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Dopo aver valicato il Monte Rosa, grazie alle guide alpine di Alagna accompagnate dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino e dagli Assessori allo Sport Renato Montabone e all'Urbanistica Mario Viano, la Fiamma Paralimpica è arrivata a Torino.
Nelle tre giornate torinesi saranno protagonisti 126 tedofori: 20 l'8marzo, 42 giovedì 9 marzo, 64 venerdì 10 marzo, giorno di inizio dei Giochi Paralimpici. Tra i tedofori coinvolti sono comprese anche 40 persone con disabilità.
"La Fiamma Paralimpica - ha dichiarato Tiziana Nasi, presidente di COMPARTO - è un'occasione per diffondere e promuovere i valori di pace, lealtà e fratellanza, ma soprattutto per testimoniare l'interesse e la passione per lo sport disabile".
Il primo tedoforo è stato proprio il sindaco Sergio Chiamparino, che ha corso alle 18.30 partendo dal Municipio e che ha ceduto la torcia a Cesare Vaciago, direttore generale del TOROC e dela Città di Torino. L'ultimo tedoforo della giornata è stata la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, che ha corso intorno alle 19.35 terminando il suo tratto di percorso in via Arquata, nella zona delle case ATC.
Per le informazioni sul percorso della Fiamma in città: www.comune.torino.it/paralimpiadi.
L'incontro tra due torce
immagine 2 Il Sindaco, primo tedoforo della giornata
immagine 3 Il cambio di frazione tra Chiamparino e Vaciago
immagine 4 Il Direttore Generale della Città e del TOROC Cesare Vaciago
immagine 5 Il Sindaco intervistato dopo la frazione da tedoforo
immagine 6 La Torcia Paralimpica spenta
immagine 7 Il Sindaco, Sergio Chiamparino