ORDINANZA N. 5286

CITTÀ DI TORINO

DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ - SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 605

LOCALITÀ Corso VITTORIO EMANUELE II

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

del 6.12.2007

SB/VARIE07/vittorio

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo del 18.08.2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R 16.12.1992, n. 495;

Vista l'ordinanza n. 4603 prot. n. 619 del 7.11.2006, con la quale, in corso Vittorio Emanuele II sul lato sud della carreggiata laterale sud, tra l'altro, al punto 1) a), è stato istituito il divieto di fermata nel tratto compreso tra via Camerana e via Sacchi; al punto 7) il divieto di sosta permanente, con sosta consentita con disposizione "in fila" agli autoveicoli di trasporto pubblico, sul lato sud, per un tratto di m 25 a partire dall'intersezione con via Camerana e procedendo verso ovest, e cioè in corrispondenza del capolinea delle autolinee SADEM; al punto 8) il divieto di sosta permanente, con sosta consentita con disposizione "in fila" agli autoveicoli di trasporto pubblico, sul lato sud, per un tratto di m 25 a partire dall'intersezione con via San Secondo e procedendo verso est, e cioè in corrispondenza del capolinea delle autolinee SAPAV e CAVOURESE;

Considerato che il civico Ufficio Tecnico intende dare un nuovo assetto ai capolinea delle autolinee di servizio extraurbano;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in corso Vittorio Emanuele II

1)      l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta consentita, con disposizione "in fila", ai veicoli che effettuano servizio di trasporto pubblico, sul lato sud della carreggiata laterale sud del corso, nel tratto compreso tra via Camerana e via Sacchi, e cioè in corrispondenza del capolinea delle autolinee SADEM;

2)      l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta consentita, con disposizione "in fila", ai veicoli che effettuano servizio di trasporto pubblico, sul lato sud della carreggiata laterale sud del corso, per un tratto di m 25 a partire dall'intersezione con via Camerana e procedendo verso ovest, e cioè in corrispondenza del capolinea delle autolinee SAPAV e CAVOURESE;

3)      l'istituzione del divieto di sosta dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, sul lato sud della carreggiata laterale sud, nel tratto compreso tra via Camerana e via Sacchi per due tratti di m 16 circa ciascuno rispettivamente ad est e ad ovest a partire dal n.c. 59;

4)      la revoca parziale dell'ordinanza n. 4603 prot. n. 619 del 7.11.2006, limitatamente ai punti 1) a), 7) e 8), meglio specificati in premessa;

5)      la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di cui sopra comporterà la rimozione coatta dei veicoli;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

F.to Il Dirigente del Settore Esercizio