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ORDINANZA N. 5495 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
720 |
LOCALITÀ via San Remo |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 2 |
del
27.11.2008 |
GI/VARIE08/remo |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 823 prot. 147 del 2.04.1999, con la quale in via San Remo, nel tratto: via Carlo del Prete - corso Cosenza, veniva istituita la sosta, su ambo i lati con disposizione "a spina";
Considerato che il Settore Parcheggi e Suolo ha realizzato in via San Remo lavori di manutenzione che importano una migliore realizzazione della sosta;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via San Remo
1) l'istituzione della sosta con disposizione
"a spina" negli appositi spazi attrezzati e/o demarcati ad eccezione degli
spazi in prossimità dei passi carrabili e/o degli incroci ove potranno essere
demarcati "in fila":
Ø sul lato OVEST della via, a
partire da m 26.00 circa a NORD di via Vicarelli e, procedendo verso SUD sino a
via del Prete;
Ø sul lato EST della via, nel
tratto compreso tra corso Cosenza e via
del Prete;
2) la revoca dell'ordinanza n. 823 prot.
147 del 2.04.1999, meglio specificata in premessa;
3) la pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura
dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.