Servizio Centrale Acquisti Contratti Appalti
Settore Coord. Economale - Fornitura Beni

n. ord. 27
2000 12905/05

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 FEBBRAIO 2001
(proposta dalla G.C. 22 dicembre 2000)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: 05/530-ADOZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEL VESTIARIO DI DIVISA E DA LAVORO AL PERSONALE COMUNALE. APPROVAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA.

    Proposta dell'Assessore Bonino.

    Con deliberazione n. 4096 del Consiglio Comunale in data 14 ottobre 1986 (mecc. 8610278/04), esecutiva dall'11 novembre 1986, sono state approvate le norme per la somministrazione del vestiario di divisa e da lavoro al Personale Comunale Vario, ad opera di un'apposita Commissione, istituita per esaminare le necessità dei dipendenti, e composta dai rappresentanti dei servizi interessati, da quelli dell'Amministrazione e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
    Successivi riesami operati dalla Commissione Vestiario sulle tabelle hanno portato, con le indicazioni fornite dai rispettivi Servizi, parziali modifiche sulle dotazioni vestiario.
    Le diverse esigenze evidenziate nel corso degli anni da nuovi compiti d'istituto, nonché l'esperienza maturata, attraverso l'utilizzazione dei capi di vestiario assegnati, ha permesso di verificare la funzionalità degli stessi con i compiti assegnati e di suggerire delle sostanziali modifiche.
    Pertanto è stato attivato un confronto con le rappresentanze delle organizzazioni sindacali ed i rappresentanti di ciascuna Divisione o Servizio Centrale per ridefinire le esigenze e le tipologie di vestiario, rendere organica la normativa stessa, riesaminando sia le tabelle individuali, sia le assegnazioni al servizio. Attività volta anche ad ottenere una maggiore speditezza e semplificazione sulle assegnazioni e sostituzioni dei capi.
    L'attività svolta è stata infine oggetto di una conclusiva presentazione alle OO.SS. in data 18 aprile 2000, nel corso della quale sono state esaminate favorevolmente le singole tabelle individuali e le assegnazioni al servizio.
    E' necessario ora prendere atto delle modifiche apportate e provvedere all'approvazione della nuova normativa, che sostituisce in toto quella previgente.
    A seguito del parere richiesto alle Circoscrizioni, ai sensi dell'art. 43 lett. e) del Regolamento del Decentramento e viste le determinazioni pervenute, si evidenzia che le Circoscrizioni 2, 3, 5, 8, 9 e 10 non si sono pronunciate, mentre le Circoscrizioni 1, 4, 6 e 7 (all. 2-5 - nn. ) hanno espresso parere favorevole alla proposta di deliberazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale per l'adozione del Nuovo Regolamento per l'assegnazione del vestiario di divisa e da lavoro al personale comunale.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare le norme per la somministrazione del vestiario di divisa e da lavoro al personale comunale vario, allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante (all. 1 - n. ).
    Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.


ARTICOLO 1 - PRINCIPI GENERALI

1.    La Civica Amministrazione provvede alla fornitura di indumenti di vestiario ai propri dipendenti la cui attività, oggettivamente esaminata, ne giustifichi tale assegnazione.
2.    I capi di vestiario sono assegnati in base alle specifiche mansioni svolte dal personale, indipendentemente dalla qualifica da questi rivestita o dal livello retributivo in cui risulti inquadrato.
3.    Le variazioni della presente normativa sono di competenza del Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni, sentite le OO.SS..

ARTICOLO 2 - CATEGORIE DI VESTIARIO

1.    Gli indumenti di vestiario sono stati individuati in quattro categorie:
a)    Indumenti di rappresentanza
b)    Indumenti di divisa
c)    Indumenti da lavoro
d)    Indumenti antinfortunistici.
2.    Gli indumenti appartenenti alla quarta categoria sono forniti in base a precise disposizioni legislative. L'assegnazione delle quantità e qualità degli indumenti antinfortunistici viene eseguita su indicazione dei servizi richiedenti.
3.    Si definiscono indumenti di rappresentanza quei capi di vestiario e/o accessori particolari, assegnati ad alcuni servizi, che devono essere indossati in particolari occasioni (ad esempio, sedute del Consiglio Comunale, commemorazioni, cerimonie ufficiali, trasporto personalità, etc.).
4.    Gli indumenti di divisa sono quei capi di vestiario che rappresentano l'Amministrazione nella figura del dipendente che svolge la sua attività a diretto contatto con la cittadinanza.
5.    Gli indumenti da lavoro sono capi di vestiario specificatamente adatti alle singole attività ed alle diverse esigenze, caratterizzati da sufficiente grado di funzionalità e robustezza.

ARTICOLO 3 - CARATTERISTICHE DEGLI INDUMENTI

1.    Il vestiario consegnato al dipendente deve corrispondere alle tabelle, nonché alle note indicate in calce, del Regolamento Vestiario.
2.    A cura del Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni, sarà formulata una scheda tecnica per ogni singolo tessuto le cui caratteristiche tecniche dovranno tenere conto delle varie attività lavorative.
3.    Dette caratteristiche saranno individuate da laboratori specializzati, legalmente riconosciuti, e da ricerca di mercato.
4.    La foggia dei capi di abbigliamento e in genere le caratteristiche dei singoli capi, nonché le eventuali modifiche, sono determinate dal Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni sentite le OO.SS.
5.    I capitolati, dovranno riportare i dati ed i requisiti della scheda tecnica e richiedere la corrispondenza del modello a quello individuato dalla Civica Amministrazione.

ARTICOLO 4 - DURATA DEGLI INDUMENTI

1.    La durata di ogni indumento è quella indicata nelle tabelle dell'allegato n. 1 e decorre dal semestre di assegnazione, comprendendo anche i periodi per cui il capo di vestiario non sia indossato per motivi stagionali.
2.    Non sono invece sottoposti ad alcuna durata gli indumenti assegnati al Servizio, alla sostituzione dei quali provvede direttamente con richiesta il Servizio stesso, quando ne abbia verificata la reale necessità.
3.    Le dotazioni assegnate al servizio debbono essere utilizzate secondo le disposizioni impartite dal responsabile dello stesso.
4.    Nei casi in cui ricorrano ragioni di decoro, di evidente opportunità o necessità per cause di servizio, il Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni, potrà disporre, per singolo dipendente, la rinnovazione in tutto o in parte dei capi di divisa, anche prima delle scadenze, previa richiesta del servizio interessato.
5.    Il Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni si riserva, in ogni caso, la facoltà di accertare le cause che rendano necessaria la sostituzione di un indumento, senza pregiudizio dei conseguenti provvedimenti qualora vi sia stata negligenza da parte del dipendente.

ARTICOLO 5 - DISTRIBUZIONE

1.    Il personale riceve all'atto dell'assunzione la dotazione individuale di capi di vestiario. La Civica Amministrazione provvede periodicamente al rinnovo secondo la durata dei singoli capi prevista nelle tabelle del presente Regolamento.
2.    La distribuzione avviene a scadenze unificate per tutti i dipendenti ed effettuata direttamente dal Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni.
3.    A tal fine, l'anno viene suddiviso in due periodi:
a) dal 01/01 al 30/06
b) dal 01/07 al 31/12.
4.    A seguito di nuove assunzioni o di affidamenti di nuove mansioni il vestiario di spettanza verrà assegnato anche al di fuori delle scadenze di cui sopra. La decorrenza del rinnovo partirà dalla data di distribuzione immediatamente precedente, nel caso in cui l'assegnazione del vestiario avvenga prima della scadenza dei periodi sopra indicati ovvero entro la prima metà del periodo di utilizzazione del capo di vestiario.
5.    Viceversa il rinnovo partirà dalla data di distribuzione immediatamente successiva, nel caso in cui l'assegnazione del vestiario avvenga dopo la scadenza dei periodi sopra indicati, ovvero entro la seconda metà del periodo di utilizzazione del capo di vestiario.

Esempio 1

Quantità   capo di vestiario   Durata anni   Scadenza   scadenza   Scadenza  
2   Camiciotto   Due   30/6/1998   30/6/2000   30/6/2002  

*    Se si verifica la prima ipotesi ovvero la consegna del capo avviene entro il 30/6/1999 (prima metà del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà nel 2000.
*    Se si verifica la seconda ipotesi ovvero la consegna del capo avviene successivamente al 30/6/99 ed entro il 30/6/2000 (seconda metà del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà nel 2002.

Esempio 2

Quantità   capo di vestiario   Durata anni   Scadenza   scadenza   Scadenza  
1   Giacca a vento   Sei   31/12/94   31/12/00   31/12/2006  

*    Se si verifica la prima ipotesi ovvero la consegna del capo avviene entro il 31/12/1997 (prima metà del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà nel 2000.
*    Se si verifica la seconda ipotesi ovvero la consegna del capo avviene successivamente al 31/12/97 ed entro il 31/12/2000 (seconda metà del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà nel 2006.

6.    Qualora il dipendente rifiuti di ritirare gli effetti di vestiario dovrà motivare, su apposita scheda, l'oggetto del rifiuto.
7.    L'anno di assegnazione di ogni singolo capo di vestiario risulterà, per ciascun dipendente da apposito schedario, tenuto anche con strumenti informatici, istituito presso il competente Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni. Nello stesso saranno pure indicate tutte le variazioni relative alla dotazione, nuove assegnazioni, rinnovi e scadenze dei capi di divisa.

ARTICOLO 6 - DOVERI DEL DIPENDENTE

1.    I dipendenti hanno l'obbligo di ritirare i capi di assegnazione nei tempi previsti per la distribuzione o appena possibile in caso di giustificato impedimento.
2.    I Responsabili degli uffici e dei servizi devono curare che tutto il personale provveda al ritiro dei capi.
3.    E' preciso dovere del dipendente mantenere in perfetto ordine e pulizia il vestiario ricevuto, astenendosi dal modificare foggia, filettature, bottoni, fodere o altro elemento accessorio.
4.    Qualora il dipendente non dovesse provvedere al ritiro del vestiario di dotazione entro i termini di cui sopra, il Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni provvederà ad aggiornare la scadenza come per avvenuta consegna.
5.    Il dipendente ha l'obbligo di indossare sempre, durante il servizio, il vestiario in dotazione.
6.    E' compito del Dirigente Responsabile del Settore interessato verificare l'adempimento di tale obbligo, e adottare gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che non indossano durante l'orario di servizio i capi di vestiario loro consegnati.
7.    E' fatto divieto di indossare il vestiario fuori dell'orario di servizio, tranne che per il tempo necessario per recarsi dalla propria abitazione al lavoro e viceversa.

ARTICOLO 7 - SOSPENSIONE DEL VESTIARIO

1.    Per i dipendenti che, in relazione al loro prossimo collocamento a riposo per limiti di età od altra causa, non siano in condizione di poter utilizzare il vestiario per un periodo superiore ad un quarto della durata per cui è dato, non si procederà, alla scadenza degli stessi, al loro rinnovo.
2.    Si intenderà prorogata la durata dei capi in dotazione fino all'abbandono del servizio.
3.    Viene comunque sospesa la distribuzione dei capi di vestiario a decorrere da mesi sei dalla data prevista per il collocamento a riposo.

ARTICOLO 8 - SANZIONI

1.    Qualora il dipendente ceda, trasformi o comunque non risulti più in possesso degli effetti di vestiario durante il periodo di assegnazione, si procederà al recupero del costo relativo mediante ritenute mensili sullo stipendio, senza pregiudizio dei provvedimenti disciplinari del caso.
2.    L'importo dell'addebito è ricavato dal valore che l'indumento stesso aveva dalla data dell'acquisto detratto l'importo relativo al periodo maturato.
3.    Tuttavia , quando il dipendente produca copia di regolare denuncia di furto, inoltrata presso le competenti autorità, si procederà alla sostituzione del capo di vestiario senza alcun addebito.

ARTICOLO 9 - VARIAZIONI

1.    Di tutte le variazioni (assunzioni, trasferimenti, assegnazioni nuove mansioni, aspettative, cessazioni del servizio, sospensioni dall'obbligo di indossare il vestiario, etc.) che dovessero verificarsi tra il personale cui viene fornito il vestiario, dovrà essere data notizia, a cura dei Servizi Centrali e Divisioni, al Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni perché si possa procedere alle opportune annotazioni sull'apposito schedario e provvedere alle necessità del caso.
2.    In tali evenienze è facoltà dell'Amministrazione concedere, di volta in volta, al personale interessato tutto o parte del nuovo vestiario previsto, integrando la nuova assegnazione con quei capi che la fornitura precedente non prevedeva.

ARTICOLO 10 - ANTINFORTUNISTICA

1.    Per ciò che attiene la fornitura di indumenti protettivi, da impiegarsi obbligatoriamente ai sensi delle vigenti disposizioni legislative, la richiesta dovrà essere inoltrata a cura del Responsabile per la Prevenzione e Protezione, del Servizio di appartenenza, a norma del D.L.vo 626/94 e successivi modificazioni e integrazioni.

ARTICOLO 11 - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

1.    Il presente regolamento annulla ogni e qualsiasi altra disposizione in contrasto ed entrerà in vigore il _ _______ ____.

ARTICOLO 12 - RIMBORSI PER DANNEGGIAMENTO DI CAPI ED ACCESSORI PERSONALI

1.    Il personale non tenuto o espressamente esonerato dall'uso di divisa o indumenti di lavoro forniti dall'Amministrazione che subisca un danno in occasione e per motivi di servizio ai capi di vestiario indossati e ai normali accessori e protesi mediche, ha diritto al rimborso da parte dell'Amministrazione per il danno occorso nei limiti e con le modalità da definire con apposita determinazione del Direttore Generale.
2.    Il diritto al rimborso si estende al personale in divisa o con indumenti di lavoro forniti dall'Amministrazione per i danni subiti, nelle stesse situazioni, dai normali accessori e protesi mediche.


 TABELLE

 101 - 140

 141 - 168


ASSEGNAZIONI AL SERVIZIO

SERVIZI GENERALI
Berretto divisa invernale, berretto divisa estiva, bustina divisa invernale, bustina divisa estiva, grembiulone, tronchetti in gomma, berretto invernale con paraorecchi.

SCUOLE DELL'OBBLIGO
Tuta da ginnastica in cotone, magliette bianche in cotone, giaccone invernale, tronchetti in gomma, zoccoli bianchi tipo ospedale antiscivolo.

SCUOLE INFANZIA E ASILI NIDO
Camice bianco maniche corte, cuffie bianche a rete, grembiuli bianchi con pettorina, giaccone invernale, scarpe tennis tela, scarpe bianche tipo ospedale, tronchetti in gomma.

ASSISTENZA
Grembiuli in tela cerata con pettorina, grembiuli bianchi con pettorina, camici bianchi, grembiuli bianchi con pettorina, giaccone invernale, grembiuli gomma telati, tronchetti in gomma.

ECONOMATO
Tuta da lavoro, tuta impermeabile con cappello N.O., berretto invernale con paraorecchi, tronchetti in gomma, camicie, calzoni da lavoro estivi, calzoni da lavoro invernali, guanti in pelle nera, berretto invernale con paraorecchi, scarpe polacche da lavoro, zoccoli bianchi tipo ospedale antiscivolo, tronchetti in gomma.

RIPROGRAFIA
Giaccone invernale.

AFFISSIONI
Grembiulone, tuta impermeabile traspirante con cappello N.O., tuta da lavoro in cotone, tronchetti in gomma.

CIMITERI
Berretto divisa invernale, berretto divisa estivo, bustina divisa invernale, bustina divisa estiva, guanti in lana.

COMMERCIO
Berretto invernale da divisa, berretto estivo da divisa, bustina invernale da divisa, bustina estiva da divisa, tronchetti in gomma.

SERVIZIO BAGNI
Camici bianchi, giacca a vento, stivali in gomma.

SERVIZIO DELLO SPORT
Borsone medio, cuffie in tessuto siliconato, occhialini da piscina, kiway, borsone sportivo di media grandezza, tronchetti in gomma, stivali in gomma.

SUOLO PUBBLICO
Tuta lavoro, guanti da lavoro, tronchetti in gomma, stivali in gomma.

IMPIANTI ELETTRICI
Cappello estivo con visiera, berretto invernale con paraorecchi.

OFFICINE E AUTORIMESSA
Grembiulone blu, stivali in gomma. berretto divisa estivo, berretto divisa invernale, tuta in cotone lavoro, tuta impermeabile traspirante con cappello N.O., berretto invernale con paraorecchi, tronchetti, bustina divisa invernale, bustina divisa estiva, impermeabile traspirante.

AUTISTI
berretto divisa estivo, berretto divisa invernale, tuta in cotone lavoro, tuta impermeabile traspirante con cappello N.O., berretto invernale con paraorecchi, tronchetti, bustina divisa invernale, bustina divisa estiva, impermeabile traspirante.

AUSILIARI DEL TRAFFICO
Borsa porta-bolletari, cinturone con spallaccio, pantavento, sciarpa, copriberretto estivo, stivali in gomma.


NOTE

In sede di prima assunzione ovvero di cambio di mansioni verrà assegnato, al personale avente diritto, la dotazione di divisa in quantità e durata doppia rispetto a quanto indicato nel regolamento, per una sola volta, al fine di consentire il cambio, tra un lavaggio e l'altro dei singoli capi senza che il dipendente ne rimanga sprovvisto.

Divise estive e invernali sono di colore blu.

Al personale di cui alla tabella 101 - 102 adibito anche al servizio di anticamera con mansione di usciere di rappresentanza presso il Consiglio Comunale e Manifestazioni, spetta la dotazione indicata rispettivamente nella tabella 103 - 104.

I tessuti utilizzati sono in fibre naturali. E' previsto anche l'impiego di fibre artificiali per ottenere tessuti impermeabili e traspiranti (giaccone impermeabile traspirante, tuta impermeabile etc.).

Le divise e i cappotti sono confezionati di norma su misura.

Tutti i capi, ad esclusione di quelli di cui alle tabelle 103, 104, 155, 156, 167 e 168 dovranno riportare in modo indelebile la scritta "Città di Torino" con il Toro Rampante.

I camici per il servizio scuola infanzia sono di colore a azzurro a quadrettini; le tute da ginnastica in tessuto leggero di colore azzurro.

Giacconi invernali impermeabili e traspiranti con imbottitura termica staccabile realizzata in piumino d'oca o altro materiale termoisolante.
A seconda delle esigenze evidenziate dal servizio i giacconi possono essere confezionati con maniche staccabili.

Le divise degli autisti di rappresentanza di cui alle tabelle 155 - 156 devono essere di colore grigio e le giacche devono avere due spacchetti laterali.

Le caratteristiche estetiche dei capi sono uguali per uomini e donne conservando le rispettive allacciature.

Le scarpe invernali da donna sono in pelle nera altezza max del tacco cm. 3,5 e con sottosuola in cuoio e suola in gomma.

Le scarpe estive da donna sono in pelle nera altezza max del tacco cm. 3,5 suola e sottosuola in cuoio.

Le scarpe invernali da uomo sono in pelle nera con sottosuola in cuoio e suola in gomma.

Le scarpe estive da uomo sono in pelle nera con suola e sottosuola in cuoio.

Gli stivaletti termici da uomo sono in pelle nera con sottosuola i cuoio e suola in gomma.

Gli stivaletti termici da donna sono in pelle nera con tacco basso con sottosuola in cuoio e suola in gomma.

Non possono essere prese in considerazione richieste di calzature o di capi di vestiario diversi da quelli previsti nelle singole tabelle.
Solo in casi particolari, documentati da prescrizioni mediche, possono essere forniti capi speciali per singoli dipendenti.