Architettura del palazzo
La Festa del "Corpus Domini"
La chiesa del Corpus Domini rivestiva un'importanza primaria nella vita religiosa e civile della nostra Torino. Infatti, il 30 marzo vi si celebrava la festa del Beato Amedeo, Duca di Savoia (1435-1472). In quel giorno la processione, partendo da tale tempio, si snodava per le vie urbane, col seguente itinerario: piazza delle Erbe, contrada del Senato, chiesa del Carmine, piazza Paesana, contrada della Consolata, via Figlie dei militari, chiesa di S. Domenico, contrada d'Italia, piazza delle Erbe, ritornando, infine, al luogo di partenza.
Nel mattino del giorno del Corpus Domini si aveva poi, un'altra processione generale a cui, oltre al Corpo Decurionale, partecipava il Vicario, indossante una toga di velluto paonazzo. Nello stesso giorno si tenevano anche a Grugliasco una funzione ed una processione, ove la presenza di due Decurioni della Città di Torino, era obbligatoria. Il loro intervento, infatti equivaleva, in certo modo ad un'affermazione di potestà feudale sul paese vassallo, dato che Torino godeva sin dal secolo XVI, dei titoli di Contessa di Grugliasco e di Signora di Beinasco.
Funzioni nella Chiesa del Corpus Domini venivano celebrate, infine, il 7 settembre, festività del "Patrocinio di Maria Vergine", in occasione della quale si commemorava la liberazione dall'assedio del 1706.