COMUNE DI BOLZANO

Al Ministero dell’Ambiente
Servizio per l’inquinamento atmosferico ed acustico e rischi industriali
Via Cristoforo Colombo 44
00147 Roma

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Oggetto: Inquinamento atmosferico nelle aree urbane – Progetto metano


L’inquinamento atmosferico delle aree urbane è un problema ambientale attuale e pressante tanto da meritare la definizione di “emergenza smog”. Le condizioni meteorologiche tipiche dell’area padana, caratterizzata da scarsità di venti e precipitazioni e dal fenomeno dell’”inversione termica”, favoriscono l’accumulo di inquinanti al suolo, anche nelle vallate o nelle conche, come nel caso di Bolzano.
La normativa nazionale ed europea con il D.Lgs. 351/99 attuativo della direttiva quadro 1996/62/CE prima e con il D.M. 60/2002 attuativo delle direttive figlie 1999/30/CE e 2000/69/CE poi, ha stabilito i principi fondamentali per la diminuzione dell’inquinamento atmosferico fissando per una serie di agenti inquinanti, valori limite e soglie di allarme progressivi, così come indicato anche nel Decreto del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano n. 7/03 e nel Piano della qualità dell’aria, approvato di recente dalla Giunta provinciale, giusta deliberazione n. 1992 del 6 giugno 2005.
Per gli inquinanti Ossidi di azoto (NOx), Polveri sottili (PM10) ed altri inquinanti, vengono spesso superati sia i limiti di media oraria giornaliera, sia i valori annui limite.
Tra le fonti delle emissioni considerate, risulta particolarmente preponderante l’incidenza del traffico, e con un apporto minore, le attività produttive ed il riscaldamento.
Le limitazioni al traffico adottate dalle Amministrazioni locali hanno costituito motivo di notevole disagio e non si sono rivelate risolutive, tenuto conto della diffusione massiccia di veicoli diesel, notevolmente pubblicizzati dai Costruttori, che costituiscono oramai il 60% delle nuove immatricolazioni.
Considerato il bisogno di garantire le sempre crescenti esigenze di mobilità di persone e merci, è ineluttabile la necessità di indirizzare i cittadini, le imprese e tutti i soggetti interessati, all’utilizzo di carburanti gassosi, quali metano e GPL, che attualmente forniscono una delle poche concrete alternative ai carburanti tradizionali, consentendo di ridurre in modo significativo le emissioni di NOx e PM 10.
A causa anche della sfavorevole congiuntura economica del paese, risulta difficoltoso orientare i cittadini all’acquisto di veicoli a metano o GPL a causa di non favorevoli condizioni di mercato.
Tenuto conto delle risoluzioni adottate dalla Conferenza degli Assessori del Progetto Metano, si sollecita con la presente codesto spettabile Ministero a rendere disponibili in tempi brevissimi nuovi e adeguati finanziamenti per la Convenzione “Progetto Metano” che prevede incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli a metano da parte di artigiani, commercianti, tassisti, sbloccando l’erogazione degli incentivi per gli impianti previsti dalla stessa Convenzione, erogando fondi per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico con mezzi a metano.

Cordialmente
Il Commissario
Dott.ssa Maria Serena Pompili


Veduta dei portici di Bolzano

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