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ORDINANZA N. 2926 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
371 |
LOCALITÀ corso Regio Parco |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 07 |
del
17.06.2008 |
GI/VARIE08/regio |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la segnalazione del Settore Suolo Pubblico
Nuove Opere relativa all'avvenuta presa in consegna delle aree riqualificate di
corso Regio Parco;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in corso Regio
Parco
l'istituzione di un percorso riservato
promiscuamente ai pedoni e alle biciclette sulla banchina centrale del corso,
nel tratto compreso da largo Regio Parco a corso Verona;
la pubblicità del suscritto provvedimento
mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della
segnaletica eventualmente in contrasto, a cura del Settore Suolo Pubblico Nuove
Opere, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo
Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica e del percorso promiscuo, in
relazione alla sua natura, al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del
regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.