Divisione Servizi Educativi
Settore Gestione Amministrativa dei Servizi Educativi
n. ord. 9
2000 10173/07
OGGETTO: MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE DEI NIDI D'INFANZIA.
Proposta dell'Assessore Pozzi.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 22 luglio 1996 (mecc. 9604446/07), esecutiva dal 10 ottobre
1996, venivano approvati i regolamenti dei servizi educativi cittadini.
Il titolo VIII del regolamento sui nidi
d'infanzia comunali pone prescrizioni in merito alla vigilanza
igienico sanitaria.
Sulla base dell'esperienza acquisita nei
primi anni di applicazione ed in relazione anche all'evoluzione
normativa e sanitaria, i Dipartimenti di Tutela Materno-Infantile
delle AA.SS.LL. cittadine hanno avviato, anche con la collaborazione
dei Direttori Didattici ed esperti amministrativi della Divisione
Servizi Educativi, una revisione delle modalità tecniche
ed organizzative con cui finora si è proceduto nei nidi
d'infanzia comunali, con lo scopo di non aggravare (laddove sia
possibile) le procedure richieste all'utenza e di garantire la
massima uniformità di trattamento sull'intero territorio
cittadino.
Sulla base del lavoro svolto è
stata rilevata l'opportunità di non codificare in modo
rigido la materia, ovvero di non racchiudere compiutamente in
un regolamento le forme ed i modi di gestione igienico-sanitaria.
Infatti, data la particolarità
delle norme igienico-sanitarie, soggette a rapida evoluzione sia
sotto il profilo normativo che sul piano strettamente sanitario,
l'applicazione delle stesse può meglio concretizzarsi mediante
specifici protocolli d'intesa con le AA.SS.LL. cittadine, garantendo,
sotto tale forma, sia l'immediato adeguamento dei protocolli alle
novità in materia, sia l'applicazione di una prassi uniforme
sul territorio cittadino.
Dal lavoro è scaturito il testo
del primo protocollo d'intesa, la cui sottoscrizione è
stata autorizzata con deliberazione Giunta Comunale (mecc. 2000
06272/07), esecutiva in data 14 agosto 2000.
Il protocollo ha ricevuto il parere favorevole
dei Direttori dei Dipartimenti Materno Infantili delle quattro
AA.SS.LL. cittadine, del Medico Responsabile del Servizio Igiene
e Sanità Pubblica della Regione Piemonte, del Sindacato
dei Medici di Medicina Generale della Provincia di Torino.
Il lavoro svolto ha altresì tenuto
conto dei pareri espressi dall'Assessorato alla Sanità
della Regione Piemonte, dal Servizio di Prevenzione della TB e
di Igiene e Sanità Pubblica della Regione Piemonte, dal
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'A.S.L. 1, nonché
dall'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
e dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia.
Considerato, pertanto, che i protocolli
di intesa si presentano come gli strumenti più idonei per
rappresentare le norme igienico-sanitarie da adottare e che, al
momento, già esiste tale accordo con le AA.SS.LL. cittadine,
di modo che la modifica regolamentare non comporta l'assenza di
indicazioni e norme in materia.
Ai sensi dell'art. 43, punto 1 comma e)
del Regolamento sul Decentramento sono stati richiesti in data
17 novembre 2000 i pareri alle dieci Circoscrizioni cittadine.
Alla data del 10 gennaio 2001 le Circoscrizioni
2, 9 e 10 non hanno espresso parere.
Le altre Circoscrizioni hanno dato i seguenti
pareri:
- la Circoscrizione 1 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere favorevole;
- la Circoscrizione 3 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere favorevole;
- la Circoscrizione 4 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere favorevole;
- la Circoscrizione 5 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere favorevole;
- la Circoscrizione 6 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere contrario con tale motivazione:
"... benché vengano indicati protocolli di intesa
fra Enti amministratori e sanitari, si hanno molti dubbi sulla
reale possibilità di controllo su popolazioni in continua
movimentazione quanto meno si ravvisano grandi difficoltà,
nel mentre si nutrono molti timori che possano essere diffuse
malattie di importazione che mettono a rischio i bimbi in generale
(vedi ad esempio la tubercolosi da noi debellata mentre in alcuni
paesi africani fortemente presente). Ogni giorno assistiamo a
scollamenti fra istituzioni e crepe nei Regolamenti, guai ad abbassare
la guardia nel settore sanità, si richiedono invece maglie
sempre più strette...";
- la Circoscrizione 7 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere contrario con tale motivazione:
"...benché vengano indicati protocolli di intesa fra
Enti amministratori e sanitari si hanno molti dubbi sulla reale
possibilità di controllo su popolazioni in continua movimentazioni
o quanto meno si ravvisano grandi difficoltà, nel mentre
si nutrono molti timori che possano essere diffuse malattie di
importazione che mettono a rischio i bimbi in generale (vedi ad
esempio la tubercolosi da noi debellata mentre in alcuni paesi
africani è fortemente presente). Ogni giorno assistiamo
a scollamenti fra istituzioni e crepe nei Regolamenti; guai ad
abbassare la guardia nel settore sanità; si richiedono
invece maglie sempre più strette.";
- la Circoscrizione 8 ha espresso, con
deliberazione consiliare, parere favorevole.
Le deliberazioni consiliari sopra elencate
si allegano al presente atto (all. 1-7 - nn. ).
Non si ritiene di accogliere i pareri
negativi delle Circoscrizioni 6 e 7 in quanto - come già
evidenziato - è il protocollo d'intesa, e non tanto il
Regolamento - rigido e non prontamente adattabile - che garantisce
l'immediato adeguamento normativo alle novità in materia
sanitaria, soprattutto in tempi di grande flusso di popolazioni
verso il nostro paese.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Dato atto che non è richiesto il
parere di regolarità contabile, in quanto il provvedimento
non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di sostituire il testo dell'articolo
40 del vigente Regolamento Comunale dei Nidi d'Infanzia con il
seguente: "La vigilanza igienico sanitaria si applica ed
è organizzata in conformità a specifici protocolli
di intesa sottoscritti tra il Comune di Torino e le Aziende Sanitarie
Locali cittadine nonché, per quanto attiene i locali, in
base alla vigente normativa nazionale e regionale";
2) di abrogare gli articoli 41, 42, 43
del Regolamento di cui sopra.