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ORDINANZA N. 5469 |
CITTÀ DI TORINO
Prot. n.
650 |
LOCALITÀ Via PIO VII |
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CIRCOSCRIZIONE
N. 9 |
del
14.12.2007 |
SB/VARIE07/pio |
Visto l'art.
107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto
Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;
Visti gli artt.
5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le
norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni
ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto
Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Considerato che
sono stati ultimati i lavori di sistemazione viabile in via Pio VII presso la
sede dell'A.R.P.A.;
Ritenuta la necessità, per
ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i
provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
in via Pio VII
nel tratto compreso tra il protendimento ideale del filo marciapiede nord
di via Olivero e fino a m 20 circa a sud del protendimento ideale del filo
marciapiede sud di corso Giambone
l'istituzione
del divieto di fermata sul lato est del tratto di via, con sosta consentita
sulla banchina est negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati, con
disposizione "a pettine";
la
pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti
segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto,
con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio
per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di
eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia, e
che l'inosservanza del divieto di cui sopra comporterà la rimozione coatta dei
veicoli in sosta vietata;
che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto
dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine
di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art.
74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.