CITTÀ DI TORINO
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Prot.
n. 464 H[DC2] |
LOCALITÀ: via Fenoglio, 21 |
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del 09/07/2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 3 |
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RP/revoca/disabile/ad personam/Fenoglio |
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OGGETTO: Revoca parcheggio
riservato ("ad personam") ad uso disabile. |
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Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Visto il D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
Vista l'ordinanza n.
32 del 07/01/2003 che ha istituito in via Fenoglio, il divieto di sosta
permanente, con sosta "in fila", riservata esclusivamente al veicolo munito di
speciale contrassegno n. 4631 per un posto auto, sul lato SUD della via
a partire da mt. 15 circa a EST dell'ideale proseguimento dal passo
carrabile relativo all'unità
immobiliare contraddistinta con il n.c. 21/A;
Considerato che con ordinanza n° 2782 del 11/07/2003 è stata notificata la disposizione della suddetta riserva di sosta da "fila" a " pettine" e non provvedendo tuttavia a revocare, nel contempo, l'ordinanza n. 32 su indicata; occorre con il presente provvedimento precedere alla relativa revoca
in via Fenoglio, sul lato SUD della via a partire da mt. 15 circa a EST dell'ideale proseguimento dal passo carrabile relativo all'unità immobiliare contraddistinta con il n.c. 21/A
§ la revoca dell'ordinanza n. 32 del 07/01/2003, meglio specificata in premessa;
§ la pubblicità del presente provvedimento mediante la rimozione e la cancellatura della segnaletica;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che avverso il provvedimento è ammesso il ricorso, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, ovvero entro 120 giorni, sempre dalla sua pubblicazione al Presidente della Repubblica.
F.to Il
Dirigente del Settore Esercizio