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ORDINANZA N. 5047 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
651 |
LOCALITÀ via Madama Cristina |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 08 |
del
3.11.2008 |
GI/VARIE08/cristasosta |
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista l'ordinanza n. 378 prot. 74 del 22.02.1999, con la quale alla lettera F) punto 1) in via Madama Cristina veniva istituito il divieto di fermata sul lato OVEST per un tratto di m 30, partendo dal f.f. NORD di corso Raffaello procedendo verso NORD;
Vista la segnalazione del Settore Mobilità relativa
ai lavori di riprofilatura dei marciapiedi in corrispondenza dell'intersezione
della via con corso Raffaello, la cui
nuova conformazione consente la sosta;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Madama
Cristina
l'istituzione della sosta a pagamento sul lato OVEST della via, a partire dal f.f.
NORD di corso Raffaello e, procedendo verso NORD, per un tratto di m 20 circa,
con le modalità stabilite con
l'ordinanza n. 2007 prot. 1835 del 14.12.95;
la revoca della lettera F) punto 1) dell' l'ordinanza n. 378 prot. 74 del
22.02.1999, meglio specificato in premessa;
la pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura
dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.