ORDINANZA N. 115

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

SETTORE ESERCIZIO

n.ro progr. 72 T

LOCALITÀ Corso Regina Margherita , Corso Lecce ecc...

data 14/01/2008

CIRCOSCRIZIONE N. 4

prot. n. 237 T06-007-00016

sr/24//Ord. Varie/O.S.P./Carnevale/regina canlevè ed Turin 2008doc

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992;

Visto l'art. 107 del Testo Unico dell'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta del Divisione Sport e Tempo Libero, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per lo svolgimento della sfilata del Carlevè ed Turin;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

A) il giorno 27.01.2008 dalle ore 08.00 e sino a cessate esigenze

in:

- Corso Regina Margherita, carreggiata laterale SUD, tratto: Via Pietro Cossa - Corso Lecce

-  Corso Lecce, carreggiata laterale OVEST, tratto: Corso Regina Margherita - Corso Appio Claudio

-  Corso Appio Claudio, tratto: Corso Lecce - Via Bernardino Telesio

·        l'istituzione del divieto di transito, dalle 08.00 e sino a cessate esigenze, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso e della Forza Pubblica e dei veicoli muniti di contrassegno della manifestazione;

B) dal 25.01.2008 al 28.01.2008

in Corso Appio Claudio (area di parcheggio lato SUD fronte n.c. 80)

·      l'istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli;

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni, osservando le seguenti modalità:

a)      l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli d'avviso, da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;

b)      conservazione e vigilanza della prescritta segnaletica stradale;

c)      la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa d'elementi ben visibili e la collocazione d'apposita segnaletica di preavviso;

d)      sia garantito l'accesso e l'esodo agli autoveicoli diretti e provenienti dai passi carrabili esistenti;

e)      ove esistente che non venga occupata l'area riservata alla sosta per le persone disabili;

f)        che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare l'incolumità pubblica;

g)      con ulteriore precisazione che l'osservanza delle prescritte condizioni sarà a carico degli organizzatori della sfilata, i quali assumeranno la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose e dovranno altresì garantire che durante lo svolgimento della sfilata sia attuata ogni misura di prevenzione contro i pericoli per l'incolumità pubblica degli stessi partecipanti;

·        la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, a cura e spese del soggetto richiedente e/o le prescrizioni impartite dagli Organi di Polizia presenti in loco;

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

F.to Il Dirigente del Settore Esercizio