OGGETTO: REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E ORDINAMENTO DELLA
DIRIGENZA. MODIFICHE DELLA STRUTTURA DIREZIONALE A SEGUITO DELLA
NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE.
Il Sindaco,
anche a nome dell'Assessore Peveraro riferisce.
L'avvenuta nomina del Direttore Generale costituisce elemento decisivo per l'effettivo
coordinamento dei servizi e il raggiungimento degli obiettivi programmatici.
E' necessario peraltro che la struttura direzionale in essere, risultante dal processo
riorganizzativo avviato con la deliberazione del Consiglio Comunale del 22 maggio 1995 (mecc.
9501849/04) proseguito con le deliberazioni del Consiglio Comunale del 6 maggio 1996 (mecc.
9600758/04) e della Giunta Comunale del 29 luglio 1997 (mecc. 9704804/04) e del 5 marzo 1998
(mecc. 9801618/04) e del 21 maggio 1998 (mecc. 9804050/04), sia opportunatamente modificata
onde consentire alla nuova figura di vertice di dispiegare in piena efficienza tutte le potenzialità
gestionali che la sua responsabilità prefigura.
Ciò premesso, le proposte formulate dal Direttore Generale si sintetizzano nella necessità
di:
1° Ridurre le dipendenze dirette dal Direttore Generale.
La ristrutturazione ha curato efficacemente la finalizzazione e la coerenza interna delle
strutture ma ne ha generate in numero eccessivo creando problemi di comunicazione e di
governabilità pratica del sistema.
2° Abolire il Comitato di coordinamento operativo unificando il Comitato di direzione.
3° Istituire due Vice Direzioni generali rispettivamente per il coordinamento istituzionale e
quello tecnico.
Si facilitano in tal modo le trasversalità più elementari, si semplificano i meccanismi
operativi, si riduce il peso proporzionale dei servizi centrali di staff nel Comitato non
incrementando sostanzialmente livelli gerarchici.
Le suindicate linee di adeguamento della struttura direzionale si concretano negli interventi
riorganizzativi di seguito descritti cui seguono conseguenti variazioni di incarichi che il Direttore
Generale proporrà al Sindaco.
1. E' istituita la Vice Direzione generale per gli affari istituzionali cui fanno capo: la Divisione
Decentramento e i Servizi Centrali: Affari Istituzionali, Affari Legali (ai soli fini
organizzativi), Acquisti Contratti e Appalti, nonché il Settore Relazioni Interne finora
compreso nell'ambito del Servizio Centrale Gabinetto del Sindaco. Il Segretario Generale,
nel rispetto delle normative vigenti e del Decreto Sindacale n. 9162 del 7 settembre 1998,
conserva tutti i poteri relativamente agli Affari Istituzionali e ai Contratti e Appalti,
connessi allo svolgimento delle sue attribuzioni.
2. E' istituita la Vice Direzione Generale Servizi Tecnici e Patrimonio cui fanno capo: il
Servizio Centrale Servizi Tecnici, il Servizio Centrale Patrimonio, un nuovo Servizio
Centrale di supporto amministrativo e la Divisione Servizi Cimiteriali.
La Vice Direzione Generale tecnica coordina inoltre direttamente, limitatamente alle opere
pubbliche, secondo quanto previsto dalla relativa legislazione, la Divisione Ambiente e
Mobilità e la Divisione Edilizia e Urbanistica di cui ai successivi punti 5,6 nonché, in
termini di attività di indirizzo e ispettiva, le restanti Divisioni direttamente responsabili di
lavori (Servizi Socio-Educativi, Socio-Assistenziali, Culturali).
3. I settori Comunicazione e Relazioni esterne finora compresi nell'ambito del Servizio
Centrale Gabinetto del Sindaco sono strutturati in apposito Progetto Speciale
Comunicazione.
4. I settori Commercio, Turismo, Promozione della Città, Relazioni Internazionali, il Progetto
Speciale Lavoro, i Fondi U.E. e un nuovo settore Sviluppo Industriale si accorpano in
apposita Divisione Economia e Sviluppo.
5. Le divisioni Ambiente e Mobilità si accorpano nella Divisione Ambiente e Mobilità
nell'ambito della quale si costituiscono il Settore di Coordinamento per l'Arredo Urbano,
il Verde e l'Ecologia, e il Settore di Coordinamento per il Suolo pubblico.
6. La Divisione Urbanistica e la Divisione Servizi Abitativi si accorpano nella Divisione
Edilizia e Urbanistica.
7. La Divisione Servizi Civici e la Divisione Tributi e Commercio, scorporata di quest'ultimo
settore, si accorpano nella Divisione Servizi Civici e Tributi.
8. Il Servizio Centrale Risorse Umane viene integrato da un nuovo settore Classificazioni e
Valutazioni.
9. Il servizio Centrale Pianificazione e Controllo integrato dai nuovi settori Strategie
Organizzative e Auditing assume la denominazione di Servizio Centrale Controllo
Strategico e Direzionale.
10. La Direzione Generale si dota di 3 risorse di livello dirigenziale che conservano l'indennità
di funzione e lo status di direzione in godimento, rispettivamente, per la gestione del PEG
99, la gestione del Progetto Speciale Sportello unico per le imprese, per le Relazioni
industriali e per il Progetto Speciale Sistema informativo territoriale.
11. Il Comitato di direzione è presieduto dal Direttore Generale ed è formato dai Vice Direttori
Generali dal Direttore Finanziario, dai Direttori dei Servizi Centrali: Risorse Umane -
Controllo Strategico e Direzionale e dai Direttori delle Divisioni: Economia e Sviluppo -
Ambiente e Mobilità - Edilizia e Urbanistica - Servizi Civici e Tributi - Corpo di Polizia
Municipale - Servizi Socio Educativi - Servizi Socio Assistenziali - Servizi Culturali.
12. Il Nucleo di Valutazione è composto dall'Assessore alla Gestione Azienda Comune, dal
Direttore Generale, dai 2 Vice Direttori Generali e dal Direttore del Settore Centrale
Risorse Umane.
Tutto ciò premesso,
Visto che ai sensi dell'art. 35 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni e integrazioni la Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano
riservati dalla legge al Consiglio Comunale o che non rientrino nella competenza di altri organi
o del Segretario Generale o dei funzionari dirigenti;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto l'art. 65;
Visto l'art. 35 comma 2 bis della Legge 142/90, così come modificato dalla Legge 127/97;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Informate le OO.SS.
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di apportare al Regolamento di Organizzazione e Regolamento della Dirigenza le modifiche
della struttura direzionale e delle conseguenti linee di dipendenza gerarchica e funzionale
contenute nei punti 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 e 9 della parte motiva del presente
provvedimento;
2) di approvare la disponibilità da parte del Direttore Generale di risorse dirigenziali in staff
per le finalità di cui al punto 10;
3) di approvare l'abolizione del Comitato Operativo nonché la nuova composizione del
Comitato di Direzione di cui al punto 11;
4) di approvare la composizione del Nucleo di Valutazione di cui al punto 12;
5) di modificare conseguentemente il testo del Regolamento di Organizzazione e Ordinamento
della Dirigenza;
6) di prendere atto che le modifiche degli incarichi dirigenziali seguiranno con provvedimento
del Sindaco su proposta del Direttore Generale;
7) di impegnare il Direttore Generale ad elaborare, sentiti i rispettivi responsabili il piano di
riassetto delle strutture organizzative sottordinate alle Vice direzioni generali, alle Divisioni
e ai Servizi Centrali di cui ai punti precedenti;
8) di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese.
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