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ORDINANZA N. 4026 |
CITTĀ DI TORINO
n.ro progr. 2014 T |
LOCALITĀ Via Botero, via Garibaldi, ecc. |
data 03.09.2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
prot. n. T06-007-00016 |
PP/Ord.
Varie/O.S.P./Manif. Priv. e Pert. CS/smemorato_film2 |
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista l'ordinanza n. 3998 prot. n. 1995T del 02.09.2008 con la quale veniva istituito il divieto di circolazione e sosta in via Corte d'Appello nel tratto compreso tra via Milano e piazza Savoia, per consentire le riprese cinematografiche del film "Lo Smemorato di Collegno";
Considerato che ai residenti di via Sant'Agostino n.c. 5, in presenza della chiusura del tratto di via Corte d'Appello di cui sopra, deve essere consentito il transito nell'area pedonale di via Garibaldi per poter raggiungere le aree di sosta interne alle proprietā;
Ritenuta la necessitā di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
· il consenso al transito veicolare in via Botero nel tratto compreso tra via Corte d'Appello e via Garibaldi ed in via Garibaldi nel tratto compreso tra via Botero e via Sant'Agostino, per i veicoli dei residenti ed assimilati, per raggiungere le aree interne di via Sant'Agostino n.c. 5;
con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza č comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalitā:
a) le occupazioni non dovranno arrecare eccessivo intralcio alla circolazione pedonale;
b) sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;
c) ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili;
AVVERTE
che la presente ordinanza č pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederā a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrā ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio