Il presente testo è stato sostituito da una nuova versione approvata il 31 marzo 2004 All. a Regolamento art.4 c.6
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1. Obiettivo L'obiettivo del documento è quello di definire le modalità
di presentazione dei progetti di realizzazione e/o potenziamento di
stazioni di rifornimento di carburante metano, in conformità
alla normativa vigente in materia, ubicati nel territorio delle città
aderenti alla Convenzione "Progetto Metano" e relativi comuni
contermini dove previsto e nei comuni individuati dalle Regioni ai sensi
del D.Lgs n. 351/99 nell'ambito dei "Piani Regionali per la qualità
dell'aria" e le condizioni per l'ammissione a finanziamento. 2. Riferimenti Il presente documento applica i principi fissati nei Provvedimenti di seguito indicati, il cui contenuto costituisce parte integrante delle presenti linee guida: · Accordo di Programma sottoscritto in data 5/12/2001 tra il
Ministero dell'Ambiente e della Difesa del Territorio, la società
FIAT S.p.A. e l'Unione Petrolifera per la promozione del metano per
autotrazione e l'acquisto di nuovi veicoli per il trasporto merci, per
i servizi di taxi e per l'ampliamento della rete di distribuzione del
metano per autotrazione nelle 21 aree individuate come particolarmente
a rischio d'inquinamento atmosferico; Il presente documento dettaglia le regole già delineate nei documenti sopra citati, e specifica le modalità di presentazione del documento contenente le linee d'ampliamento/sviluppo da parte dei Comuni aderenti alla Convenzione e l'iter di presentazione e d'ammissione a finanziamento dei progetti relativi alle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione. 3. Presentazione della documentazione contenente le linee di intervento per l'ampliamento/sviluppo delle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione Al fine di beneficiare dei contributi le città aderenti alla Convenzione dovranno presentare al Presidente del Comitato di Progetto, come da Regolamento, un documento contenente "Linee d'intervento per l'ampliamento/sviluppo delle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione" corredati dai requisiti previsti all'art.6. del Piano Operativo. Il documento dovrà essere corredato dai seguenti elaborati: Il documento "Linee d'intervento per l'ampliamento/sviluppo delle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione" potrà essere periodicamente aggiornato dal Comune aderente alla Convenzione ed inviato all'Ufficio Infrastrutture Metano. 4. Presentazione delle richieste d'accesso ai contributi I soggetti destinatari degli incentivi e l'entità del contributo in relazione al rapporto abitanti/distributori e alla pressione d'esercizio del metanodotto d'alimentazione sono definiti dal Piano Operativo all'art.6 che qui integralmente si richiama. 5. Formulazione della richiesta Al fine di procedere all'assegnazione delle risorse ai soggetti di cui al precedente art.4, ciascuno dei Comuni aderenti alla Convenzione Progetto Metano dovrà presentare al Comitato di Progetto il documento "Linee d'intervento per l'ampliamento/sviluppo delle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione", secondo le modalità di cui al precedente art.3. I singoli operatori che intendono beneficiare degli incentivi dovranno presentare l'istanza di finanziamento, a mezzo raccomandata a/r, corredata dalla documentazione di cui al successivo punto 5.1, al Comitato di Progetto presso la sede di Palermo. Una copia della stessa istanza, senza allegati, dovrà essere inviata contestualmente, sempre a mezzo di raccomandata a/r, all'Ufficio Metano di Torino. Il Comune e gli altri Enti competenti, ai quali sono stati presentati i progetti dell'impianto di rifornimento del metano e gli altri documenti necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni prescritte dalla normativa vigente in materia, rilasceranno le necessarie autorizzazioni alla realizzazione dell'impianto stesso.
I soggetti interessati dovranno presentare all'Ufficio Infrastrutture Metano aderente alla Convenzione "Progetto Metano" il progetto dell'impianto di distribuzione del carburante metano per autotrazione (sia esso di nuova realizzazione ovvero consistente nel potenziamento d'impianto già esistente) che deve essere conforme alle normative vigenti in materia e corredato dai seguenti elaborati: a) Relazione tecnica; Il progetto dovrà essere inoltre corredato dall'autorizzazione alla realizzazione dell'impianto, rilasciata dall'Ente competente, e dalla dichiarazione dell'Azienda fornitrice della disponibilità alla consegna presso l'impianto e della pressione del gas metano. 6. Criteri d'assegnazione degli incentivi Le richieste saranno esaminate secondo l'ordine cronologico di presentazione
all'Ufficio Progetto Metano di Torino della copia dell'istanza di finanziamento,
a condizione che vada a buon fine l'istruttoria condotta dall'Ufficio
Infrastrutture Metano. L'assegnazione dei finanziamenti avverrà
fino a concorrenza delle risorse disponibili. La richiesta d'erogazione del finanziamento deve essere presentata, successivamente all'approvazione delle presenti Linee Guida. 7. Istruttoria dei progetti e quantificazione del finanziamento L'istruttoria dei progetti sarà ultimata di norma entro 30 giorni dalla data di presentazione del progetto all'Ufficio Infrastrutture del Progetto Metano. Nel frattempo, l'Ufficio Progetto Metano di Torino, ricevuta copia dell'istanza di finanziamento, procede ad una prenotazione degli incentivi. Quindi, il Comitato di Progetto, nella prima riunione successiva alla data d'espletamento dell'istruttoria dell'Ufficio Infrastrutture, delibera l'ammissibilità a finanziamento del progetto, e ne dà comunicazione all'Ufficio Progetto Metano che procede all'accantonamento formale della somma spettante quale incentivo. L'Ufficio Infrastrutture ne dà comunicazione formale all'operatore ed al Comune aderente alla convenzione, nel cui territorio sarà ubicato l'impianto, indicando altresì il termine di 12 mesi dal ricevimento della comunicazione per la realizzazione dell'impianto e l'invio del certificato di collaudo, salvo richiesta di proroga già autorizzata dal comune nel cui territorio sarà ubicato l'impianto. Il Comitato di Progetto, sulla base della presentazione del certificato
di collaudo da cui risultino le caratteristiche minime richieste dalla
presente convenzione per la realizzazione degli impianti, invia il nulla
osta tecnico all'erogazione del finanziamento all'Ufficio Progetto Metano. L'Ufficio Progetto Metano, oltre a garantire il coordinamento dell'erogazione
degli incentivi, dovrà rendicontare e rendere disponibili alla
Conferenza degli Assessori i dati relativi alle somme impegnate ed alle
somme erogate. |
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