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ORDINANZA N. 1205 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
142 |
LOCALITÀ via San Pancrazio |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 05 |
del
19.03.2008 |
GI/VARIE08/pancrazio |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 42 e 142 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le
norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista la richiesta della Questura di Torino -
Commissariato di P.S. "Madonna di Campagna";
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via San
Pancrazio
1) l'istituzione del limite massimo della velocità di 30 km/h, a partire da via Borgaro e, procedendo verso EST per un tratto di m 15.00 circa;
2) la posa in opera di n. 1 dosso
artificiale avente le caratteristiche costruttive indicate nel comma 6
dell'art, 179 lettera c) del regolamento di esecuzione di attuazione del nuovo
codice della strada, a m 10.00 circa ad EST dell'intersezione con via San
Pancrazio;
3)
la
pubblicità dei su scritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei
confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme
in materia;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione
al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre
nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse
alla apposizione della segnaletica e del dosso, in relazione alla loro natura,
al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.