Servizio Centrale Acquisti Contratti Appalti
Settore Coord. Economale - Fornitura Beni
n. ord. 27
2000 12905/05
OGGETTO: 05/530-ADOZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEL VESTIARIO DI DIVISA E DA LAVORO AL PERSONALE COMUNALE. APPROVAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA.
Proposta dell'Assessore Bonino.
Con deliberazione n. 4096 del Consiglio
Comunale in data 14 ottobre 1986 (mecc. 8610278/04), esecutiva
dall'11 novembre 1986, sono state approvate le norme per la somministrazione
del vestiario di divisa e da lavoro al Personale Comunale Vario,
ad opera di un'apposita Commissione, istituita per esaminare le
necessità dei dipendenti, e composta dai rappresentanti
dei servizi interessati, da quelli dell'Amministrazione e dai
rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Successivi riesami operati dalla Commissione
Vestiario sulle tabelle hanno portato, con le indicazioni fornite
dai rispettivi Servizi, parziali modifiche sulle dotazioni vestiario.
Le diverse esigenze evidenziate nel corso
degli anni da nuovi compiti d'istituto, nonché l'esperienza
maturata, attraverso l'utilizzazione dei capi di vestiario assegnati,
ha permesso di verificare la funzionalità degli stessi
con i compiti assegnati e di suggerire delle sostanziali modifiche.
Pertanto è stato attivato un confronto
con le rappresentanze delle organizzazioni sindacali ed i rappresentanti
di ciascuna Divisione o Servizio Centrale per ridefinire le esigenze
e le tipologie di vestiario, rendere organica la normativa stessa,
riesaminando sia le tabelle individuali, sia le assegnazioni al
servizio. Attività volta anche ad ottenere una maggiore
speditezza e semplificazione sulle assegnazioni e sostituzioni
dei capi.
L'attività svolta è stata
infine oggetto di una conclusiva presentazione alle OO.SS. in
data 18 aprile 2000, nel corso della quale sono state esaminate
favorevolmente le singole tabelle individuali e le assegnazioni
al servizio.
E' necessario ora prendere atto delle
modifiche apportate e provvedere all'approvazione della nuova
normativa, che sostituisce in toto quella previgente.
A seguito del parere richiesto alle Circoscrizioni,
ai sensi dell'art. 43 lett. e) del Regolamento del Decentramento
e viste le determinazioni pervenute, si evidenzia che le Circoscrizioni
2, 3, 5, 8, 9 e 10 non si sono pronunciate, mentre le Circoscrizioni
1, 4, 6 e 7 (all. 2-5 - nn. ) hanno espresso parere favorevole
alla proposta di deliberazione da sottoporre all'approvazione
del Consiglio Comunale per l'adozione del Nuovo Regolamento per
l'assegnazione del vestiario di divisa e da lavoro al personale
comunale.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare le norme per la somministrazione del vestiario
di divisa e da lavoro al personale comunale vario, allegato al
presente provvedimento di cui forma parte integrante (all. 1 -
n. ).
Viene dato atto che non è richiesto
il parere di regolarità contabile, in quanto il presente
atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.
1. La Civica Amministrazione provvede
alla fornitura di indumenti di vestiario ai propri dipendenti
la cui attività, oggettivamente esaminata, ne giustifichi
tale assegnazione.
2. I capi di vestiario sono assegnati in
base alle specifiche mansioni svolte dal personale, indipendentemente
dalla qualifica da questi rivestita o dal livello retributivo
in cui risulti inquadrato.
3. Le variazioni della presente normativa
sono di competenza del Servizio Centrale Acquisti Contratti e
Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni, sentite
le OO.SS..
1. Gli indumenti di vestiario sono stati
individuati in quattro categorie:
a) Indumenti di rappresentanza
b) Indumenti di divisa
c) Indumenti da lavoro
d) Indumenti antinfortunistici.
2. Gli indumenti appartenenti alla quarta
categoria sono forniti in base a precise disposizioni legislative.
L'assegnazione delle quantità e qualità degli indumenti
antinfortunistici viene eseguita su indicazione dei servizi richiedenti.
3. Si definiscono indumenti di rappresentanza
quei capi di vestiario e/o accessori particolari, assegnati ad
alcuni servizi, che devono essere indossati in particolari occasioni
(ad esempio, sedute del Consiglio Comunale, commemorazioni, cerimonie
ufficiali, trasporto personalità, etc.).
4. Gli indumenti di divisa sono quei capi
di vestiario che rappresentano l'Amministrazione nella figura
del dipendente che svolge la sua attività a diretto contatto
con la cittadinanza.
5. Gli indumenti da lavoro sono capi di
vestiario specificatamente adatti alle singole attività
ed alle diverse esigenze, caratterizzati da sufficiente grado
di funzionalità e robustezza.
1. Il vestiario consegnato al dipendente
deve corrispondere alle tabelle, nonché alle note indicate
in calce, del Regolamento Vestiario.
2. A cura del Servizio Centrale Acquisti
Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura
Beni, sarà formulata una scheda tecnica per ogni singolo
tessuto le cui caratteristiche tecniche dovranno tenere conto
delle varie attività lavorative.
3. Dette caratteristiche saranno individuate
da laboratori specializzati, legalmente riconosciuti, e da ricerca
di mercato.
4. La foggia dei capi di abbigliamento
e in genere le caratteristiche dei singoli capi, nonché
le eventuali modifiche, sono determinate dal Servizio Centrale
Acquisti Contratti e Appalti - Settore Coordinamento Economale
- Fornitura Beni sentite le OO.SS.
5. I capitolati, dovranno riportare i dati
ed i requisiti della scheda tecnica e richiedere la corrispondenza
del modello a quello individuato dalla Civica Amministrazione.
1. La durata di ogni indumento è
quella indicata nelle tabelle dell'allegato n. 1 e decorre dal
semestre di assegnazione, comprendendo anche i periodi per cui
il capo di vestiario non sia indossato per motivi stagionali.
2. Non sono invece sottoposti ad alcuna
durata gli indumenti assegnati al Servizio, alla sostituzione
dei quali provvede direttamente con richiesta il Servizio stesso,
quando ne abbia verificata la reale necessità.
3. Le dotazioni assegnate al servizio debbono
essere utilizzate secondo le disposizioni impartite dal responsabile
dello stesso.
4. Nei casi in cui ricorrano ragioni di
decoro, di evidente opportunità o necessità per
cause di servizio, il Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti
- Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni, potrà
disporre, per singolo dipendente, la rinnovazione in tutto o in
parte dei capi di divisa, anche prima delle scadenze, previa richiesta
del servizio interessato.
5. Il Servizio Centrale Acquisti Contratti
e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni si
riserva, in ogni caso, la facoltà di accertare le cause
che rendano necessaria la sostituzione di un indumento, senza
pregiudizio dei conseguenti provvedimenti qualora vi sia stata
negligenza da parte del dipendente.
1. Il personale riceve all'atto dell'assunzione
la dotazione individuale di capi di vestiario. La Civica Amministrazione
provvede periodicamente al rinnovo secondo la durata dei singoli
capi prevista nelle tabelle del presente Regolamento.
2. La distribuzione avviene a scadenze
unificate per tutti i dipendenti ed effettuata direttamente dal
Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni.
3. A tal fine, l'anno viene suddiviso in
due periodi:
a) dal 01/01 al 30/06
b) dal 01/07 al 31/12.
4. A seguito di nuove assunzioni o di affidamenti
di nuove mansioni il vestiario di spettanza verrà assegnato
anche al di fuori delle scadenze di cui sopra. La decorrenza del
rinnovo partirà dalla data di distribuzione immediatamente
precedente, nel caso in cui l'assegnazione del vestiario avvenga
prima della scadenza dei periodi sopra indicati ovvero entro la
prima metà del periodo di utilizzazione del capo di vestiario.
5. Viceversa il rinnovo partirà
dalla data di distribuzione immediatamente successiva, nel caso
in cui l'assegnazione del vestiario avvenga dopo la scadenza dei
periodi sopra indicati, ovvero entro la seconda metà del
periodo di utilizzazione del capo di vestiario.
Esempio 1
Quantità | capo di vestiario | Durata anni | Scadenza | scadenza | Scadenza |
2 | Camiciotto | Due | 30/6/1998 | 30/6/2000 | 30/6/2002 |
* Se si verifica la prima ipotesi ovvero
la consegna del capo avviene entro il 30/6/1999 (prima metà
del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà
nel 2000.
* Se si verifica la seconda ipotesi ovvero
la consegna del capo avviene successivamente al 30/6/99 ed entro
il 30/6/2000 (seconda metà del periodo di utilizzazione)
il rinnovo del capo avverrà nel 2002.
Quantità | capo di vestiario | Durata anni | Scadenza | scadenza | Scadenza |
1 | Giacca a vento | Sei | 31/12/94 | 31/12/00 | 31/12/2006 |
* Se si verifica la prima ipotesi ovvero
la consegna del capo avviene entro il 31/12/1997 (prima metà
del periodo di utilizzazione) il rinnovo del capo avverrà
nel 2000.
* Se si verifica la seconda ipotesi ovvero
la consegna del capo avviene successivamente al 31/12/97 ed entro
il 31/12/2000 (seconda metà del periodo di utilizzazione)
il rinnovo del capo avverrà nel 2006.
6. Qualora il dipendente rifiuti di
ritirare gli effetti di vestiario dovrà motivare, su apposita
scheda, l'oggetto del rifiuto.
7. L'anno di assegnazione di ogni singolo
capo di vestiario risulterà, per ciascun dipendente da
apposito schedario, tenuto anche con strumenti informatici, istituito
presso il competente Settore Coordinamento Economale - Fornitura
Beni. Nello stesso saranno pure indicate tutte le variazioni relative
alla dotazione, nuove assegnazioni, rinnovi e scadenze dei capi
di divisa.
1. I dipendenti hanno l'obbligo di ritirare
i capi di assegnazione nei tempi previsti per la distribuzione
o appena possibile in caso di giustificato impedimento.
2. I Responsabili degli uffici e dei servizi
devono curare che tutto il personale provveda al ritiro dei capi.
3. E' preciso dovere del dipendente mantenere
in perfetto ordine e pulizia il vestiario ricevuto, astenendosi
dal modificare foggia, filettature, bottoni, fodere o altro elemento
accessorio.
4. Qualora il dipendente non dovesse provvedere
al ritiro del vestiario di dotazione entro i termini di cui sopra,
il Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni provvederà
ad aggiornare la scadenza come per avvenuta consegna.
5. Il dipendente ha l'obbligo di indossare
sempre, durante il servizio, il vestiario in dotazione.
6. E' compito del Dirigente Responsabile
del Settore interessato verificare l'adempimento di tale obbligo,
e adottare gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti
dei dipendenti che non indossano durante l'orario di servizio
i capi di vestiario loro consegnati.
7. E' fatto divieto di indossare il vestiario
fuori dell'orario di servizio, tranne che per il tempo necessario
per recarsi dalla propria abitazione al lavoro e viceversa.
1. Per i dipendenti che, in relazione
al loro prossimo collocamento a riposo per limiti di età
od altra causa, non siano in condizione di poter utilizzare il
vestiario per un periodo superiore ad un quarto della durata per
cui è dato, non si procederà, alla scadenza degli
stessi, al loro rinnovo.
2. Si intenderà prorogata la durata
dei capi in dotazione fino all'abbandono del servizio.
3. Viene comunque sospesa la distribuzione
dei capi di vestiario a decorrere da mesi sei dalla data prevista
per il collocamento a riposo.
1. Qualora il dipendente ceda, trasformi
o comunque non risulti più in possesso degli effetti di
vestiario durante il periodo di assegnazione, si procederà
al recupero del costo relativo mediante ritenute mensili sullo
stipendio, senza pregiudizio dei provvedimenti disciplinari del
caso.
2. L'importo dell'addebito è ricavato
dal valore che l'indumento stesso aveva dalla data dell'acquisto
detratto l'importo relativo al periodo maturato.
3. Tuttavia , quando il dipendente produca
copia di regolare denuncia di furto, inoltrata presso le competenti
autorità, si procederà alla sostituzione del capo
di vestiario senza alcun addebito.
1. Di tutte le variazioni (assunzioni,
trasferimenti, assegnazioni nuove mansioni, aspettative, cessazioni
del servizio, sospensioni dall'obbligo di indossare il vestiario,
etc.) che dovessero verificarsi tra il personale cui viene fornito
il vestiario, dovrà essere data notizia, a cura dei Servizi
Centrali e Divisioni, al Servizio Centrale Acquisti Contratti
e Appalti - Settore Coordinamento Economale - Fornitura Beni perché
si possa procedere alle opportune annotazioni sull'apposito schedario
e provvedere alle necessità del caso.
2. In tali evenienze è facoltà
dell'Amministrazione concedere, di volta in volta, al personale
interessato tutto o parte del nuovo vestiario previsto, integrando
la nuova assegnazione con quei capi che la fornitura precedente
non prevedeva.
1. Per ciò che attiene la fornitura di indumenti protettivi, da impiegarsi obbligatoriamente ai sensi delle vigenti disposizioni legislative, la richiesta dovrà essere inoltrata a cura del Responsabile per la Prevenzione e Protezione, del Servizio di appartenenza, a norma del D.L.vo 626/94 e successivi modificazioni e integrazioni.
1. Il presente regolamento annulla ogni e qualsiasi altra disposizione in contrasto ed entrerà in vigore il _ _______ ____.
1. Il personale non tenuto o espressamente
esonerato dall'uso di divisa o indumenti di lavoro forniti dall'Amministrazione
che subisca un danno in occasione e per motivi di servizio ai
capi di vestiario indossati e ai normali accessori e protesi mediche,
ha diritto al rimborso da parte dell'Amministrazione per il danno
occorso nei limiti e con le modalità da definire con apposita
determinazione del Direttore Generale.
2. Il diritto al rimborso si estende al
personale in divisa o con indumenti di lavoro forniti dall'Amministrazione
per i danni subiti, nelle stesse situazioni, dai normali accessori
e protesi mediche.
TABELLE |
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|
SERVIZI GENERALI
Berretto divisa invernale, berretto divisa estiva, bustina divisa
invernale, bustina divisa estiva, grembiulone, tronchetti in gomma,
berretto invernale con paraorecchi.
SCUOLE DELL'OBBLIGO
Tuta da ginnastica in cotone, magliette bianche in cotone, giaccone
invernale, tronchetti in gomma, zoccoli bianchi tipo ospedale
antiscivolo.
SCUOLE INFANZIA E ASILI NIDO
Camice bianco maniche corte, cuffie bianche a rete, grembiuli
bianchi con pettorina, giaccone invernale, scarpe tennis tela,
scarpe bianche tipo ospedale, tronchetti in gomma.
ASSISTENZA
Grembiuli in tela cerata con pettorina, grembiuli bianchi con
pettorina, camici bianchi, grembiuli bianchi con pettorina, giaccone
invernale, grembiuli gomma telati, tronchetti in gomma.
ECONOMATO
Tuta da lavoro, tuta impermeabile con cappello N.O., berretto
invernale con paraorecchi, tronchetti in gomma, camicie, calzoni
da lavoro estivi, calzoni da lavoro invernali, guanti in pelle
nera, berretto invernale con paraorecchi, scarpe polacche da lavoro,
zoccoli bianchi tipo ospedale antiscivolo, tronchetti in gomma.
RIPROGRAFIA
Giaccone invernale.
AFFISSIONI
Grembiulone, tuta impermeabile traspirante con cappello N.O.,
tuta da lavoro in cotone, tronchetti in gomma.
CIMITERI
Berretto divisa invernale, berretto divisa estivo, bustina divisa
invernale, bustina divisa estiva, guanti in lana.
COMMERCIO
Berretto invernale da divisa, berretto estivo da divisa, bustina
invernale da divisa, bustina estiva da divisa, tronchetti in gomma.
SERVIZIO BAGNI
Camici bianchi, giacca a vento, stivali in gomma.
SERVIZIO DELLO SPORT
Borsone medio, cuffie in tessuto siliconato, occhialini da piscina,
kiway, borsone sportivo di media grandezza, tronchetti in gomma,
stivali in gomma.
SUOLO PUBBLICO
Tuta lavoro, guanti da lavoro, tronchetti in gomma, stivali in
gomma.
IMPIANTI ELETTRICI
Cappello estivo con visiera, berretto invernale con paraorecchi.
OFFICINE E AUTORIMESSA
Grembiulone blu, stivali in gomma. berretto divisa estivo, berretto
divisa invernale, tuta in cotone lavoro, tuta impermeabile traspirante
con cappello N.O., berretto invernale con paraorecchi, tronchetti,
bustina divisa invernale, bustina divisa estiva, impermeabile
traspirante.
AUTISTI
berretto divisa estivo, berretto divisa invernale, tuta in cotone
lavoro, tuta impermeabile traspirante con cappello N.O., berretto
invernale con paraorecchi, tronchetti, bustina divisa invernale,
bustina divisa estiva, impermeabile traspirante.
AUSILIARI DEL TRAFFICO
Borsa porta-bolletari, cinturone con spallaccio, pantavento, sciarpa,
copriberretto estivo, stivali in gomma.
In sede di prima assunzione ovvero di cambio di mansioni verrà assegnato, al personale avente diritto, la dotazione di divisa in quantità e durata doppia rispetto a quanto indicato nel regolamento, per una sola volta, al fine di consentire il cambio, tra un lavaggio e l'altro dei singoli capi senza che il dipendente ne rimanga sprovvisto.
Divise estive e invernali sono di colore blu.
Al personale di cui alla tabella 101 - 102 adibito anche al servizio di anticamera con mansione di usciere di rappresentanza presso il Consiglio Comunale e Manifestazioni, spetta la dotazione indicata rispettivamente nella tabella 103 - 104.
I tessuti utilizzati sono in fibre naturali. E' previsto anche l'impiego di fibre artificiali per ottenere tessuti impermeabili e traspiranti (giaccone impermeabile traspirante, tuta impermeabile etc.).
Le divise e i cappotti sono confezionati di norma su misura.
Tutti i capi, ad esclusione di quelli di cui alle tabelle 103, 104, 155, 156, 167 e 168 dovranno riportare in modo indelebile la scritta "Città di Torino" con il Toro Rampante.
I camici per il servizio scuola infanzia sono di colore a azzurro a quadrettini; le tute da ginnastica in tessuto leggero di colore azzurro.
Giacconi invernali impermeabili e traspiranti con imbottitura
termica staccabile realizzata in piumino d'oca o altro materiale
termoisolante.
A seconda delle esigenze evidenziate dal servizio i giacconi possono
essere confezionati con maniche staccabili.
Le divise degli autisti di rappresentanza di cui alle tabelle 155 - 156 devono essere di colore grigio e le giacche devono avere due spacchetti laterali.
Le caratteristiche estetiche dei capi sono uguali per uomini e donne conservando le rispettive allacciature.
Le scarpe invernali da donna sono in pelle nera altezza max del tacco cm. 3,5 e con sottosuola in cuoio e suola in gomma.
Le scarpe estive da donna sono in pelle nera altezza max del tacco cm. 3,5 suola e sottosuola in cuoio.
Le scarpe invernali da uomo sono in pelle nera con sottosuola in cuoio e suola in gomma.
Le scarpe estive da uomo sono in pelle nera con suola e sottosuola in cuoio.
Gli stivaletti termici da uomo sono in pelle nera con sottosuola i cuoio e suola in gomma.
Gli stivaletti termici da donna sono in pelle nera con tacco basso con sottosuola in cuoio e suola in gomma.
Non possono essere prese in considerazione richieste di calzature
o di capi di vestiario diversi da quelli previsti nelle singole
tabelle.
Solo in casi particolari, documentati da prescrizioni mediche,
possono essere forniti capi speciali per singoli dipendenti.