N. 409

CITTA' DI TORINO
SERVIZIO CENTRALE CONSIGLIO COMUNALE

RACCOLTA DEI REGOLAMENTI MUNICIPALI

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DELLA CITTÀ DI TORINO

Approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 27 giugno 2024 (DEL 377/2024 e allegato) esecutiva dal 8 luglio 2024.

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INDICE

TITOLO I - ISTITUZIONE E COMPETENZE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Articolo 1 - Istituzione e finalità
Articolo 2 - Competenze e funzioni
Articolo 3 - Composizione e durata del mandato consiliare
Articolo 4 - Elezione del CCR

TITOLO II - COMPOSIZIONE DEL CCR
Articolo 5 - Funzioni e ruoli nel CCR
Articolo 6 - Il/La Sindaco/a
Articolo 7 - Il/La Presidente
Articolo 8 - Il/La Segretario/a
Articolo 9 - Elezioni di Sindaco/a e Presidente
Articolo 10 - Creazione delle Commissioni

TITOLO III - FUNZIONAMENTO DEL CCR
Articolo 11 - Convocazione delle sedute
Articolo 12 - Attività delle Commissioni
Articolo 13 - Approvazione delle proposte delle Commissioni
Articolo 14 - Rapporti con il Consiglio Comunale di Torino e CCR
Articolo 15 - Regole di comportamento
Articolo 16 - Decadenza e dimissioni

TITOLO IV - CCR DIGITALE


TITOLO I - ISTITUZIONE E COMPETENZE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Articolo 1 - Istituzione e finalità

1.   Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCR) è un organismo per la promozione e la realizzazione della partecipazione civica dei ragazzi e delle ragazze, nato per volontà dell'amministrazione Comunale di Torino - Assessorato alle Politiche Giovanili.

2.   Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCR) della Città di Torino risponde alle seguenti finalità:
-   avvicinare i ragazzi e le ragazze alle istituzioni democratiche, favorendo la conoscenza del funzionamento degli organi rappresentativi della loro città e l'acquisizione della consapevolezza di sé e dei propri diritti e doveri;
-   educare i ragazzi e le ragazze alla rappresentanza democratica, anche attraverso la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari dell'amministrazione cittadina;
-   potenziare la capacità dei ragazzi e delle ragazze di organizzare, progettare, confrontarsi e scegliere;
-   aumentare le competenze di cittadinanza, partecipazione e democrazia digitale con strumenti e tecnologie civiche predisposte.

Articolo 2 - Competenze e funzioni

1.   Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze rappresenta i giovani e le giovani di età compresa tra i 10 e i 14 anni della Città di Torino e ha funzioni di approfondimento e propositività sulle seguenti tematiche:
-    urbanistica, viabilità, arredo urbano e trasformazioni del piano regolatore;
-    sanità, servizi sociali, legalità e sicurezza;
-    cultura, istruzione, sport, turismo, tempo libero, gioventù;
-    ecologia e ambiente, verde pubblico, tutela del patrimonio artistico e paesaggistico;
-    diritti e pari opportunità, disabilità, parità di genere;
-    contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo e promozione della solidarietà.

2.   Almeno una volta l'anno sarà organizzato un confronto tra il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e quello del Comune di Torino per permettere ai membri del CCR di essere ascoltati sulle proposte e raccomandazioni da loro elaborate e confrontarsi con l'Amministrazione cittadina.

Articolo 3 - Composizione e durata del mandato consiliare

1.   Il CCR è costituito da tre rappresentanti per ogni classe coinvolta nell'iniziativa e, pertanto, non prevede un numero minimo o massimo di membri.

2.   Al CCR possono partecipare tutti gli istituti comprensivi della città di Torino con le classi dalla quinta della scuola primaria alla terza della scuola secondaria di primo grado. Entro il mese di settembre, le scuole devono presentare la propria adesione al progetto così che le attività propedeutiche all'elezione del CCR e le elezioni stesse possano tenersi nei mesi di ottobre, novembre e dicembre in orario scolastico.

3.   Le cariche durano da gennaio a giugno dell'anno scolastico in corso.

Articolo 4 - Elezione del CCR

1.   Il CCR si compone nel rispetto del principio della parità dei sessi e dell'inclusività.

2.   Sono elettori e possibili candidati alle elezioni del CCR tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole aderenti all'iniziativa. Le elezioni si svolgono ogni anno scolastico entro e non oltre il 31 dicembre e ogni rappresentante potrà essere eletto non più di due volte.

3.   Ogni classe che aderisce al progetto elegge tre rappresentanti nel CCR, ossia due consiglieri/e e un addetto alla comunicazione. Gli elettori riceveranno una scheda sulla quale scriveranno per esteso cognome e nome dei candidati prescelti con la possibilità di esprimere due preferenze, una per genere. Saranno garantite la piena e totale autonomia e segretezza del voto.

4.   A parità di preferenze è sempre eletto il/la candidato/a più anziano/a. Il primo dei non eletti in ogni classe può essere consigliere con delega in sostituzione per assenza giustificata di uno dei due consiglieri eletti.

TITOLO II - COMPOSIZIONE DEL CCR

Articolo 5 - Funzioni e ruoli nel CCR

1.   Tra i membri del CCR, ossia l'insieme dei due consiglieri eletti in ciascuna classe, si individuano ogni anno le seguenti cariche specifiche:
-    Sindaco/a (e Vicesindaco/a);
-    Presidente (e Vicepresidente);
-    Segretario/a.

2.   I membri del CCR sono inoltre suddivisi in sei Commissioni tematiche, come descritte nell'articolo 2.

3.   I terzi eletti di ciascuna classe, ossia gli addetti alla comunicazione, compongono l'Ufficio Stampa del CCR.

Articolo 6 - Il/La Sindaco/a

1.   Il/la Sindaco/a è eletto/a tra e da i/le consiglieri/e.

2.   I compiti del/della Sindaco/a sono:
-    convocare, presiedere e disciplinare le sedute del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze (in collaborazione con il/la Presidente);
-    tenere coeso il gruppo dei consiglieri;
-    rappresentare il CCR in occasione delle manifestazioni pubbliche civiche e/o comunali presenziate.

3.   In sede di elezione viene eletto/a il/la Vicesindaco/a il cui ruolo è sostituire il/la Sindaco/a, in caso di assenza.

Articolo 7 - Il/La Presidente

1.   Il/la Presidente è eletto/a tra e da i/le consiglieri/e.

2.   I compiti del/della Presidente sono:
-    convocare, presiedere e disciplinare le sedute del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze (in collaborazione con il/la Sindaco/a);
-    mediare i momenti di confronto del CCR, cercando di dare a tutte e tutti il giusto spazio di espressione;
-    garantire il regolare svolgimento delle funzioni previste nel CCR e assicurare che venga rispettato il presente Regolamento;
-    essere super partes durante le discussioni del CCR;
-    rappresentare il CCR, insieme al Sindaco/a e non in sostituzione ad esso/a, in occasione delle manifestazioni pubbliche civiche e/o comunali.

3.   In sede di elezione viene eletto/a il/la Vicepresidente il cui ruolo è sostituire il/la Presidente, in caso di assenza.

Articolo 8 - Il/La Segretario/a

1.   Il/la Segretario/a è scelto/a dal/dalla Presidente tra gli addetti alla comunicazione.

2.   I compiti del/della Segretario/a sono:
-    registrare le presenze e le assenze in ogni seduta;
-    raccogliere e verificare le giustificazioni dei consiglieri assenti;
-    stilare il verbale del Consiglio in forma completa e con linguaggio adatto ai ragazzi;
-    coordinare l'ufficio stampa.

Articolo 9 - Elezioni di Sindaco/a e Presidente

1.   Ogni anno il CCR elegge il/la Sindaco/a e il/la Presidente del Consiglio tra i/le consiglieri/e in carica.

2.   Le candidature per le due cariche avvengono nel primo incontro del CCR stesso. Ciascun/a candidato/a ha 5 minuti di tempo per presentarsi.

3.   Le elezioni avvengono nel secondo incontro. Ogni consigliere/a in carica è chiamato/a a votare una delle persone candidate per ciascuna delle due cariche. Ogni consigliere/a riceve quindi due schede separate, una per la carica di Sindaco e una per la carica di Presidente, in cui segnare il nome del/della candidato/a che desidera eleggere.

4.   Per ciascuna delle due cariche viene predisposta una specifica urna per raccogliere le schede di voto.

5.   Saranno estratti a sorte, tramite bigliettini nominali, due scrutatori che avranno il compito di aprire le schede di voto e confermare la validità delle elezioni e un Presidente di Seggio che avrà il compito di controllare che tutto avvenga secondo le regole presenti nel Regolamento.

6.   Nessuno/a dei/delle candidati/e, per nessuna delle due cariche, può essere scrutatore o scrutatrice e Presidente di Seggio.

7.   Per ciascuna delle due cariche, il/la candidato/a che ha ricevuto il maggior numero di preferenze è considerato/a la persona eletta. A parità di preferenze è proclamato/a eletto/a il/la più anziano/a di età.

8.   Viene nominato/a Vicesindaco/a colui/ei che ha ricevuto il maggior numero di preferenze dopo il/la Sindaco/a.

9.   Viene nominato/a Vicepresidente colui/ei che ha ricevuto il maggior numero di preferenze dopo il/la Presidente.

Articolo 10 - Creazione delle Commissioni

1.   Il CCR si suddivide in 6 Commissioni tematiche (articolo 2):
-    urbanistica, viabilità, arredo urbano e trasformazioni del piano regolatore;
-    sanità, servizi sociali, legalità e sicurezza;
-    cultura, istruzione, sport, turismo, tempo libero, gioventù;
-    ecologia e ambiente, verde pubblico, tutela del patrimonio artistico e paesaggistico;
-    diritti e pari opportunità, disabilità, parità di genere;
-    commissione speciale contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo e promozione della solidarietà.

2.   Le Commissioni sono composte da consiglieri/e e addetti/e alla comunicazione del CCR secondo le preferenze indicate dagli stessi entro il 31 dicembre. Al termine della propria elezione all'interno della classe, i tre eletti hanno dunque il compito di indicare tre preferenze di Commissione.

3.   Le Commissioni sono formate ufficialmente alla prima seduta del CCR e la loro composizione terrà conto dei seguenti fattori:
-    equilibrio di genere interno alla commissione;
-    equilibrio numerico di membri tra le commissioni;
-    preferenze dei/delle consiglieri/e e degli/le addetti/e alla comunicazione;
-    non compresenza nella commissione di consiglieri/e provenienti dalla stessa classe.

4.   All'interno delle Commissioni, nella prima seduta, sono inoltre assegnate le seguenti funzioni:
-    addetto/a alla reportistica: il cui compito è redigere un report di ciascuna seduta. L'addetto/a viene eletto tra i/le addetti/e alla comunicazione presenti nella Commissione,
-    capogruppo: il cui compito è coordinare e rappresentare pubblicamente il lavoro della Commissione e facilitare la tenuta del gruppo. Il/la Capogruppo è eletto/a tra i/le consiglieri/e presenti nella Commissione.

5.   Le elezioni delle due funzioni avvengono all'interno della singola Commissione con voto palese e per alzata di mano.

TITOLO III - FUNZIONAMENTO DEL CCR

Articolo 11 - Convocazione delle sedute

1.   Il CCR si riunisce una volta al mese nelle sedi delle circoscrizioni o in altri luoghi civici concordati, in orario di apertura senza oneri aggiuntivi. Ogni seduta verrà comunicata almeno 15 giorni prima unitamente all'ordine del giorno, affinché i/le consiglieri/e, nei giorni precedenti la seduta, possano discutere con i/le compagni/e di classe i temi posti all'ordine del giorno e successivamente condividere eventuali suggerimenti e/o mozioni discusse in classe all'interno del CCR.

2.   Ogni seduta del Consiglio dura tra i 90 e i 120 minuti. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei consiglieri, al momento dell'appello. Nel caso non sia raggiunto il numero legale per la validità della seduta, si dovrà ricorrere ad una nuova convocazione. I/le consiglieri/e devono quindi far pervenire tempestivamente la comunicazione dell'assenza al Sindaco/a ed alla docente referente del progetto, che ne daranno informazione ai coordinatori del progetto per la Città nell'ambito dei compiti istituzionali.

3.   Le sedute del CCR sono pubbliche. A nessun spettatore è consentito intervenire durante le discussioni, ad eccezione dei/delle docenti referenti del progetto.

Articolo 12 - Attività delle Commissioni

1.   Nelle corso delle sedute del CCR, le Commissioni hanno il compito di individuare un tema prioritario su cui elaborare una proposta o raccomandazione da condividere con l'intero Consiglio.

2.   I/le partecipanti alle Commissioni del CCR potranno inoltre partecipare alle Commissioni individuate del Consiglio Comunale della Città o eventi cittadini inerenti le proprie tematiche di interesse sulla base del calendario definito. Potranno inoltre essere organizzati momenti di incontro specifici con realtà della Città che operano sui temi di interesse del CCR.

Articolo 13 - Approvazione delle proposte delle Commissioni

1.   Le proposte elaborate dalle Commissioni devono essere sottoposte all'approvazione dei consiglieri del CCR. Nel corso delle sedute sono previsti due momenti di confronto tra le singole Commissioni e il CCR. Uno consuntivo e uno deliberativo.

2.   Nel momento consuntivo, il Capogruppo presenterà la proposta o raccomandazione elaborata dalla propria Commissione e gli altri membri del CCR potranno fare critiche e suggerimenti costruttivi per arricchire la proposta.

3.   Nel momento deliberativo, il Capogruppo presenterà la proposta o raccomandazione rivista dalla propria Commissione e gli altri membri del CCR voteranno. La votazione avviene attraverso la procedura del voto palese e per alzata di mano.

4.   Le deliberazioni assunte dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze sono verbalizzate dal Segretario del Consiglio e devono essere trasmesse ai coordinatori del progetto ed ai referenti del CCR per la Città per essere archiviate dall'Amministrazione Comunale.

Articolo 14 - Rapporti con il Consiglio Comunale di Torino e CCR

1.   Il CCR può partecipare alle sedute delle Commissioni del Comune di Torino come uditore e/o richiedere di essere audito. Inoltre, può essere richiesto dal CCR un confronto con i/le rappresentanti del Consiglio Comunale della Città su tematiche di particolare interesse.

2.   Nell'arco di tutto il percorso del CCR viene organizzato un confronto tra il CCR e il Consiglio Comunale per permettere ai membri del CCR di essere ascoltati sulle proposte e raccomandazioni da loro elaborate e confrontarsi con l'Amministrazione cittadina.

Articolo 15 - Regole di comportamento

1.   I membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, per la loro rappresentatività, sono tenuti ad un comportamento corretto in ambito sia scolastico che extrascolastico, pena la decadenza dalla carica a seguito di valutazione da parte dei coordinatori del progetto per la Città.

Articolo 16 - Decadenza e dimissioni

1.   Il presente regolamento è efficace trascorsi 180 giorni dalla data della sua adozione.

2.   Dalla data dell'adozione del presente regolamento si potrà dare attuazione all'articolo 10 e si procederà con il bando di cui all'articolo 4 comma 1.

3.   Il presente regolamento sarà oggetto di verifica ed eventuale revisione entro 18 mesi dall'adozione.

TITOLO IV - CCR DIGITALE

1.   È costituito un CCR digitale per dare comunicazione delle attività del Consiglio, allargare il bacino dei beneficiari e, trasversalmente, dare l'opportunità ai/alle giovani di fare un esercizio di Cittadinanza Digitale. Il CCR digitale ha lo scopo di ampliare la partecipazione ai processi democratici e la discussione intorno ai temi civici.

2.   Il CCR digitale è curato dall'Ufficio Stampa del CCR.

3.   L'ufficio stampa del CCR è composto dagli addetti/e alla comunicazione eletti/e nelle classi coinvolte. Gli addetti/e alla comunicazione sono coordinati/e dal Segretario e si distribuiscono in modo uniforme all'interno delle Commissioni per monitorare il lavoro delle stesse e darne comunicazione.

4.   Il CCR Digitale è rappresentato e trova espressione attraverso social network ed eventuali newsletter e/o canali social ufficiali, i cui profili sono in capo alla Città che li amministra insieme ai gestori del progetto.