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ORDINANZA N. 2266 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n. 269 |
LOCALITÀ via Fratelli Garrone |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 10 |
del 14.05.2008 |
GI/VARIE08/garro |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla
disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la segnalazione del Settore Urbanizzazioni;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Fratelli
Garrone
1.
l'istituzione di un parcheggio per autoveicoli nell'area situata sul lato SUD della
via, compresa tra i fabbricati individuati dai nn.cc. 63 e 67;
2.
l'istituzione della sosta nel suddetto parcheggio con disposizione "a spina" nel
settore centrale e con disposizione "in fila" sui lati EST ed OVEST dello
stesso;
3.
l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare con direzione SUD nel varco OVEST e con direzione NORD nel varco
EST;
4.
l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare antiorario nelle corsie di
manovra del parcheggio di cui al punto 1) suddetto;
5.
la pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia
interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei
segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.