N. 178

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 22 gennaio 1990 (mecc. 8914642/26) esecutiva dal 1° marzo 1990.

Il Comune di Torino in esecuzione della volontà testamentaria della Signora Maria Carolina Daffonchio vedova Sobrile, istituisce un premio di pittura denominato "Premio di pittura Giuseppe Sobrile" riservato ad artisti di indirizzo figurativo, al fine di onorare la memoria del pittore scomparso.

Il premio, compatibilmente con l'opportunità del migliore utilizzo dei fondi disponibili, avrà cadenza annuale. Un'apposita Commissione Giudicatrice provvederà per ogni annualità del premio a stabilire le modalità di svolgimento del concorso e a proporre l'assegnazione dei premi come in appresso indicato.

La Commissione Giudicatrice del premio, come disposto dalla volontà del Testatore, sarà composta da:
-  l'Assessore per la Cultura in rappresentanza del Sindaco di Torino;
-  il Dirigente delle civiche raccolte di Arte Moderna;
-  il titolare della cattedra di pittura di indirizzo figurativo dell'Accademia Albertina di Belle Arti.

Fungerà da segretario della Commissione il Dirigente Amministrativo dei Musei Civici.

La Commissione Giudicatrice avrà i seguenti compiti:

1. stabilire le date dello svolgimento del premio che in linea di principio dovranno avere cadenza annuale.
   Alla Commissione è data facoltà di stabilire eccezionalmente una cadenza biennale, qualora lo ritenesse opportuno per la migliore valorizzazione del premio;
2. stabilire di volta in volta il numero dei premi e le somme in denaro da assegnare ad ognuno di essi compatibilmente con dotazione finanziaria disponibile, quale risulterà dai conteggi di gestione dell'apposito fondo, effettuati dall'Ufficio di Ragioneria.
   Contemporaneamente la Commissione dovrà stabilire l'entità delle somme da prelevarsi dalla suddetta dotazione per la copertura delle spese di organizzazione del premio, comprese quelle per pubblicazioni a stampa e per l'allestimento di eventuali mostre;
3. definire i criteri di ammissibilità per concorrere al premio nel rispetto della volontà testamentaria che ne stabilisce l'indirizzo generale;
4. definire il luogo e le modalità organizzative di eventuali esposizioni pubbliche dei dipinti concorrenti al premio e selezionati a tale scopo dalla Commissione a suo insindacabile giudizio;
5. redigere il bando di concorso sulla base di quanto stabilito ai precedenti punti 1), 2), 3), 4);
6. controllare i requisiti di ammissibilità degli artisti e delle opere al concorso;
7. esaminare le opere accettate al concorso indicando quelle da ammettere alla eventuale mostra;
8. esprimere la graduatoria per l'assegnazione dei premi.