Le relazioni tra Torino e Volgograd hanno origine dalle vicende storiche comuni legate alla resistenza di entrambe le città all’occupazione delle forze militari naziste durante la Seconda guerra mondiale. Dagli anni Sessanta del secolo scorso le due città hanno sviluppato iniziative congiunte, formalizzate ufficialmente nel 2011 con la firma di un Accordo di Collaborazione. A dicembre 2020, al fine di incrementare le relazioni, hanno firmato un nuovo Patto di Collaborazione che include iniziative comuni nel settore economico, accademico e culturale.
Denominata anticamente Caricyn, la città assunse nel 1925 il nome di Stalingrado. Nel 1961 venne ribattezzata Volgograd; la città, infatti, che fa parte della Russia europea, si estende per circa 70 km sul lato ovest del fiume Volga. Con circa un milione di abitanti, è un importante polo industriale, sede di cantieri navali, raffinerie petrolifere, produzioni di acciaio, alluminio, prodotti chimici e di una grande centrale idroelettrica.
La mostra, realizzata con il Patrocinio del Consolato Generale della Russia a Milano, è offerta dalla Città di Volgograd ed è a cura di Sergey Zheltov, reporter affiliato al quotidiano di Volgograd “Gorodskiye Vesti”. Attraverso queste foto l’autore ha voluto rappresentare la vita della città nelle sue diverse stagioni e occasioni attraverso la natura, i paesaggi, la gente.
