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Presso la Sala Matrimoni dell'Ex Curia Maxima di via Corte d'Appello a Torino si č tenuta la conferenza stampa di presentazione di Toeino Settembre Musica 2006.
Festival internazionale di primissimo piano e allo stesso tempo sempre
più intrecciato alla vocazione culturale della Città, Torino
Settembre Musica si apre quest’anno con due appuntamenti di eccezionale
rilevanza e significato: l’inaugurazione avverrà infatti
al Palaolimpico di piazza d’Armi, dove la Nona di Beethoven sarà
eseguita dalla Filarmonica e dal Coro Filarmonico della Scala con la direzione
di Myung-Whun Chung e offerta a un grande pubblico a prezzo ultrapolitico;
il giorno seguente la rinascente Venaria Reale sarà invece lo scenario
di un’intera giornata di concerti all’insegna di Vivaldi e
Bach.
Il Festival attraverserà poi diverse altre importanti manifestazioni
cittadine: quattro appuntamenti sono stati organizzati con Torino Capitale
Mondiale del Libro, tre con il Torino Pride, due con Torino Spiritualità,
uno con Torino 1706-2006 per il Tricentenario della Battaglia di Torino,
uno con Torinodanza che proseguirà con il suo undicesimo Focus
nel mese di ottobre. Queste collaborazioni dimostrano quanto le diverse
componenti del sistema culturale torinese lavorino insieme e siano disponibili
a creare valore aggiunto ai più significativi appuntamenti della
Città con il suo futuro.
Il programma del Festival, con i suoi 89 appuntamenti, conferma una grande
capacità di incontrare i pubblici più diversi grazie al
contributo di tutto ciò che di meglio può offrire l'ambiente
musicale nazionale e internazionale. L’eccellenza degli appuntamenti
classici è garantita dai grandi concerti sinfonici con Riccardo
Muti e Bernard Haitink che dirigono Philharmonia e London Symphony; ma
non solo: Philippe Herrewege con l’Orchestre des Champs Élysées,
William Christie con i musicisti delle Arts Florissants, Helmuth Rilling
con la Bach Akademie, e ancora la quattrocentesca Missa Sancti Jacobi
del fiammingo Dufay con il complesso La Reverdie, i Graduali di Magister
Perotinus, un oratorio una volta celeberrimo come il settecentesco Der
Tod Jesu di Karl Heinrich Graun, una due giorni di gran finale mozartiano,
Šostakovic nei 100 anni dalla nascita e molto altro ancora.
Per la musica contemporanea, un ascolto delle opere di Peter Maxwell Davies
permetterà di conoscere e far apprezzare il genio musicale di quest’artista
inglese che con la sua arte poetica rappresenta una delle voci più
originali degli ultimi anni.
Viêt Nam e Afghanistan, con le loro preziose e consolidate, e per
lo più sconosciute, tradizioni musicali, saranno al centro della
consueta attenzione che il Festival dedica alle cultura lontane; Stefano
Bollani, insieme a numerosi ospiti, sarà protagonista di un’intera
giornata dedicata al jazz; il suggestivo spazio della Mole Antonelliana
verrà nuovamente utilizzato per ospitare la musica travolgente
di Galliano, il violoncello di Enrico Dindo e la chitarra di Ralph Towner;
mentre una serie di numerose altre proposte, che spaziano da Ivano Fossati
a Victoria Abril, da Sakamoto all’Absolute Ensemble di Kristjan
Järvi col jazzista Joe Zawinul saranno in grado di accontentare i
più variegati gusti degli amanti della musica in tutte le sue declinazioni.
In ultimo, anche quest'anno Torino Settembre Musica promuove la partecipazione
dei bambini a tutto il programma e in particolare a quattro appuntamenti
loro dedicati presso il nuovo spazio della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Un modo divertente e insolito per avvicinare i piccoli ascoltatori al
piacere dell’ascolto musicale.
La locandina di Settembre Musica 2006
immagine 2 Uno dei cani della locandina alla conferenza stampa
immagine 3 L'assessore alla Cultura della Cittą di Torino, Fiorenzo Alfieri
immagine 4 Il Direttore Artistico di Settembre Musica, Enzo Restagno
immagine 5 Un momento della Conferenza Stampa
immagine 6 La sala
immagine 7 Le volte della sala matrimoni
immagine 8 Gigi Cristoforetti - Direttore artistico di Torinodanza