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ORDINANZA N. 4603 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 607 |
LOCALITÀ Via Battista BENA |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 3 |
del 08.10.2008 |
SB/VARIE08/bena |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 1887 del 24.4.2008 che in via Battista Bena istituiva la sosta
con disposizione "a pettine" sul lato OVEST della via per un tratto
di m 90 circa a partire da m 18,00 circa a SUD di corso Francia e proseguendo
verso SUD;
Al fine di razionalizzare la
sosta degli autoveicoli in via Bena modificando la disposizione da "a pettine"
ad "a spina";
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Bena
1)
l'istituzione
della sosta con disposizione "a spina" sul lato OVEST della via per
un tratto di m 90 circa a partire da m
18,00 circa a SUD di corso Francia e proseguendo verso SUD;
2)
la
revoca dell'ordinanza n. 1887 del 24.4.2008, meglio specificata in premessa;
3)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.