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ORDINANZA N.2788 |
CITTÀ DI TORINO
n.ro progr. 465 trc |
LOCALITÀ corso Venezia, via Saorgio, via San Giovanni Bosco, corso Umbria |
11/06/2008 |
CIRCOSCRIZIONE N.4 - 5 |
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RS68/B/SMAT/venezia |
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta presentata dalla Smat S.p.A, relativa ai lavori di allacciamento caditoie stradali al canale fognatura bianco;
Vista l'ordinanza n. 5406 prot. n. 623 trc del 12 dicembre 2007, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di cantieri stradali per lavori di manomissione del suolo pubblico, che comportino una parzializzazione del traffico;
ORDINA
dal 16.06.08
al 20.06.08
in:
§
corso Venezia,
lato ovest per un tratto di m 20 circa a Sud di via Saorgio;
§
via Saorgio, su
ambo i lati, per un tratto di m 30 circa ad Ovest di corso Venezia;
§
via San Giovanni
Bosco, su ambo i lati per un tratto di m 40 circa all'intersezione di corso
Umbria;
§
corso Umbria,
lato Nord/Est per un tratto di m 20 circa a Nord di via San Giovanni Bosco;
l'attuazione
dell'ordinanza n. 5406 prot n. 623 trc derl 12 dicembre 2007, con particolare
riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1 - 2 - 3 -6;
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.