N. 161
CITTA' DI TORINO
SERVIZIO CENTRALE CONSIGLIO COMUNALE
RACCOLTA
DEI REGOLAMENTI MUNICIPALI
REGOLAMENTO PER L'USO DEGLI ALLOGGI E DEI SERVIZI
DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DI PROPRIETA' DELLA CITTA'
Approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale in data 12 maggio 1986 (mecc. 8603275/12) esecutiva dal
11 giugno 1986.
Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 20
gennaio 2014 (mecc. 2013
04408/002) esecutiva dal 3 febbraio 2014.
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INDICE
Articolo 1 - Adempimenti e competenze degli
utenti
Articolo 2 - Divieti
Articolo 3 - Manutenzione straordinaria
Articolo 4 - Manutenzione ordinaria
Articolo 5 - Gestione dei servizi e degli
spazi comuni
Articolo 6 - Consegna e rilascio dell'alloggio
Articolo 7 - Competenze e spese attribuite
all'I.A.C.P.
Articolo 8 - Competenze e Spese attribuite
all'assegnatario
Articolo 9 - Validità del regolamento
Articolo 10 - Disposizioni finali
Articolo 1 - Adempimenti e competenze
degli utenti
1. Gli utenti sono tenuti oltre che all'osservanza delle disposizioni
contenute nel contratto di locazione anche a quelle del presente
regolamento.
2. In particolare gli utenti sono tenuti a:
- servirsi dell'abitazione con il senso di responsabilità
e di coscienza sociale che l'uso del patrimonio pubblico esige
nel rispetto della normativa vigente e delle consuetudini e costumi
locali;
- avere la più ampia cura sia dell'alloggio assegnato,
che dei locali, degli spazi e dei servizi di uso comune. Nei
confronti degli assegnatari che non si attengano a tali doveri,
l'Istituto richiederà il rimborso delle eventuali spese
incontrate per garantire l'osservanza della norma.
Qualora gli autori di eventuali danni alle parti comuni non vengano
identificati direttamente dall'Istituto oppure attraverso segnalazioni
di assegnatari, di comitati o rappresentanti di inquilini, regolarmente
eletti, la spesa del ripristino verrà addebitata in parti
uguali agli inquilini della scala, dello stabile o del quartiere;
- servirsi dell'alloggio ad uso esclusivo di abitazione, a
meno che non sia stabilito diversamente nel contratto di locazione
e vi sia espressa autorizzazione scritta dell'Istituto. Non è
consentito negli alloggi l'impianto di uffici professionali,
né l'esercizio di industrie, commerci, laboratori, officine,
scuole private, pensioni, né di deposito di merci da esercitarsi
all'ingrosso e al minuto, ecc.
Detta prescrizione vale anche per i box, le cantine, i cortili
e gli spazi comuni.
Gli orari di utilizzo degli spazi comuni per lo svolgimento delle
attività ricreative devono essere di norma i seguenti:
- mattino: dalle 9 alle 12;
- pomeriggio: dalle 15 alle 21.
L'uso di detti spazi per la ricreazione è consentito ai
minori di anni quattordici.
Negli spazi interni è vietato l'uso di motorette.
In considerazione di particolari esigenze locali, l'Assemblea
degli assegnatari potrà decidere (con deliberazione a
maggioranza qualificata dei 2/3) modalità e orari diversi
per l'utilizzo degli spazi comuni. Tale deliberazione, comunicata
allo I.A.C.P., costituirà parte integrante del presente
regolamento, relativamente al quartiere in questione;
- favorire le attività ricreative dei bambini negli
spazi comuni e nelle aree a ciò destinate, nei limiti
stabiliti dall'assemblea degli assegnatari e comunque con la
maggioranza dei 2/3, nel rispetto del regolamento di polizia
urbana. Non è consentito l'esercizio delle attività
di gioco su scale, ingressi, pianerottoli e in luoghi pericolosi
per l'incolumità delle persone;
- indicare all'I.A.C.P. la persona di fiducia presso la quale,
in caso di assenza prolungata dall'appartamento, vengono depositate
le chiavi dell'alloggio. In caso contrario, qualora si renda
necessario l'accesso all'alloggio per eliminare danni agli appartamenti
limitrofi, verrà richiesta autorizzazione alla Magistratura
(apertura forzata - art. 700 C.P.C.) con rivalsa spese nei confronti
del nucleo familiare assegnatario;
- essere disponibili in caso di rilascio - per qualsiasi ragione
- dell'alloggio, a consentire la visita allo stesso degli eventuali
aspiranti segnalati dallo I.A.C.P. e/o dal Comune;
- corrispondere alle richieste di documenti o di dati relativi
alla condizione socio-economica e anagrafica del nucleo familiare,
avanzate dall'Istituto a fini conoscitivi e amministrativi secondo
quanto previsto dall'art. 23 della legge 513/77 e dalle leggi
regionali numero 33 e 64/'84;
- il presente Regolamento potrà essere integrato da
norme di interesse specifico per i singoli quartieri, purché
non in contrasto con il Regolamento stesso e purché deliberate
dall'assemblea degli assegnatari con la maggioranza dei 2/3.
Articolo 2 - DIVIETI
1. Negli alloggi di edilizia pubblica non è consentito:
- alloggiare sia pure a titolo gratuito persone non indicate
come facenti parte del nucleo familiare, salvo autorizzazione
scritta dell'Istituto;
- scuotere e battere dalle finestre verso strada e sui ripiani
delle scale, tappeti, stuoie, coperte, lenzuola, materassi, cuscini
ed oggetti di vestiario.
Tale operazione è permessa nell'orario consentito dal
15/3 al 20/9 dalle ore 7 alle ore 9, dal 21/9 al 14/3 dalle ore
7 alle ore 10 solo dai balconi o finestre verso cortili oppure
negli spazi appositamente creati e dovrà effettuarsi nell'osservanza
del Regolamento di Polizia Urbana;
- l'installazione di stenditoi alle finestre o ai balconi laddove
esistono soluzioni alternative;
- tenere depositi di materiale anti-igienico, maleodorante,
ingombrante o che comunque possa arrecare disturbo agli altri
inquilini anche per breve tempo;
- spaccare legna, ed altro, nei locali, sulle scale, sui pianerottoli,
corridoi, balconi, soffitte e cantine;
- eseguire negli stessi locali lavori che arrechino molestie
o danni;
- gettare nei sanitari e negli immondezzai materie che possono
ingombrare le tubazioni di scarico;
- tenere depositi di gas metano in bombole o altro materiale
combustibile, o comunque pericoloso in quantità superiore
ai 5 kg;
- depositare nei corridoi, negli ingressi e nelle cantine ciclomotori
e motocicli;
- lasciare aperti i cancelli, accessi di uso comune e passi
carrai;
- gettare immondizie ed altri oggetti di rifiuto nei cortili,
nelle strade e nelle altre adiacenze. Deve essere sempre curata
la pulizia dei contenitori delle immondizie e degli spazi adiacenti;
- sovraccaricare le strutture degli alloggi, ed in particolare:
balconi, solai, negozi e garages, ecc.;
- installare antenne radio e TV di qualsiasi genere senza autorizzazione
scritta dell'I.A.C.P.;
- recare disturbo ai vicini con rumori e molestie di qualsiasi
natura (vasi per i fiori o piante dovranno essere sempre opportunamente
assicurati onde evitare eventuali cadute. L'innaffiamento deve
essere fatto in modo tale da non recare disturbo o pericolo;
- lasciare circolare negli spazi comuni i cani senza guinzaglio
e museruola;
- entrare nell'area del fabbricato e percorrere i cortili con
qualunque tipo di veicolo, ad eccezione delle esigenze di carico
e scarico. La sosta dei veicoli è consentita soltanto
negli spazi adibiti a parcheggio;
- effettuare modifiche e migliorie negli alloggi e nelle pertinenze
comuni senza autorizzazione scritta dell'Istituto;
- installare caldaiette autonome senza autorizzazione dell'I.A.C.P.
e degli altri organi competenti. Tali abusi saranno perseguiti
a norma di legge con rivalsa economica di tutti i danni e con
pagamento integrale dei costi derivanti dall'erogazione dei servizi
centralizzati;
- aumentare gli elementi radianti;
- mettere a dimora piante, negli spazi comuni senza la preventiva
autorizzazione dell'Istituto;
- appropriarsi a qualsiasi titolo o utilizzare per fini personali
parti delle aree verdi comuni o altre pertinenze esterne;
- mettere in opera verande senza preventiva autorizzazione
dello I.A.C.P. e del Comune;
- lavare autovetture e motocicli negli spazi comuni;
- utilizzare energia elettrica dell'impianto di illuminazione
comune per fini individuali (eventuali abusi saranno perseguiti
a norma di legge).
Articolo 3 - Manutenzione straordinaria
1. Tutte le manutenzioni straordinarie e comunque tutte quelle
manutenzioni che non sono da considerarsi a carico degli utenti,
salvo il caso di evento dannoso imputabile a negligenza, inerzia
o fatto illecito dell'utente, sono a carico dell'I.A.C.P..
Articolo 4 - Manutenzione ordinaria
1. Le opere di manutenzione dell'alloggio a carico degli assegnatari,
dovranno essere eseguite dall'utente entro il termine massimo
di 2 mesi, ad eccezione, ovviamente, delle situazioni di emergenza
che richiedono interventi immediati.
2. Nei confronti degli utenti che rifiutino di provvedere all'esecuzione
delle opere di manutenzione dell'alloggio poste a loro carico,
l'Istituto si riserva la facoltà di intervenire sostituendosi
all'assegnatario ed addebitandogli di conseguenza il costo dei
lavori eseguiti ed eventualmente dei danni arrecati.
3. In particolare sono a carico degli utenti:
- le riparazioni di tutti i danni, guasti o deterioramenti
causati, per cattivo uso o negligenza, all'alloggio ed alle sue
pertinenze;
- le riparazioni di piccola manutenzione, ai sensi degli artt.
1576 e 1609 del C.C., dipendenti da deterioramenti prodotti dal
normale uso;
- ove l'intervento di manutenzione ordinaria sia effettuato
direttamente dall'inquilino, questi è tenuto a far sì
che le operazioni di riparazione e manutenzione si armonizzino
con le tipologie di installazione usate nell'immobile dall'Istituto
e con il più rigoroso rispetto delle regole dell'ornato
presente nell'immobile, delle tinte di fondo dello stabile, degli
anditi, dei balconi, degli infissi esterni e altri accessori
del fabbricato. Nel caso di violazione di tali norme l'Istituto
potrà - a suo insindacabile giudizio - far ripetere l'intervento
manutentivo o eseguirlo direttamente addebitandone l'importo
all'inquilino.
Allo I.A.C.P. è consentita facoltà di ispezione
negli alloggi da parte di personale incaricato.
Articolo 5 - Gestione dei servizi
e degli spazi comuni
1. Gli oneri e le spese relative alla gestione dei servizi
e degli spazi comuni, sono a carico degli utenti.
Articolo 6 - Consegna e rilascio
dell'alloggio
1. All'atto della consegna dell'alloggio deve essere effettuato
un sopralluogo nello stesso da parte dell'assegnatario e di un
incaricato dell'Istituto. Le eventuali eccezioni sullo stato del
l'alloggio dovranno essere immediatamente presentate per iscritto
all'Istituto e, in mancanza di rilievi, i locali si riterranno
consegnati nelle dovute condizioni, esclusi gli eventuali vizi
occulti. La consegna e la riconsegna dell'alloggio dovranno risultare
da apposito verbale compilato in contraddittorio.
Articolo 7
Articolo 7 - Competenze e spese attribuite all'I.A.C.P.
7.1 - Portierato:
- 50 % costo globale e portierato se la presenza di questo
è decisa dallo I.A.C.P. o è in funzione al momento
di applicazione del presente regolamento.
7.2 - Pre-raccolta rifiuti:
- acquisto di trespoli, bidoni e contenitori per spazzatura,
solo nel caso in cui non sia previsto dai regolamenti comunali
l'uso degli stessi collocati nella sede stradale;
- sostituzione porte e locali pattumiera per vetustà;
- comunicazione all'AMRR o a ditte incaricate dei metri quadrati
degli alloggi.
7.3 - Impianto centrale di riscaldamento, impianto produzione
acqua calda corrente, condizionamento:
- sostituzione delle apparecchiature o parte di esse per vetustà
o per cause di forza maggiore;
- sostituzione di pompe, valvole miscelatrici e saracinesche,
sostituzione e riparazione alle tubazioni della rete di distribuzione
sia in vista che sotto traccia, loro guarnizioni e premistoppa;
- manutenzione straordinaria locale centrale termica;
- avori di adeguamento imposti da norme antincendio, antismog,
ANCC o regolamenti comunali;
- acquisto estintori e loro sostituzione;
- diritti VV.FF. e varie;
- predisposizione iniziale libretto di centrale con dati caratteristiche
impianto;
- ritaratura dell'impianto a seguito degli interventi sopracitati;
- sostituzione di termometri per la misurazione della temperatura
della acqua di andata e ritorno; di termostati di caldaie o di
pompe, di valvole solenoidi e di valvole a strappo (*);
- sostituzione di valvole di fondo, di valvole di interruzione
di flusso, di segnalatori di livello, di idrometri, di valvole
di sicurezza di caldaie ed acqua calda (*);
- sostituzione di quadri elettrici di comando e controllo di
forza motrice ed illuminazione (*).
7 4 - Ascensore:
- manutenzione straordinaria dell'impianto;
- sostituzione motore, ammortizzatori e di tutte le parti meccaniche
ed elettriche;
- lavori di adeguamento prescritti da norme ENPI;
- sostituzione delle funi in conseguenza dell'uso nella misura
del 50%.
7.5 - Autoclave:
- installazione impianto, manutenzione straordinaria e sostituzione
di accessori per vetustà o per cause di forza maggiore;
- sostituzione di pompe, saracinesche, sostituzione e riparazione
alle tubazioni della rete di distribuzione sia in vista che sottotraccia.
7.6 - Acqua potabile:
- canone Azienda AAM per impianti antincendio.
7.7 - Impianti di illuminazione e di suoneria delle parti
comuni:
- manutenzione straordinaria di tutte le parti comuni dell'impianto,
compresi i contatori generali;
- sostituzione di tutte le parti per causa di forza maggiore
e rifacimento delle linee. Sostituzione lampade dei soli punti
luce a palo;
- sostituzione nelle parti comuni dei cavi di citofoni o videocitofoni
e riparazione delle linee elettriche;
- manutenzione straordinaria impianti di suoneria ed allarme;
- sostituzione di temporizzatori e/o crepuscolari;
- adeguamento normativo CEE.
7.8 - Smaltimento liquami e acque bianche:
- lavaggio fognature bianche e pulizia pozzetti;
- installazione apparecchi di sollevamento e depurazione.
7.9 - Impianto centralizzato:
- prima installazione dell'impianto centralizzato TV per la
ricezione dei programmi nazionali con antenna a larga banda.
7.10 - Aree a verde:
- primo impianto alberi, cespugli, piante fiorite e tutte le
operazioni atte alla conservazione degli impianti la cui scadenza
sia poliannuale (esempio potatura alberi), sostituzione alberi
abbattuti per vecchiaia o malattia da valutarsi di volta in volta.
7.11 - Disinfestazione:
7.12 - Manutenzione e forniture in generale relative alle
parti comuni dello stabile:
- riparazione straordinaria dei tetti e lastrici solari;
- sostituzione e riparazione di grondaie, pluviali, converse,
scossoline di testata e per camini;
- riparazione sostituzione delle canne fumarie e dei comignoli;
- sostituzione e riparazioni colonne di carico e di scarico
acque bianche e luride e relative braghe, pezzi speciali e raccorderie;
- riparazioni straordinarie della rete di fognatura e fosse
biologiche;
- riparazione di tubazioni esterne;
- opere murarie di manutenzione delle murature e strutture
dello stabile, manutenzione pavimenti porticati e zone asfaltate
parti comuni;
- intonaci, verniciature e tinteggiature delle opere in legno
e ferro delle parti comuni dello stabile sia interne che esterne;
- sostituzione e riparazioni di marmi ringhiere e corrimani;
- installazioni e sostituzione inferriate, cancellate, infissi,
seminfissi;
- primo acquisto e sostituzione per vetustà delle attrezzature
e di parti mobili di arredo e di completamento dello stabile
(cartelli indicatori, cassette postali, bacheche).
7.13 - Fornitura e manutenzioni all'interno dell'alloggio
locato:
- sostituzione o riparazione degli apparecchi sanitari e dei
contatori dell'acqua, in caso di riassegnazione, se necessario;
- sostituzione della rubinetteria, in caso di riassegnazione,
se necessario;
- sostituzione di infissi e seminfissi, se necessario;
- sostituzione delle persiane avvolgibili e riparazione di
stecche, ganci, rullo e perni, se necessario;
- sostituzione delle serrande avvolgibili, se necessario;
- manutenzione straordinaria cortocircuito nel caso di impianto
non a norma CEI;
- sostituzione di pavimenti e rivestimenti, se strettamente
necessario, in caso di riassegnazione;
- sostituzione della caldaia e del bruciatore dell'impianto
autonomo di riscaldamento se installato dall'ente per vetustà
o cause di forza maggiore;
- sostituzione e manutenzione per vetustà o causa di
forza maggiore delle seguenti parti:
- scambiatore di calore,
- pompa, valvola 3 V,
- valvola gas, estrattore, vaso di espansione;
- sostituzione di corpi scaldanti o di singoli elementi;
- in caso di riparazioni di competenza dell'Ente, che prevedono
il ripristino di opere effettuate dagli inquilini senza autorizzazione,
è a carico dell'I.A.C.P. la spesa per la sola posa in
opera.
AArticolo 8 - Competenze e Spese
attribuite all'assegnatario
8.1 - Pulizia e portierato:
- sono a carico degli assegnatari tutti gli oneri derivanti
dal contratto di appalto espletato dall'I.A.C.P;
- qualora gli assegnatari ravvedessero la necessità
di utilizzare il portiere, questi rimane totalmente a carico
dell'inquilinato che provvede all'assunzione e alla messa in
regola secondo le leggi vigenti, in materia di E.R.P;
- lo I.A.C.P., qualora gli venga espressamente richiesto dagli
assegnatari, può provvedere a mettere a disposizione del
portiere un alloggio con guardiola, i cui costi d'affitto e di
spese sono a carico degli assegnatari stessi.
- 50% costo globale portierato se la presenza di questo è
decisa dallo I.A.C.P. o è in funzione al momento di applicazione
del presente regolamento.
8.2 - Pre-raccolta rifiuti:
- salario o compenso addetto pre-raccolta rifiuti;
- contributi previdenziali ed assicurativi addetto;
- polizza assicurativa contro gli infortuni;
- sacchi per pre-raccolta;
- noleggio e sostituzione contenitori nell'ipotesi in cui non
si accetti di utilizzare quelli forniti dall'AMRR;
- disotturazione, riparazione pattumiere e contenitori, loro
disinfezione e lavaggio.
8.3 - Impianto centrale di riscaldamento, impianto produzione
acqua calda corrente, condizionamento:
- riparazione e sostituzione di valvole e detentori dei radiatori
all'interno degli alloggi; nel caso di non manifesta necessità
dette sostituzioni devono essere effettuate possibilmente a fine
gestione, richieste da un congruo numero di utenti e autorizzate
dall'Ente amministratore.
Le relative spese di scarico e ricarico sono addebitate agli
assegnatari utenti dell'impianto;
- ricarica estintori;
- forza motrice;
- combustibili;
- acqua fredda necessaria al riempimento degli impianti;
- conduzione dell'impianto secondo normativa vigente;
- nolo dei contatori;
- assicurazione contro i rischi da incendio e RCT;
- tenuta libretto di centrale, prove di combustione ed altri
adempimenti legge 373 relativi alla conduzione dell'impianto;
- taratura annuale dell'impianto;
- consumo acqua calda sanitaria;
- lettura contatori acqua calda e altri oneri di riparto -
spesa;
- riparazione o ricostruzione dei rivestimenti in mattoni refrattari
della camera di combustione delle caldaie, consistente nel rifissaggio
ed eventuale rimpiazzo di mattoni, previa rimozione del bruciatore
e relativa piastra (*);
- eliminazione delle perdite d'acqua delle elettropompe di
circolazione con l'eventuale sostituzione di guarnizioni e premistoppa,
rettifica degli assi di rotazione, riavvolgimento dei motori,
riparazione o sostituzione pompa o motore bruciatore;
- serraggio di morsetti e viti, taratura di apparecchi elettrici
di protezione, sostituzione di valvole elettriche di interruttori
di linee elettriche interne, di elettrodi per l'accensione automatica
di bruciatori, sostituzione di isolatori di lampade di segnalazione
e degli interruttori generali per l'esclusione della corrente
alle singole apparecchiature ed alle centrali (*);
- eliminazione delle perdite d'acqua delle saracinesche e valvole
per tubazioni, sostituzione di premistoppa e di guarnizioni (*);
- pulizia dei locali delle caldaie, dei tubi da fumo, delle
canne fumarie e dei depuratori compresa sostituzione sali, lubrificazione
delle elettropompe e delle parti meccaniche dei bruciatori (*);
- pulizia serbatoio (se necessario);
- additivi per combustione e disincrostazioni per acqua impianto;
- disincrostanti per camera combustione e canali da fumo caldaia;
- riparazione centraline elettroniche, valvola miscelatrice,
motoriduttore, sonda esterna ed interna con sostituzione di elementi
(*);
- al termine della stagione di riscaldamento si dovrà
provvedere alle seguenti operazioni di ordine tecnico al fine
di assicurare la messa a riposo degli impianti:
a) scovolatura delle caldaie, e/o disincrostazione
chimica e successiva oliatura, gli sportelli dovranno restare
aperti per l'areazione, le caldaie dovranno essere isolate dai
camini ed all'interno della camera di combustione dovrà
essere sistemato un recipiente con calce viva per l'assorbimento
dell'umidità (*);
b) pulizia dei canali di fumo e dei camini con asportazione
totale della fuliggine dagli stessi, con verifica e sigillatura
delle chiusure laterali e degli sportelli di ispezione (*);
c) pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche
delle elettropompe e dei bruciatori (*);
d) revisione delle apparecchiature elettriche e quadro
elettrico per il comando e controllo di funzionamento delle elettropompe
e degli apparecchi esistenti nelle centrali termiche (*);
- in caso di autogestione il pagamento di eventuali multe per
inadempienza alle norme municipali, dei Vigili del Fuoco o di
altri enti cui spetta il controllo degli impianti termici per
quanto si riferisce alla loro conduzione (*).
8.4 - Ascensore:
- forza motrice;
- manutenzione in abbonamento;
- riparazione delle parti meccaniche ed elettriche per guasti,
ivi comprese le riparazioni delle porte, serrature e pulsanterie
della cabina e danneggiamenti o rotture provocate dagli utenti;
- sostituzione delle funi in conseguenza dell'uso nella misura
del 50%;
- visita periodica U.S.L. e tasse.
8.5 - Autoclave:
- riparazioni e piccole sostituzioni di parti che siano conseguenti
all'uso;
- manutenzione in abbonamento;
- forza motrice;
- ricarica pressione serbatoio;
- rifacimento cuscinetto d'aria;
- eliminazione delle perdite d'acqua dalle elettropompe di
circolazione con la eventuale sostituzione di guarnizioni e premistoppe,
rettifica degli assi di rotazione, riavvolgimento motori.
8.6 - Acqua potabile:
- consumo da bollette A.A.M. minimi ed eccedenze;
- lettura contatori singoli e altri oneri di riparto spesa;
- consumi di acqua per servizi comuni;
- riparazione e piccola manutenzione dell'impianto addolcitore,
fornitura e posa del sale.
8.7 - Impianti di illuminazione e di suoneria delle parti
comuni:
- riparazione e piccole sostituzioni di parti in conseguenza
dell'uso: lampade, lampadine, interruttori, neon, starters, reattori,
porta lampade, copertura eventuali punti luce, ecc;
- energia elettrica secondo bollette ENEL o A.E.M;
- manutenzione o sostituzione impianto citofoni o videocitofoni
nella parte interna all'alloggio. In caso di mancata esecuzione
di dette opere da parte dell'assegnatario, l'I.A.C.P. è
autorizzato ad intervenire direttamente addebitando allo stesso
l'importo relativo;
- riparazione degli impianti di suoneria e di allarme comune,
pulsanterie esterne e per citofono;
- riparazioni in conseguenza dell'uso di temporizzatori e/o
crepuscolari.
8.8 - Smaltimento liquami e acque bianche:
- spurgo fosse biologiche e disotturazione delle colonne di
scarico e relativi pozzetti;
- canone legge 10/5/1975 n. 319 relativo allo smaltimento e
disinquinamento del le acque;
- riparazione e manutenzione, spese per energia elettrica.
8.9 - Impianto centralizzato TV.
- riparazione e sostituzione dell'impianto centralizzato TV;
- installazione e riparazioni dell'impianto centralizzato TV
per la ricezione dei programmi esteri, e privati, previa autorizzazione
dell'Ente. Gli allacciamenti all'impianto centralizzato realizzato
dagli I.A.C.P. sono obbligatori;
- installazione e riparazione degli inconvenienti inerenti,
nel caso di impianti individuali.
8.10 - Aree a verde:
- sostituzione cespugli, piante fiorite. Taglio dell'erba,
potature alberi di basso fusto e siepi, innaffiature, acquisto
concimi, manutenzione in genere del giardino. Canone in abbonamento
per manutenzione e sostituzione piante e fiori ornamentali, disinfestazione
piante.
8.11 - Disinfestazione:
- deblattizzazione, disinfezione e disinfestazione in genere.
8.12 - Manutenzione e forniture in generale relative alle
parti comuni dello stabile:
- riparazione di infissi e seminfissi in conseguenza dell'uso;
- riparazione delle apparecchiature e della centralina di comando
per il funzionamento automatico di cancelli;
- riparazione e sostituzione di serrature e chiudiporte, eventuale
sostituzione di chiavi;
- targhette nominativi personali per casellari postali, pulsanterie
citofono e porte;
- sostituzione e dei vetri dei balconi e delle parti comuni;
- riparazione di attrezzature e di parti mobili di arredo e
di completamento dello stabile (cartelli indicatori, cassette
postali, bacheche).
8.13 - Forniture e manutenzioni all'interno dell'alloggio
locato:
- sostituzione e riparazione degli apparecchi sanitari per
danni causati dagli inquilini;
- sostituzione e riparazione della rubinetteria in conseguenza
dell'uso, valvole dei termosifoni e dei termoconvettori degli
impianti a pavimento;
- riparazione di infissi e sostituzione vetri relativi;
- riparazione e sostituzione delle cinghie, molle e cordelle
di attacco al rullo delle persiane avvolgibili;
- riparazione delle serrande avvolgibili;
- sostituzione e riparazione delle apparecchiature elettriche
(interruttori, prese di corrente, deviatori, ecc.) e manutenzione
straordinaria cortocircuito nel caso di manomissione di impianto
in regola con le norme CEI.
- riparazione di pavimenti e rivestimenti;
- riparazione della caldaia, del bruciatore dell'impianto autonomo
di riscaldamento in conseguenza all'uso. Contratto di manutenzione
ordinaria in abbonamento obbligatorio;
- pulizia della canna fumaria e delle canne di esalazione vapori
dell'impianto autonomo;
- tinteggiatura delle pareti e verniciatura delle opere in
legno e ferro se tali lavori sono voluti dall'inquilinato;
- chiavi e serrature;
- tutte le riparazioni e sostituzioni conseguenti a lavori
di modifica effettuati dagli inquilini non autorizzati e di cui
non si è potuto effettuare la verifica durante l'esecuzione;
- spesa relativa alla fornitura del materiale necessario per
lavori di ripristino su opere eseguite dagli inquilini senza
autorizzazione, anche se i lavori di riparazione sono di spettanza
dell'Istituto (es. ripristino e rivestimento di piastrelle eseguito
dall'inquilino su pareti sulle quali l'Istituto ha dovuto intervenire
per riparazioni di sua competenza);
- riparazione delle serrande autorimesse e negozi.
8.14 - Disposizioni generali:
- in ogni caso l'Ente amministratore è autorizzato ad
intervenire nei confronti di servizi o manutenzioni di competenza
degli assegnatari, addebitando loro gli oneri relativi, nel caso
in cui la mancata riparazione possa produrre un maggior danno;
- tutte le tassazioni inerenti l'uso di servizi urbani sono
a carico degli assegnatari;
- qualunque modifica o innovazione richiesta dagli utenti per
migliorie è a carico dell'utenza stessa.
Articolo 9 - Validità
del regolamento
1. Il presente Regolamento è parte integrante della
"Convenzione relativa all'assegnazione di alloggio di E.R.P.",
sostituisce a tutti gli effetti qualsiasi precedente Regolamento
ed impegna sia l'utenza che l'Istituto al pieno rispetto delle
norme in esso contenute.
2. Nei confronti degli inadempienti, ove risultassero vane
le azioni di bonario componimento, l'Istituto adirà le
vie legali.
3. Detto regolamento viene trasmesso all'assegnatario che dovrà
ritornare, debitamente firmata, la dichiarazione di ricevimento
e di accettazione delle norme in esso contenute.
4. Ai fini del presente Regolamento, ed in particolare dell'articolo
2 comma 1 numero 1, si intendono come "nuclei familiari"
anche le Unioni civili così come previste dal Regolamento
n. 337 e s.m.i. della Città di Torino.
Articolo 10 - Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento
le parti fanno riferimento alle norme del Codice Civile.
(*) - Tutte le operazioni devono essere affidate
a ditte specializzate.