|
ORDINANZA N. 3476 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
446 |
LOCALITÀ Corso UNITA' d'ITALIA /Corso MARONCELLI (rotatoria) |
|
|
|
CIRCOSCRIZIONE
N. 9 |
del
17.07.2008 |
SB/VARIE08/italia |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Considerato che in corso
Unità d'Italia, all'intersezione con corso Maroncelli, è stata realizzata una
rotatoria;
Vista l'ordinanza n. 3004
del 29.6.2004 con la quale è stato istituito il diritto di precedenza per i
veicoli che percorrono detta rotatoria rispetto a quelli che vi si immettono;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in corso Unità d'Italia
1)
la
conferma del diritto di precedenza per i veicoli che percorrono la rotatoria situata
all'intersezione con corso Maroncelli nei confronti dei veicoli che vi si
immettono;
2)
l'istituzione
del senso unico di circolazione veicolare con direzione antioraria nella
rotatoria di cui al punto 1) suddetto;
3)
la
pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.