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ORDINANZA N. 1746 |
CITTÀ DI TORINO
n.ro progr. 887 T |
LOCALITÀ Via Coazze |
data 22.04.2008 |
CIRCOSCRIZIONE N. 3 |
prot. n. 8829
T06-007-00015 |
sr/24//Ord. Brevi/Steccati/coazze 26.doc |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;
Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta d'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico con steccato o ponteggio presentata dalla dall'amministratore del condominio;
Vista l'ordinanza n. 602 prot. n. 406T del 23 febbraio 2005, con la quale sono state regolamentate le diverse situazioni viabili in presenza di steccati che occupino parte del sedime stradale;
in Via Coazze
n.c. 26, all'intersezione con Via Almese
·
l'attuazione dell'ordinanza n. 602 prot. n. 406T del 23
febbraio 2005, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1
- 2;
in Via Almese,
all'intersezione con Via Coazze n.c. 26
·
l'attuazione dell'ordinanza n. 602 prot. n. 406T del 23
febbraio 2005, con particolare riferimento ai provvedimenti previsti ai punti: 1
- 2 - 3 - 8;
alle seguenti prescrizioni:
purchè sia segnalato adeguatamente
l'ingombro dell'occupazione e il passaggio dei pedoni in sicurezza,
evidenziando che sul tratto opposto di Via Almese, interessato
all'occupazione,dovranno essere temporaneamente rimossi i dissuasori e
riposizionati al termine dell'intervento.
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il
Dirigente Settore Esercizio