ORDINANZA N. 326

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

SETTORE ESERCIZIO

n.ro progr. 142T

LOCALITÀ Lungo Dora Siena,ecc...

data 24.01.2008

CIRCOSCRIZIONE N. 7

prot. n. 1660 T06-007-00016

AP/Ord. Varie/O.S.P./Carnevale/Lungo Dora Siena,ecc...

Ogg: Prot. C.O.T.S.P. 163

 

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta del Parrocchia SS. Nome Di Gesù, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per lo svolgimento della sfilata organizzata dalla Parrocchia SS. Nome Di Gesù;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

il giorno 02.02.2008

in

§         Lungo Dora Siena, tratto: n.c. 50 - via Rossini

§         Via Rossini, tratto : Lungo Dora Siena - via Reggio

§         Via Reggio, tratto: via Rossini - via Catania

§         Via Catania, carregiata EST, tratto: via Reggio - via Modena

§         Via Catania, carregiata OVEST, tratto: via Reggio - via Modena

§         Via Reggio, tratto: via Catania - via Rossini

§         Via Rossini, tratto: via Reggio - Lungo Dora Siena

§         Lungo Dora Siena, tratto: via Rossini - n.c. 50

·        l'istituzione del divieto di transito, dalle ore 15:00 e per il tempo strettamente necessario al passaggio della sfilata di carnevale di cui alle premesse, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica;

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalità:

a)      l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;

b)      conservazione e vigilanza della prescritta segnaletica stradale;

c)      la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa d'elementi ben visibili e la collocazione d'apposita segnaletica di preavviso;

d)      sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;

e)      ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili;

f)        che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare e prevenire danni a persone e cose;

g)      con ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico degli organizzatori della sfilata, i quali assumeranno la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovranno altresì garantire che durante lo svolgimento della sfilata sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica degli stessi partecipanti;

·        la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del soggetto richiedente e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

F.to Il Dirigente del Settore Esercizio