![]() AMBIENTE: MATTEOLI, 75 MILIONI EURO PER TRASPORTO PULITO |
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FIRENZE, 16 OTTOBRE 2003 Sono in arrivo 75 milioni di euro da destinare al trasporto pulito
nelle citta': lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli,
che questa mattina e' intervenuto alla seconda giornata della XX Assemblea
Nazionale dell'Anci, sul tema ''Ambiente, identita' e qualita' della
vita''. ''Per migliorare la qualita' della vita nelle citta' - ha detto
Matteoli - e' importante abbattere l'inquinamento atmosferico. In questi
anni le risorse su questo capitolo ci sono sempre state, ma quando sara'
approvato il disegno di legge delega sull'ambiente arriveranno altri
75 milioni di euro''. Il ministro ha poi ricordato che attualmente tra
i programmi che stanno andando avanti in collaborazione con i Comuni
vi e', tra l'altro, il servizio di Car Sharing gia' attivo in 5 comuni
sui 18 che vi hanno aderito; ''vi sono gli incentivi gpl-metano che
fino ad oggi hanno portato - ha detto ancora - alla trasformazione a
metano o a gpl di 47 mila vecchie auto inquinanti'', vi e' l'accordo
con i produttori di motorini per incentivare l'acquisto di ''cinquantini
ecologici'', che ha gia' messo su strada - ha aggiunto il ministro -
circa 142 mila due ruote meno inquinanti. Vi e' ancora l'accordo di
programma con la Fiat e l'Unione Petrolifera, definito a dicembre del
2001, finalizzato all'attuazione di un programma pluriennale di crescita
accelerata per metano di autotrazione, soprattutto nelle grandi aree
urbane e metropolitane. ''Finora - ha reso noto il ministro - sono 53
comuni in convenzione, 33 i progetti di realizzazione di distributori
del metano approvati e circa 1700 i veicoli venduti tramite gli incentivi
del ministro dell' Ambiente''. Nel ricordare poi le numerose iniziative
messe in campo dal ministero con gli enti locali, il ministro ha detto
che i comuni sono ''il marchio dell'Italia''. Un marchio, secondo Matteoli,
necessario da valorizzare puntando soprattutto sulla qualita' dell'ambiente,
elemento essenziale per migliorare la vita dei cittadini e per mantenere
integro il patrimonio delle citta'. ''Gli abitanti delle citta' italiane
- ha proseguito il ministro - grandi e piccole, hanno il diritto di
respirare aria piu' pulita, di non dovere lottare con il traffico quotidiano,
di godere delle bellezze che hanno attorno, di riaproppriarsi delle
zone dove un tempo regnava l'inquinamento industriale e di usufruire
di infrastrutture al passo con i tempi. Si tratta di diritti - ha concluso
- che ritengo essenziali e che come ministro dell'Ambiente cerco di
difendere con azioni concrete e pragmatiche portate avanti in sinergia
con i comuni''. (ANSA). COA/ROM
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