N. 338
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 20 dicembre 2010 (mecc. 2010
06386/007), esecutiva dal 3 gennaio 2011.
Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 18
aprile 2016 (mecc. 2015
05352/007), esecutiva dal 2 maggio 2016.
Premessa
Articolo 1 - Attività ammesse
Articolo 2 - Assegnazione
Articolo 2bis - Assegnazione pluriennale
Articolo 3 - Condizioni di utilizzo
Articolo 4 - Modalità di utilizzo
Articolo 5 - Verifiche ed ispezioni
Articolo 6 - Revoche e sospensioni
Articolo 7 - Interventi sugli impianti
1. Le attività e le finalità perseguite mediante l'uso delle palestre comunali sono improntate alla valorizzazione degli edifici scolastici come centri di promozione dell'educazione sportiva e ricreativa della comunità cittadina.
2. La gestione in orario extrascolastico delle palestre è di competenza dell'Amministrazione Comunale che, tramite le Circoscrizioni, la esplica con la stipula di assegnazioni con società sportive locali o con fini culturali e ricreativi, con l'obiettivo di conseguire una sempre maggiore diffusione della pratica sportiva e ricreativa a tutti i livelli.
1. L'uso delle palestre è concesso esclusivamente per scopi inerenti attività sportive o ricreative, purché compatibili con la destinazione d'uso della struttura ed esercitate nel pieno rispetto delle condizioni di utilizzo di cui sotto.
2. E' consentito l'accesso unicamente ad atleti, allenatori e dirigenti dell'associazione assegnataria, mentre è proibito l'accesso e la presenza di pubblico in tutte le palestre scolastiche prive del certificato di agibilità per manifestazioni sportive o di altro tipo rilasciato dalla Commissione Comunale di Vigilanza.
3. L'installazione di forme pubblicitarie all'interno delle palestre implica l'autorizzazione da parte del Comune proprietario. Le stesse dovranno essere rimosse prima dell'attività didattica.
1. L'assegnazione in via non esclusiva delle palestre ed i relativi orari di distribuzione saranno definiti dalle Circoscrizioni sentita l'Istituzione Scolastica, che dovrà fornire entro il 30 giugno di ogni anno il calendario delle proprie ore di utilizzo.
2. Durante l'orario scolastico le palestre sono gestite direttamente dall'Istituzione Scolastica per l'adempimento del proprio programma di offerta formativa o per attività inerenti alle proprie attività istituzionali deliberate dai competenti Organi scolastici.
3. Per orario extrascolastico si intende la fascia oraria compresa fra le ore 17 e le ore 23 dei giorni feriali, nonché i periodi di chiusura delle scuole in ottemperanza al calendario scolastico con eccezione di sopraggiunte esigenze scolastiche o della Città.
1. La Circoscrizione competente per territorio
potrà procedere all'assegnazione in via non esclusiva delle
palestre scolastiche di proprietà della Città per
una durata superiore all'anno scolastico e non superiore ad anni
5, qualora siano necessari interventi manutentivi delle palestre
e la Circoscrizione intenda farli svolgere a carico dell'ente
o raggruppamenti di enti senza fini di lucro che sarà individuato
come assegnatario; in tal caso la Circoscrizione, con bando di
manifestazione di interesse, ricercherà associazioni o
enti senza fini di lucro disponibili a farsi carico degli interventi
manutentivi necessari che saranno indicati nel bando nell'ambito
delle procedure di assegnazione e nel rispetto della normativa
vigente, potranno essere individuati nel bando eventuali criteri
di valorizzazione della storicità nella erogazione dei
servizi e della territorialità delle associazioni già
utilizzanti le palestre nelle singole Circoscrizioni.
I concorrenti all'assegnazione dovranno illustrare il progetto,
indicare la durata per cui si richiede l'assegnazione, l'importo
dell'investimento e il termine per l'esecuzione dei lavori. Individuato
il soggetto assegnatario si procederà ad un protocollo
d'intesa tra l'assegnatario, la Circoscrizione e il Dirigente
Scolastico che disciplinerà l'utilizzo extra-scolastico
da parte dell'associazione. Entro 30 giorni dalla data indicata
dall'assegnatario per la conclusione dei lavori nella sua manifestazione
di interesse, la Circoscrizione avvalendosi dei competenti uffici,
procederà a verificare la corretta esecuzione di quanto
previsto nel protocollo d'intesa. Nel caso di mancato rispetto
del protocollo, si procederà alla revoca dell'assegnazione.
2. La Circoscrizione trasmetterà al Servizio Edilizia Scolastica le proposte progettuali pervenute in risposta al suddetto bando. Il Servizio Edilizia Scolastica provvederà a fornire il proprio parere tecnico vincolante alla Commissione appositamente costituita composta dalla Circoscrizione e dal Dirigente Scolastico della scuola interessata al fine di salvaguardare l'interesse all'uso degli spazi da parte dell'istituzione scolastica. La Commissione valuterà i progetti per i quali il Servizio Edilizia Scolastica avrà rilasciato parere tecnico favorevole definendo la durata dell'assegnazione in base all'entità dell'investimento e alla redditività del bene. Si ritengono valide, anche in caso di assegnazione pluriennale, le condizioni previste dal successivo articolo 7 "Interventi manutentivi".
3. La durata dell'assegnazione non potrà superare i 5 anni e l'assegnatario sarà comunque tenuto al versamento di una somma annua derivante dall'applicazione della tariffa oraria dovuta in base alle effettive ore di utilizzo, previa applicazione sulla suddetta tariffa di una riduzione percentuale indicata nella sottostante tabella, in relazione al valore dell'investimento effettuato:
Valore dell'investimento Riduzione
percentuale tariffa oraria
Da Euro 5.000,00 a Euro 9.999,99 dal
0% al 25 %
Da Euro 10.000,00 a Euro 19.999,99 dal
25% al 50%
Da Euro 20.000,00 a Euro 29.999,99 dal
50% al 70%
Da Euro 30.000,00 a Euro 39.999,99 dal
70% al 80%
>
40.000,00 Euro dal
80% al 90%
4. La manutenzione ordinaria e la manutenzione
straordinaria, salvo gli interventi di cui l'associazione si è
fatta carico attraverso il bando compresi gli interventi necessari
per il mantenimento delle opere realizzate, continueranno ad essere
in capo alla Città, secondo le programmazioni previste
e le disponibilità finanziarie del bilancio.
A tal fine l'Associazione prenderà atto dello stato di
fatto della palestra al momento dell'assegnazione, garantendone
il corretto utilizzo e attenendosi a quanto previsto dal successivo
articolo 3 "condizioni di utilizzo" con particolare
riguardo ai commi 4 e 5 relativi ad eventuali danni causati alle
strutture ed attrezzature.
5. Durante lo svolgimento della propria attività,
l'assegnatario si impegna ad assumersi ogni responsabilità
legata alla gestione della sicurezza e nella utilizzazione di
attrezzature ed impianti ai sensi del Testo Unico in materia di
Salute e Sicurezza dei lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile
2008 n. 81 manlevando, quindi, il Dirigente Scolastico e la Città
di Torino da ogni responsabilità connessa all'uso del bene.
E' fatto obbligo all'assegnatario di presentarsi al Dirigente
Scolastico competente per comunicare formalmente il nominativo
ed il recapito del referente per i rapporti con l'Istituto, nonché
sottoscrivere il verbale relativo all'avvenuta informativa, fornita
da parte degli organi preposti dell'istituto, in merito alla valutazione
dei rischi connessi all'utilizzo dei locali assegnati ed agli
adempimenti previsti dalla vigente normativa sulla sicurezza.
Quanto contenuto ai commi 6 e 8 dell'articolo 3 (pulizia e sorveglianza
dei locali concessi), sarà disciplinato nel protocollo
d'intesa di cui al comma 1 del presente articolo.
6. Quanto previsto dai rimanenti articoli del presente Regolamento si applica anche nel caso di assegnazione pluriennale di cui al presente articolo.
1. I soggetti che ricevono in assegnazione temporanea l'uso delle palestre scolastiche sono responsabili del corretto utilizzo degli impianti e delle attrezzature.
2. L'uso dei locali deve corrispondere sempre all'attività indicata nell'atto di assegnazione.
3. Il Comune e l'Istituzione Scolastica sono sollevati da qualsiasi responsabilità inerente e conseguente l'utilizzo della palestra da parte di terzi assegnatari; a tal fine l'assegnatario rilascia, all'atto dell'istanza, dichiarazione liberatoria all'Amministrazione comunale.
4. Eventuali danni causati alle strutture ed attrezzature dalla presenza di fruitori in orario extrascolastico saranno addebitati all'assegnatario, ritenuto diretto responsabile e garante del corretto uso degli impianti. In caso di mancata individuazione degli autori del danno, l'onere derivante sarà suddiviso fra tutte le società utilizzatrici dell'impianto nel giorno in cui il danno è stato compiuto. A tal fine gli assegnatari verseranno una cauzione, a discrezione delle Circoscrizioni in base anche al numero delle ore messe a disposizione, determinata all'atto della assegnazione, in caso di rivalsa sulla stessa per rimborsi dovuti; se necessario, la cauzione dovrà essere prontamente reintegrata. La cauzione sarà restituita al termine della stagione sportiva ovvero trattenuta quale cauzione per assegnazione dell'anno successivo, se richiesta.
5. Il ripristino, a carico dell'assegnatario, dovrà essere effettuato nel più breve tempo possibile e non oltre dieci giorni.
6. Salvo non disposto diversamente dalla Circoscrizione in accordo con la Dirigenza scolastica, l'assegnatario è responsabile dell'apertura e chiusura dei locali durante l'assegnazione.
7. L'accesso è subordinato alla presenza di un tecnico o dirigente o accompagnatore o responsabile dell'attività, il cui nominativo deve essere comunicato agli Uffici circoscrizionali ed all'Istituzione Scolastica alla stipula dell'assegnazione e dovrà avvenire, ove la struttura lo consenta, attraverso la porta esterna non comunicante con altri locali della scuola.
8. Salvo non disposto diversamente dalla Circoscrizione in accordo con la Dirigenza scolastica, la pulizia delle palestre, degli spogliatoi, docce e servizi annessi dovrà essere garantita dall'assegnatario che, all'atto della domanda di concessione, dovrà indicare il nominativo dell'addetto. La pulizia dovrà essere eseguita dall'assegnatario al termine delle proprie attività, al fine di rendere i locali pronti all'uso scolastico per il giorno successivo.
9. I locali non potranno essere sub-assegnati a chiunque e a qualunque titolo, pena la revoca immediata dell'autorizzazione.
10. L'assegnatario si assumerà l'onere di ogni responsabilità legata alla gestione della sicurezza e della utilizzazione di attrezzature ed impianti ai sensi del Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., nonché ai sensi del Decreto Ministeriale 18 marzo 1996, ovvero ai sensi del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 in caso di altre attività.
11. L'assegnatario dovrà stipulare apposita polizza assicurativa di responsabilità civile con primaria Compagnia e/o Istituto di assicurazione al fine di esonerare l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per qualsiasi danno possa capitare ai fruitori degli spazi assegnati.
12. Il rilascio della assegnazione è subordinato alla preventiva consegna, da parte dell'assegnatario, di copia della polizza assicurativa.
1. Nel rispetto del presente regolamento le Circoscrizioni individueranno nelle singole assegnazioni tutte le modalità di utilizzo necessarie al fine di impegnare gli assegnatari ad un uso consono della struttura, che dovrà essere restituita alla propria funzionalità giornalmente al termine delle attività extrascolastiche.
1. Le Circoscrizioni, per assicurarsi che l'uso dell'impianto avvenga nell'osservanza di tutte le prescrizioni imposte dalla legge, dalle norme regolamentari e dal presente regolamento, provvede in qualsiasi momento, mediante i propri funzionari o altro personale delegato, a verifiche ed ispezioni. Ultimata la verifica, sarà redatta una circostanziata relazione.
1. L'autorizzazione all'uso delle palestre potrà essere sospesa o revocata senza che la società o il gruppo assegnatario possa avanzare richiesta di danni o altra somma a qualsiasi titolo e fermo restando il diritto per le Circoscrizioni a rivalersi nei confronti delle società per eventuali danni morali o materiali arrecati.
2. Qualora l'assegnazione venga sospesa o revocata, le somme dovute non saranno restituite.
3. Riscontrate, per iscritto, inadempienze al presente
regolamento ed alle conseguenti convenzioni sull'uso della palestra
da parte dell'assegnatario, verranno adottati i seguenti provvedimenti:
- sospensione temporanea per due giorni;
- sospensione temporanea di cinque giorni al secondo
accertamento;
- revoca totale al terzo accertamento;
- revoca totale al primo accertamento per comportamenti
o inadempienze di particolare gravità;
- revoca totale per interventi sulle strutture o sulle
attrezzature non effettuati ai sensi del successivo articolo 7.
4. Le inadempienze possono essere segnalate dalla Istituzione Scolastica competente, dal Servizio Edilizia Scolastica e rilevate dalla Circoscrizione stessa.
5. In caso di revoca totale dell'assegnazione annuale, la società od il gruppo colpito dalla revoca non potrà accedere ad assegnazioni per l'annualità successiva.
6. Per fini istituzionali dell'Ente, la fruizione delle palestre in orario extrascolastico potrà comunque essere sospesa in qualsiasi momento, previo, se non incorrano condizioni contingibili ed urgenti, un preavviso di 15 giorni, senza che nulla sia dovuto come risarcimento da parte dell'Amministrazione Comunale. L'uso delle palestre potrà essere nuovamente concesso qualora decadano i motivi istituzionali che ne hanno determinato la sospensione.
1. Chiunque intenda intervenire con opere di miglioria, di ripristino o di altra natura, sempre compatibilmente con la destinazione d'uso degli stessi, fatta eccezione per interventi di minuta manutenzione, dovrà presentare specifica richiesta, corredata dalla documentazione tecnica necessaria, alla Circoscrizione.
2. La Circoscrizione provvederà a richiedere parere tecnico al Servizio Edilizia Scolastica e nel caso di attrezzature sportive al Servizio Economato.
3. Gli interventi potranno essere effettuati solo con parere favorevole e le attività potranno riprendere solo dopo assenso del Servizio Competente di cui al comma 2 del presente articolo.
4. Sono a carico dei soggetti che hanno eseguito gli interventi, gli adeguamenti degli stessi eventualmente richiesti dal Servizio Competente perché non conformi alla proposta approvata o gli eventuali danni alle strutture causati dai lavori eseguiti.
5. Chiunque esegua interventi non conformi a quanto sopra esonera automaticamente l'Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità nei confronti di persone o cose, rimanendo impregiudicate le azioni di rivalsa e sanzionatorie che ne possano conseguire, nonché l'immediata applicazione di quanto disposto all'articolo 6.