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ORDINANZA N. 1378 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
174 |
LOCALITÀ corso Giulio Cesare interno 338 |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 06 |
del 2.04.2008 |
GI/VARIE08/parco
Stura |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7 e 142 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme
sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la segnalazione del Gabinetto del Sindaco -
Settore Affari Generali e Manifestazioni;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
nell'interno 338
di corso Giulio Cesare (parco Stura)
1) l'istituzione del divieto di transito veicolare, lungo il varco esistente di fronte al n.c. 338/34 dell'interno, fatta eccezione per i veicoli di soccorso e della Forza Pubblica, i veicoli strumentali utilizzati per la manutenzione al parco e i veicoli AMIAT che attendono al servizio specifico;
2) l'istituzione del limite
massimo di velocità di 10 km/h, per i veicoli autorizzati ad accedere al parco
che percorrono il varco di cui al punto 1) suddetto;
3)
la
pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in
relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n.
285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi
abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura
dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.