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ORDINANZA N. 4775 |
CITTÀ DI TORINO
Prot.
n. 647 H |
LOCALITÀ: via Corte d'Appello, 11 |
del 16/10/2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
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RP/revoca/disabile/ad personam/Corte d'Appello |
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OGGETTO: Revoca parcheggio riservato
("ad personam") ad uso disabile. |
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Visto il D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
Vista
l'ordinanza n. 1810 del 28.05.2001 la quale istituiva il divieto di
sosta dalle ore 7:30 alle ore 18:00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 7:30 alle
ore 13:00 il venerdì con sosta a pettine riservata esclusivamente al veicolo munito di speciale contrassegno
n. 8/97 sul lato SUD della via per un posto auto in prossimità del n.c. 11;
Considerato che al suddetto titolare di contrassegno, in sede di
rinnovo, il Comune di Venaria Reale rilasciava un nuovo contrassegno avente il n.
108; il Comune di Torino emetteva l'ordinanza n. 3031 del 10.07.2007
per effettuare la rettifica del numero indicato sulla palina, sostituendo al
n. 8 il n. 108:
Tenuto
conto che l'azienda per la quale lavora il titolare del parcheggio di cui
all'ordinanza n. 3031 del 10.07.2007 ha comunicato il mancato utilizzo del posto
auto in seguito a trasferimento dello stesso presso altra sede;
in via Corte d'Appello, 11
§ la revoca delle ordinanze n. 3031 del 10.07.2007 e n. 1810 del 28.05.2001, meglio specificate in premessa;
§
la pubblicità del presente provvedimento mediante la
rimozione e la cancellatura della segnaletica;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che avverso il provvedimento è ammesso il ricorso, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, ovvero entro 120 giorni, sempre dalla sua pubblicazione al Presidente della Repubblica.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio