CITTÀ DI TORINO
n.ro progr. 2894 T |
LOCALITÀ via Alassio |
data 11.12.2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 9 |
prot. n. 27202 T06-007-00015 |
PP/Ord. Brevi/Steccati/alassio |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta d'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico con steccato o ponteggio presentata dalla Provincia di Torino - Area Edilizia;
Vista l'ordinanza n. 4 prot. n. 3 T del 2 gennaio 2003, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di steccati che occupino parte del sedime stradale;
in via Alassio fronte n.c. 20
·
l'attuazione dell'ordinanza n. 602 prot. n. 406 T del
23 febbraio 2005, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai
punti: 1
- 2 nel periodo: dal giorno 22.12.2008 al giorno
21.12.2009;
·
l'istituzione del divieto di circolazione pedonale sul
marciapiede interessato dal cantiere, a condizione che sia garantita la
continuità del passaggio pedonale mediante la tracciatura di strisce pedonali,
con segnaletica di colore giallo, su via Alassio in prossimità dell'area di
cantiere per garantire il transito in sicurezza sul lato opposto della via
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio