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ORDINANZA N. 234 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
39 |
LOCALITÀ via Bianco |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 04 |
del
18.01.2008 |
MO/VARIE08/Bianco |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le
norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Vista
l'ordinanza n. 1497 prot. n. 271 del 31/05/1999 che al punto C) istituiva in
via Bianco il senso unico di circolazione veicolare: da SUD verso NORD sulla
carreggiata EST per un tratto di m 25 circa partendo da Strada Antica di
Collegno e da EST verso OVEST e da NORD verso SUD rispettivamente sulla
carreggiata NORD e OVEST e cioè attorno alla banchina inerbata spartitraffico;
Vista
l'ordinanza n. 2324 prot. n. 436 del 2/09/1999 che in al punto 3) istituiva in
via Franzoj il divieto di fermata sul lato EST della carreggiata, per un tratto
di m 20.00 circa, a partire dal filo fabbricato SUD di Strada Antica di
Collegno e procedendo verso SUD;
Vista
l'ordinanza n. 3062 prot. n. 575 del 18/11/1999 che in via Bianco istituiva il
divieto di fermata su ambo i lati della carreggiata esistente a NORD e ad OVEST
dell'isola spartitraffico all'intersezione con Strada Antica di Collegno;
Vista
l'ordinanza n. 2289 prot. n. 263 del 24/05/2007 che in via Bianco istituiva il
divieto di fermata sul lato OVEST della via, a partire da m 1.50 circa a SUD
del passo carrabile contrassegnato dal n.c. 14/A e procedendo verso SUD per un
tratto di m 20.00 circa;
Vista la
segnalazione della Circoscrizione IV e il relativo parere del Corpo di Polizia
Municipale, Sezione Circoscrizionale IV;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
A) in via Bianco
1)
l'istituzione
del senso unico di circolazione veicolare con direzione da NORD verso SUD;
2)
la
revoca dell'ordinanza n. 2289 prot. n. 263 del 24/05/2007, meglio specificata
in premessa;
B) in via Bianco,
carreggiata perimetrale attorno alla banchina spartitraffico
inerbata esistente a NORD di
Strada Antica di Collegno
1)
l'istituzione
del senso unico di circolazione veicolare in senso orario;
2)
l'istituzione
dell'obbligo di fermarsi e dare la precedenza (STOP) per i veicoli che
percorrono la suddetta perimetrale rispetto ai veicoli che percorrono la via
con direzione da NORD verso SUD;
3)
la
revoca del punto C) dell'ordinanza n. 1497 prot. n. 271 del 31/05/1999, meglio
specificato in premessa;
4)
la
revoca dell' ordinanza n. 3062 prot. n. 575 del 18/11/1999, meglio specificata
in premessa;
tratto:
via Bianco, compresa - via Franzoj, esclusa
-
l'istituzione
del senso unico di circolazione veicolare con direzione da EST verso OVEST;
1)
l'istituzione
del divieto di fermata a partire dal filo recinzione SUD di Strada Antica di
Collegno per un tratto di m 10.00 circa sul lato OVEST e di m 18.00 circa sul
lato EST procedendo verso SUD;
2)
la
revoca del punto 3) dell'ordinanza n. 2324 prot. n. 436 del 2/09/1999; meglio
specificata in premessa;
E) la pubblicità dei suscritti
provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la
rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la
presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni
consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e
che l'inosservanza del divieto di fermata di cui sopra comporterà la rimozione
coatta dei veicoli in sosta vietata;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui
all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
F.to Il Dirigente del Settore Esercizio