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ORDINANZA N. 4805 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 633 |
LOCALITÀ Via VERDI |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 1 |
Del 21ottobre 2008 |
SB/VARIE08/verdi |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 12 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Visto
l'elaborato progettuale del civico Ufficio Tecnico su cui è evidenziata la
traslazione dell'area riservata ai veicoli del Comando Carabinieri a motivo di
modifiche viabili;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
Via Verdi
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l'istituzione
del divieto di sosta permanente, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta
vietata per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico, con sosta riservata
esclusivamente ai veicoli del Comando Carabinieri muniti di evidenti segni di
riconoscimento e/o in servizio autorizzato, sul lato nord della via, per un
tratto di m 23 circa di cui m 15 circa a partire da m 1 circa ad ovest del
passo carraio contraddistinto con il n.c. 15, e m 8 circa a partire da m 1
circa ad est del suddetto passo carraio, con disposizione "in fila";
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la
pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.