OGGETTO: MODIFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E ORDINAMENTO
DELLA DIRIGENZA - TITOLO II - STRUTTURA ORGANIZZATIVA.
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Con deliberazione n. 150 del Consiglio Comunale del 22 maggio 1995 si è provveduto
alla ridefinizione della struttura organizzativa in attuazione dei principi di razionalizzazione di
cui al Titolo I del D.lgs. n.29 del 1993.
Ne è risultata una nuova struttura che, a fronte delle 71 Unità Organizzative di 1° livello
preesistenti, si articola in 12 Divisioni deputate alla produzione di servizi al cittadino o di
servizi connessi al governo del territorio e in 10 Servizi Centrali cui compete l'assistenza agli
organi istituzionali, la produzione di servizi infrastrutturali da conservare al centro e il
coordinamento delle attività da decentrare presso le divisioni.
La deliberazione di cui è caso è stata tradotta in realtà operativa attraverso gli studi
affidati a 22 gruppi di progetto coordinati da altrettanti dirigenti.
I progetti, esaminati dal Comitato di Coordinamento Operativo, sono stati
definitivamente approvati con deliberazione dello stesso in data 19 febbraio 1997, con
conseguente affidamento dei nuovi incarichi dirigenziali da parte del Sindaco in data 25.2.97.
A poco più di un anno dall'entrata in funzione a regime del nuovo assetto strutturale, si
può affermare, anche a seguito di indagine su questionario somministrato ai Direttori di
Divisione e di Servizio Centrale, la sostanziale validità e funzionalità dell'impianto
organizzativo, il quale però, alla luce dell' esperienza maturata, necessita di alcuni
aggiustamenti.
In particolare emerge la necessità di ridimensionare e suddividere la Divisione Servizi
Civici stante le svariate e diverse competenze in essa confluite.
Appare pertanto opportuno scorporare dalla stessa gli attuali Settori Polizia
Amministrativa e Sanità - Commercio - Mercati all'Ingrosso i quali, aggregati ai
quattro Settori della Divisione Servizi Tributari, costituiranno la nuova Divisione Servizi
Tributari e Commercio, mentre il Settore Statistica andrà a far parte del Servizio
Centrale Pianificazione e Controllo .
Lo sviluppo assunto, negli ultimi tempi, dal Servizio Centrale Pianificazione e
Controllo, l'aumento delle competenze dovuto alle modifiche legislative recentemente
intervenute fanno sì che tale Servizio Centrale sempre più debba operare in stretta connessione
con il Servizio Centrale Sistema Informativo e che, anzi, quest'ultimo sempre più assuma
funzioni di Service nei riguardi del primo oltre che di interfaccia con il C.S.I., talchè appare
logica l'incorporazione del S.C. Sistema Informativo nel S.C. Pianificazione e Controllo.
Si è, inoltre rilevata all'interno dell'attuale organizzazione la presenza di Settori non
omogenei con gli altri e per i quali appare più opportuna una migliore allocazione. Si tratta in
particolare del Settore Promozione e Turismo della Divisione Servizi Culturali, il quale
potrà trovare più idonea collocazione al Servizio Centrale Gabinetto del Sindaco, e l'ufficio
Deposito atti Giudiziari che dal Servizio Centrale Affari Istituzionali pare opportuno trasferire
al Settore Polizia Amministrativa e Sanità.
Per quanto attiene invece alle problematiche e ai punti di criticità che sono stati rilevati
relativamente al completamento del decentramento delle competenze dell'ex Ufficio Tecnico
dei Lavori Pubblici e alla sovrapposizione di alcune attività fra la Divisione Decentramento ed
il Servizio Centrale Affari Istituzionali, appare necessario un ulteriore momento di
approfondimento, per cui ci si riserva di provvedere in seguito.
Occorre pertanto procedere alla modifica del Regolamento di organizzazione e
ordinamento della Dirigenza al fine di adeguarlo alle sopraestese esigenze, fermo restando i
criteri stabiliti in materia dal Consiglio Comunale, nella deliberazione del 22 maggio 1995
sopraccitata nonchè i principi fissati dalla norma statutaria agli artt. 64 e 65.
Tutto ciò premesso,
Con voti unanimi, espressi in forma palese;