tigli, salici, querce e aceri, insieme a cinquecento arbusti si è provveduto alla rinaturalizzazione del parco.

Una nuova scogliera, dopo la bonifica dell’argine, è servita al suo consolidamento. Sulla stessa sponda si è ripreso il tracciato dell’esistente viale alberato per collegarsi a Lungo Stura Lazio e si sono realizzati ulteriori vialetti interni attrezzati con panchine o muretti sedile, punti utili alla sosta, al pari del gazebo coperto in legno fatto sorgere al centro del parco.
Gli interventi più evidenti riguardano le aree gioco, diversificate per la prima infanzia e gli adolescenti.

Verso via Carema la fa da padrone il divertimento dei più piccoli, mentre ai ragazzi più grandi è dedicata la superficie su via Ernesto Rossi dove sarà possibile giocare a pallacanestro, a ping pong o cimentarsi sullo skateboard in spavalde acrobazie. Per loro uno skate park dai grandi spazi, con la prima pool (una sorta di piscina interrata) realizzata in città, half-pipe e altri tipi di rampe dalle quali lanciarsi per realizzare nuovi trick (le evoluzioni con lo skate): ollie, il saltare mantenendo la tavola attaccata ai piedi, e manual, l’impennata nello skateboarding, su tutti.

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