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Progetto The Gate


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Studio sul mercato immobiliare e stock abitativo

La modalità di lavoro del Progetto The Gate sul territorio ha spesso previsto un impegno nell'analisi degli indicatori ex-ante e ex-post che permettessero da una parte, di indirizzare la sua progettualità in maniera mirata e coerente con le esigenze e tendenze del territorio, dall'altra, elaborare delle riflessioni basate sui feed back delle azioni intraprese. Grazie alla collaborazione con professionisti per l'analisi degli indicatori socio-economici, il progetto The Gate ha potuto far affidamento su una serie di documenti che, di anno in anno, sono andati ad analizzare alcune importanti tendenze: dagli indicatori demoscopici ai flussi degli stranieri, dalle dinamiche delle comunità straniere alle nuove tendenze dell'imprenditoria. Per potenziare il lavoro a favore dell'abitare Porta Palazzo lo scorso 2005 ci si è concentrati nell'analisi specifica delle dinamiche relative al mercato immobiliare e, più nello specifico, dello stock abitativo. L'obiettivo è stato quello di disporre di uno studio che permettesse di capire nel profondo quale è la reale offerta di abitazioni, quali distorsioni sopporta il mercato, quali sono gli elementi peculiari rispetto alle dinamiche cittadine, quali i comportamenti di chi vende e affitta e di coloro che acquistano e che locano.
Attraverso un'analisi del mercato della compravendita-locazione immobiliare, oltre che una serie di interviste a testimoni privilegiati (agenti immobiliari, amministratori condominiali, SUNIA, etc.), l'area di Porta Palazzo è stata identificata come area di mercato in difficoltà, con prezzi estremamente variabili da via a via e fortemente dipendenti dalle caratteristiche estrinseche e non direttamente dipendenti dallo stato dell'alloggio.
In generale, chi vende sono italiani che decidono di spostarsi in un'altra zona oppure stranieri che rivendono ad altri stranieri. La tipologia degli acquirenti è varia: giovani che qui trovano ancora prezzi appetibili per una zona centrale e molto vivace dal punto di vista dell'offerta commerciale e culturale, molti stranieri che acquistano la loro prima casa, investitori disponibili ad attendere una riqualificazione generale dell'area per poi rivendere a prezzi più alti e speculatori che acquistano a basso prezzo locali degradati per affittare, spesso al nero ed altrettanto spesso a posto letto, a prezzi altissimi.
Il mercato dell'affitto, non essendo gestito da agenzie, non trova riscontro nei giornali specialistici e nelle affissioni private, sembra quasi inesistente. In realtà, si tratta di un mercato molto attivo, ma che procede sia per vie informali, attraverso il passaparola, sia per vie irregolari quali subentri non dichiarati, contratti inesistenti, subaffitti, ecc.

Indicatore particolarmente significativo è la percentuale degli alloggi che, secondo i dati ISTAT del censimento del 2001, risultano non occupati. Su tale dato, che ammonta al 30%, si è ulteriormente indagato ipotizzando che all'interno di tale cifra si nasconda gran parte delle locazioni irregolari ed abusive.

Partner e soggetti coinvolti:
Cicsene, Vigili Urbani del Presidio di Porta Palazzo, alcuni Amministratori di stabili dell’area

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