Divisione Funzioni
Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n.
ord. 149
2004 01377/010
OGGETTO: TARIFFE PER L'USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI - NUOVA REGOLAMENTAZIONE - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Montabone.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 maggio 1977 (mecc. 7700969/10) sono state approvate le norme di massima e le tariffe da adottare per la concessione in uso degli impianti sportivi comunali.
Con deliberazione assunta in via d'urgenza dalla Giunta Comunale in data 30 marzo1982 (mecc. 8203507/10), ratificata dal Consiglio Comunale in data 21 maggio 1982, esecutiva dal 4 maggio 1982, si è proceduto ad un aumento delle tariffe e sono state poste nuove regole per l'uso degli impianti.
La Giunta Comunale, negli anni successivi, con specifici atti deliberativi, ha provveduto a modificare le tariffe adeguandole agli indici di aggiornamento indicati annualmente dal Consiglio Comunale.
In tal senso, l'ultimo provvedimento approvato dalla Giunta Comunale è costituito dalla deliberazione assunta in data 22 luglio 2003 (mecc. 2003 05652/010), esecutiva dal 10 agosto 2003.
Allo stato attuale, si rende indispensabile adeguare i criteri e le modalità di applicazione delle suddette tariffe, per una loro maggiore rispondenza ad un quadro d'assieme degli impianti sportivi cittadini, articolato e complesso e che si evolve in modo dinamico per soddisfare tempestivamente le esigenze del mondo sportivo, in continuo divenire.
E' necessario, a tal fine, procedere ad approvare nuove regole, più idonee ed attuali, per una migliore e più efficace gestione degli impianti, del rapporto concessorio e dei servizi resi ai cittadini - utenti, ad aggiornare, per una serie di attività sportive che ne sono dotate, le attuali tariffe ed a stabilire, per quelle attività sportive che ne sono prive in quanto non ancora contemplate nelle già citate deliberazioni, nuove tariffe, secondo le indicazioni fornite nella parte dispositiva del presente provvedimento.
E' stato richiesto parere alle Circoscrizioni ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento. Su richiesta di alcune Circoscrizioni è stata concessa una proroga fino al 31 maggio 2004.
Hanno espresso parere entro il termine previsto le seguenti Circoscrizioni: 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9 e 10 (all. 1-8 - nn. ).
Le Circoscrizioni 4 e 8 non hanno espresso parere entro il termine previsto.
Le Circoscrizioni 1, 2, 5, 6, 7 e 9 hanno espresso parere favorevole.
La Circoscrizione 3 ha espresso parere favorevole condizionato "all'inserimento nella deliberazione di norme che prevedano l'utilizzo gratuito degli Impianti Sportivi per le persone soggette a mobilità o Cassa Integrazione straordinaria ed agli anziani con più di 60 anni di età.".
Si ritiene di non accettare l'indicazione tenuto conto che la gratuità a favore degli over 60 è già inserita nella "campagna promozionale cittadina" nonché per la difficoltà di verifica delle persone aventi diritto.
La Circoscrizione 10 ha espresso parere favorevole condizionato all'accettazione di emendamenti dei quali si ritiene di non accettare i seguenti per i motivi sotto indicati:
I. sostituire, al punto
1) del dispositivo, lettera f), le parole "attività
sportive individuali svolte dai militari di leva" con "attività
sportive organizzate per i militari di leva".
Si ritiene di non accettare la proposta tenuto conto che:
la facilitazione è più efficace se rivolta al singolo,
stante la difficoltà e rarità delle attività
organizzate, anche tenendo conto che il "militare di leva"
è una figura in via di estinzione.
La modifica comporterebbe la quasi totale vanificazione dell'agevolazione;
II. soppressione,
al punto 1) del dispositivo, della lettera g).
Si ritiene di non accettare, ritenendo degno di tutela il "Gruppo
Sportivo del Corpo di Polizia Municipale di Torino";
III. richiedere,
al punto 2) del dispositivo, lettera c), di "entrare
di più nel merito indicando in quale misura dovrebbe avvenire
l'inserimento degli extracomunitari".
Si ritiene di non accettare poiché si riscontra che il
compito di entrare di più nel merito indicando in quale
misura dovrebbe avvenire l'inserimento degli extracomunitari"
è demandato alla discrezionalità della Giunta Comunale
e dei Consigli Circoscrizionali, secondo le rispettive competenze,
in fase di analisi e accettazione dei relativi progetti;
IV. al punto 2) del dispositivo,
lettera d), aggiungere dopo le parole "campagne promozionali
cittadine" le parole "e Circoscrizionali".
Si ritiene di non accettare la proposta tenuto conto che le singole
campagne circoscrizionali rientrano in una unica campagna cittadina;
V. al punto 4) del dispositivo,
conferma le competenze dell'Assessore e del Consiglio di Circoscrizione
richiamate all'art. 3 del dispositivo.
Si ritiene di non accettare tenuto conto che non esiste alcuna
discrezionalità da demandare alla Giunta Comunale o ai
Consigli Circoscrizionali in merito all'applicazione della riduzione
ivi indicata, trattandosi di percentuali e casistiche già
determinati a priori;
VI. alla proposta di
istituzione di una tariffa per le palestre scolastiche sprovviste
di personale.
Si ritiene di non accettare poiché si evidenzia che al
punto 4 del dispositivo, lettera a) è già prevista
una agevolazione pari al 35% per le Associazioni che si assumono
"l'onere", con l'impiego di personale idoneo, della
custodia e della pulizia dell'impianto sportivo e, in particolare,
per le piscine, della vigilanza con propri assistenti bagnanti;
VII. al punto 4), lettera
d), non viene accettata la specificazione "per le attività
svolte dai soggetti aventi età compresa tra 15 anni e 59
anni".
Si ritiene di non accettare poiché si ribadisce la
necessità di confermare quanto indicato al successivo emendamento
n. 15 in base altresì alla specifica richiesta emersa da
più parti in sede di precedenti incontri;
VIII. al punto 4) lettera
e), sostituire le parole "attività sportive individuali"
con le parole "attività sportive organizzate dai relativi
Gruppi Sportivi".
Si ritiene di non accettare la proposta tenuto conto che la presenza,
pur se individuale, di "militari in servizio" serve
a garantire agli impianti una maggiore sicurezza specie in quegli
orari e spazi eventualmente mal frequentati.
Si ritiene di accettare i restanti emendamenti proposti dalla Circoscrizione 10, come indicato nei successivi separati emendamenti n. 21, 22 e 12.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato
atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese.
1) di autorizzare la concessione gratuita degli
impianti sportivi, senza adozione di deliberazione, per:
a) le attività
proprie della Città e delle Circoscrizioni (Pass 15, Pass
60, concorsi, assemblee, ecc.) e le iniziative a favore dei Centri
socio - terapeutici, Comunità alloggio ed Educativa territoriale
della Città;
b) le attività
sportive promosse dalle istituzioni scolastiche;
c) le attività
in favore dei portatori di handicap psichici, organizzate dalle
A.S.L.;
d) le attività
sportive agonistiche organizzate dal CRDC;
e) le attività
sportive individuali svolte dai militari di leva;
f) le attività
dei soggetti in servizio del "Gruppo Sportivo del Corpo di
Polizia Municipale di Torino";
g) le attività
della campagna promozionale cittadina, riferita ai ragazzi di
età inferiore a 15 anni ed agli adulti di età superiore
a 60 anni;
i) le attività
sportive individuali svolte dai volontari impegnati nell'organizzazione
di manifestazioni internazionali;
2) di autorizzare la concessione gratuita
dell'uso degli impianti sportivi comunali, con adozione, per gli
impianti centrali, di deliberazione della Giunta Comunale, e,
per gli impianti circoscrizionali, di deliberazione dei Consigli
di Circoscrizione, per le attività promosse da Enti, Enti
di promozione sportiva ed Associazioni senza fini di lucro, in
funzione di progetti finalizzati a:
a) promuovere
l'inserimento di diversabili;
b) recuperare
i giovani in disagio e combattere la devianza legata ai fenomeni
delle tossicodipendenze;
c) promuovere
l'inserimento e l'integrazione sociale e culturale degli extracomunitari;
d) sostenere
campagne promozionali cittadine.
I soggetti beneficiari delle concessioni all'uso gratuito degli
impianti sportivi, dovranno, al termine dell'attività,
relazionare in merito ai risultati dell'iniziativa e al numero
di partecipanti e dovranno indicare, nei volantini e nei manifesti
e, comunque, in tutte le pubblicazioni relative alla iniziativa,
la gratuità dell'utilizzo degli impianti;
3) di prevedere la riduzione,
in misura variabile tra il 10% e il 50%, delle tariffe in vigore,
per manifestazioni ed attività sportive e del tempo libero,
di particolare interesse cittadino o circoscrizionale.
Le riduzioni tariffarie potranno essere concesse su presentazione
di idoneo progetto da parte dei soggetti interessati, con particolare
riferimento a:
a) attività
sportive promozionali rivolte ai giovani di età inferiore
ai 15 anni e agli adulti over 60;
b) progetti
mirati all'inserimento di soggetti in carico ai servizi sociali
della Città.
Le richieste per ottenere la riduzione sono valutate ed eventualmente
accolte dal Settore Sport per gli impianti centralizzati ed autorizzate
con comunicazioni di Giunta.
Analoghe richieste relative agli impianti decentrati devono essere
inoltrate alle Circoscrizioni e l'autorizzazione relativa alla
riduzione è di competenza dei Consigli di Circoscrizione.
I soggetti beneficiari delle riduzioni tariffarie dovranno, al
termine dell'attività, relazionare in merito ai risultati
dell'iniziativa e al numero di partecipanti e dovranno indicare,
nei volantini e nei manifesti e, comunque, in tutte le pubblicazioni
relative alla iniziativa, le agevolazioni tariffarie ottenute
per l'utilizzo degli impianti;
4) di autorizzare le
riduzioni tariffarie, non cumulabili con altri sconti, fatta eccezione
per il punto b) che può essere applicato congiuntamente
al punto a), nelle seguenti misure:
a) del 35%
sulle tariffe in vigore, nei casi in cui il soggetto beneficiario
si assume l'onere, con l'impiego di personale idoneo, della custodia
e della pulizia dell'impianto sportivo e, in particolare, per
le piscine, della vigilanza con propri assistenti bagnanti;
b) del 40%
sulle tariffe in vigore, per l'utilizzo di piscine, per le attività
agonistiche, da parte delle Federazioni F.I.N., F.I.P.S.A.S.,
F.I.S.D. e F.I.TRI.;
c) del 50%
sulle tariffe in vigore, per l'affitto di tutti gli spazi sportivi
a "Sportinsieme" per le attività svolte dai soggetti
aventi età compresa tra 15 e 59 anni;
d) del 30%
sulle tariffe in vigore, per i militari in servizio effettivo,
appartenenti alla Forze Armate e alle Forze di Polizia, per lo
svolgimento di attività sportive individuali.
Per vigilare sull'utilizzo degli spazi per le attività
agonistiche verrà istituita un'apposita Commissione di
controllo, che effettuerà verifiche di carattere periodico,
almeno mensile, composta da:
- n. 1 rappresentante della
relativa Federazione sportiva;
- n. 1 rappresentante del Settore
Sport o n. 2 per gli impianti centralizzati;
- n. 1 rappresentante della
Circoscrizione presso cui è ubicato l'impianto sportivo
interessato alla verifica;
5) di
approvare, in relazione agli obiettivi della Civica Amministrazione
centrale e decentrata:
a) la promozione
dello sport come azione sociale, con l'intento di privilegiare,
non solo lo sport agonistico ma anche le varie discipline
sportive ed in particolare gli "sports minori", intendendo,
con tale accezione, gli sports meno conosciuti e praticati;
b) la differenziazione
delle tariffe in funzione del tipo di utilizzo, distinguendo tra
allenamenti, attività varie (ad esempio, l'organizzazione
di concerti, l'utilizzo di spazi per riunioni, ecc.) e manifestazioni
sportive, tenendo, altresì, conto della presenza o meno
di pubblico pagante e stabilendo, inoltre, che, in caso di presenza
di pubblico pagante, le tariffe da applicare prevedano una percentuale
sugli incassi a favore della Città;
c) che la
Città, relativamente alla pubblicità temporanea
in occasione di manifestazioni sportive e non sportive all'interno
degli impianti, si riservi il pagamento di un canone sulla base
delle superfici occupate, nonché il pagamento di una quota
fissa in caso di distribuzione di volantini all'interno delle
strutture sportive;
d) la applicazione
di tariffe ridotte per gli allenamenti e le partite di campionato;
e) la concessione
di agevolazioni per l'utilizzo degli impianti per attività
rivolte ai ragazzi di età fino ai 15 anni e over 60;
f) la possibilità
di prevedere abbonamenti a seconda delle singole discipline;
g) la modifica
delle tariffe, facendo, comunque, in modo che la loro variazione,
in aumento o in diminuzione, non sia eccessiva rispetto alle tariffe
precedentemente applicate;
h) l'eventuale
rimborso per il consumo dell'energia elettrica, per le attività
previste in ore serali presso gli impianti sportivi all'aperto;
i) la applicazione
di tariffe differenziate a seconda che si tratti di campi da tennis
in terra rossa o in materiale sintetico, di impianti coperti o
scoperti e, altresì, di campi di calcio tradizionali o
in materiale sintetico, nonché di campi per il gioco a
"cinque" o a "sette";
j) la applicazione
di tariffe differenziate per le piscine, che tengano conto delle
dimensioni delle vasche;
k) la concessione
di agevolazioni per le attività agonistiche.
Le disposizioni di cui al
presente provvedimento, entreranno in vigore dal 1 gennaio 2005.
Si rinvia a successiva deliberazione
della Giunta Comunale la determinazione in dettaglio delle tariffe,
secondo gli indirizzi forniti al precedente punto 5.
Per le attività di
Sportinsieme la decorrenza dell'applicazione viene posticipata
al 1 marzo 2005 e si autorizza l'utilizzo dei precedenti tickets
fino alla conclusione del primo modulo della stagione sportiva
2004-2005.
Saranno adottati successivi
provvedimenti per l'adeguamento ISTAT delle tariffe, a partire
dall'esercizio 2006, secondo le indicazioni annualmente approvate
dal Consiglio Comunale, con arrotondamento al primo decimale.
La presente proposta di deliberazione
sarà portata alla consultazione delle Circoscrizioni, ai sensi
dell'art. 43, comma c, del Regolamento sul Decentramento, approvato
con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 13 maggio 1996
(mecc. 9600980/49) e in data 27 giugno 1996 (mecc.9604113/49),
esecutive dal 23 luglio 1996 e modificato con deliberazione del
Consiglio Comunale in data 21 ottobre 1996 (mecc. 9606050/49)
esecutiva dal 15 novembre 1996.