OGGETTO: REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E ORDINAMENTO DELLA
DIRIGENZA. MODIFICAZIONI. PROVVEDIMENTI.
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Esigenze organizzative e di migliore funzionalità degli uffici impongono la necessità,
nell'attesa d'una incisiva riforma del regolamento di cui trattasi, la quale potrà attuarsi solamente
a seguito dell'entrata in vigore del nuovo C.C.N.L. per l'area della dirigenza, di addivenire ad
alcune limitate e circoscritte variazioni di competenza all'interno delle Divisioni per effetto dello
spostamento di Settori.
Si propongono pertanto le sottoelencate variazioni all'assetto previsto dall'art. 7 del
Regolamento in discorso.
- La Divisione Economia e Sviluppo acquisisce le competenze in ordine alla Polizia
Amministrativa - Sanità - Contenzioso per la violazione dei regolamenti comunali, dismesse dalla
Divisione Servizi Civici e Tributari, nonché quelle relative alla gestione e coordinamento delle
politiche del tempo libero dismesse dai Servizi Educativi.
- La Divisione Servizi Culturali acquisisce le competenze in ordine alla Programmazione,
coordinamento e controllo di servizi e progetti per la gioventù e alla Gestione delle relative
funzioni non attribuite alle Circoscrizioni, dismesse dalla Divisione Servizi Educativi.
Tutto ciò premesso,
Visto che ai sensi dell'art. 35 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni e integrazioni la Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano
riservati dalla legge al Consiglio Comunale o che non rientrino nella competenza di altri organi
o del Segretario Generale o dei funzionari dirigenti;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di modificare l'assetto previsto dall'art. 7 del vigente regolamento di organizzazione, che
assume pertanto, in relazione alle Divisioni di cui trattasi la seguente partizione:
ECONOMIA E SVILUPPO:
Gestione di attività e servizi finalizzati alla promozione della
Città, allo sviluppo strategico delle attività produttive,
commerciali e dell'occupazione. Polizia amministrativa.
Contenzioso per la violazione di regolamenti comunali.
Relazioni internazionali e programmi dell'Unione Europea.
Gestione e coordinamento delle politiche dello sport e del tempo
libero. Gestione dei mercati. Coordinamento, programmazione
dell'attività e verifica del raggiungimento degli obiettivi del
Settore Tecnico di riferimento.
SERVIZI CIVICI E TRIBUTARI:
Servizi delegati dallo Stato ed attività di natura autorizzatoria.
Gestione delle attività afferenti il coordinamento dei tempi ed orari
degli uffici pubblici e le politiche di genere.
Esercizio dell'imposizione locale e collaborazione con
l'imposizione statale.
SERVIZI CULTURALI:
Definizione e gestione delle strategie di politica culturale della
Città. Servizi finalizzati alla promozione della cultura, dei musei,
biblioteca centrale, iniziative culturali, manifestazioni artistiche.
Teatri, Istituzioni e fondazioni.
Programmazione, coordinamento e controllo di servizi e progetti
per la gioventù.
Gestione delle relative funzioni non attribuite alle Circoscrizioni.
Coordinamento, programmazione dell'attività e verifica del
raggiungimento degli obiettivi del Settore Tecnico di riferimento.
SERVIZI EDUCATIVI:
Gestione attività educative e culturali e servizi diretti o indiretti
finalizzati allo sviluppo e all'aggiornamento delle capacità di
apprendimento e relazionali nella prima infanzia.
Gestione servizi di competenza per la scuola dell'obbligo e
promozione iniziative ed attività educative rivolte al mondo della
scuola, al tempo libero di bambini ed adolescenti, alle famiglie con
minori.
Coordinamento, programmazione dell'attività e verifica del
raggiungimento degli obiettivi del Settore Tecnico di riferimento.
Il presente provvedimento non comporta onere di spesa;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3°comma, della Legge 8
giugno 1990 n. 142.
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