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ORDINANZA N. 2801 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 1399 T |
LOCALITÀ via Stellone |
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CIRCOSCRIZIONE N. 1 |
del 11.06.2008 |
PP/VARIE/stellone |
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali
adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il
comma 5;
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285
riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive
modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione
del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la nota pervenuta dall'AMIAT S.p.a con la quale si evidenziano problemi relativi alla disciplina della sosta dei veicoli in via Stellone all'intersezione con via Nizza;
Ritenuta
la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione
stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
a far tempo dalla
data del presente provvedimento e sino a cessate esigenze
in via Stellone
·
la posa in opera di n. 4 dissuasori di sosta del tipo
"piramidi", con interasse di m 2,20 circa, a partire da m 3,50 circa
dal f.f. EST di via Nizza, e procedendo verso EST;
·
la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il
collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica
eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì
pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica e alla posa dei dissuasori
di sosta, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con
D.P.R. n. 495/1992.