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ORDINANZA N. 2910 |
CITTÀ DI TORINO
n.ro progr. 1460 |
LOCALITÀ Via Arbe, Via Monfalcone |
data 16.06.2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 2 |
prot. n. |
MO/Ord. Brevi/Steccati/ArbeIproroga |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta d'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico con steccato o ponteggio presentata dal Settore Ristrutturazioni e Nuove Opere per il Sociale;
Vista l'ordinanza n. 602 prot. n. 406T del 23 febbraio 2005, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di steccati che occupino parte del sedime stradale;
in:
- Via Arbe n.c. 0
- Via Monfalcone n.c. 172
·
l'attuazione dell'ordinanza n. 602 prot. n. 406T del 23
febbraio 2005, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1
- 2 - 3 - nel periodo: sino al 01.09.2008 a far tempo
dalla data del presente provvedimento
alle seguenti prescrizioni:
- che sia segnalato adeguatamente l'ingombro
dell'occupazione e il passaggio dei pedoni in sicurezza o sottostante allo
steccato o con passerella pedonale rialzata, evidenziando che la presenza del
carraio sotto lo steccato deve essere ben indicato con opportuna segnaletica di
preavviso.
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE
ESERCIZIO