FRANCOFORTE
L'alimentazione a metano rappre-senta la soluzione migliore per risolvere
i problemi dell'inquinamento atmosferico derivanti dal traffico automobilistico.
Lo ha sostenuto, parlando ieri a Francoforte, il responsabile della
Direzione ambiente e mobilità di Fiat Auto, Salvatore Corso,
ricordan-do anche la forte determinazione dell'Unione europea a incentiva-re
lo sviluppo del metano come forma di combustibile alternati-vo. "Quando
si parla di trazione alternativa, la tecnologia del me-tano risulta
essere, a oggi, la sola soluzione disponibile che possa contribuire,
nel breve e medio periodo, a migliorare la qualità dell'aria
che respiriamo", ha dichiarato Corso al convegno sul tema della
"Mobilità sostenibile in Europa", durante il "Salone
internazionale dell'automobile. L'Unione Europea, ha rilevato ancora
Corso, considera inoltre "il metano come il combustibile alternativo
più promettente e ha perciò definito un ambizioso tar-get
per la domanda al 2020 di veicoli a metano, pari al 100/o della domanda
totale".
Fiat Auto condivide questo obiettivo, pur essendo consapevo-le che
non tutti i paesi europei si stanno muovendo verso lo sviluppo del metano
alla stessa veloci-tà. La finalità dell'accordo firmato
dal ministero dell'Ambiente, Fiat Auto e Unione Petrolifera, è
appunto quella di promuovere l'utilizzo del metano per autotrazione,
specialmente nelle grandi aree urbane e dove il livello di inquinamento
superi i livelli di accettabilità;
Sul fronte delle auto a Basso impatto ambientale la Fiat si sta impegnando
anche con il progetto idrogeno. Nei giorni scorsi è stata presentata
la 600 alimentata ad idrogeno. Il. prototipo, quattro posti, realizzato
in grigio metal-lizzato, consente di raggiungere una velocità
massima di 130 chilometri orari mentre nel ciclo urbano permette un'autonomia
di 210-220 chilometri.
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