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ORDINANZA N. 5659 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 740 |
LOCALITÀ via Castelgomberto interno 125 |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 02 |
del 09/12/2008 |
GI/VARIE08/castelgomberto |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n.5044
prot. 648 del 3.11.2008, con la quale nell'interno
125 di via Castelgomberto, veniva istituito
il senso unico
di circolazione veicolare, con direzione da OVEST verso EST;
Vista la segnalazione della Circoscrizione 2 - Santa
Rita - Mirafiori Nord;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
nell'interno 125 di Castelgomberto
1)
l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare, con direzione da EST verso
OVEST;
2)
la revoca dell'ordinanza n. 5044 prot. 648 del 3.11.2008, meglio specificata in
premessa;
3)
la pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.